EDILCLIMA

Buonasera.. Un cliente,al quale ho collaudato l impianto termico dell appartamento di nuova costruzione appena rogitato,mi ha posto una curiosa domanda sull attestato rilasciatogli al momento della compravendita..dato che mi occupo di assistenza a caldaie e pdc non mi son potuto sbilanciare,ma la mia curiosità non mi permette di soprassedere.
Appartamento in villetta quadrifamiliare,generatore a condensazione con riscaldamento radiante a pavimento,integrazione solare termica su prod acs,fotovoltaico da 1,5kw,SOLA predisposizione per cdz canalizzata..a parte i riferimenti ai dati catastali,riportanti il mappale relativo al verde antistante casa(ma vabbè),mi ha lasciato basito il trovare spuntata anche la climatizzazione estiva,pur non essendo posata..é corretto??
a pagina 3 viene attribuita inoltre una potenza stimata alla pdc di 0,8kw (nemmeno un asciugacapelli consuma così poco,figuriamoci una pdc che deve climatizzare 93 m2 di superficie riportata nell ape)..
Come posso rispondere al cliente,il quale cerca persone "oneste" a cui affidare il proprio investimento?
Me ne lavo le mani consigliandogli di rivolgersi ad un altro tecnico?
Non son nel mio campo,ma sento un po puzza di tecnici poco competenti e molto convenienti..

m4rc8 ha scritto: gio mag 18, 2017 22:20 Me ne lavo le mani consigliandogli di rivolgersi ad un altro tecnico?

fagli chiamare il certificatore ... che spieghi il proprio operato. Se dubita, (già io ho enormi dubbi sulla caldaia a condensazione, dato che non soddisfa le rinnovabili obbligatorie da anni) che provi a contattare un esperto e a farsi ricertificare la casa... poi nascono le sorprese

In che senso non soddisfa i requisiti?la casa ha pdc datato 2015,con dia del 2016..

m4rc8 ha scritto: ven mag 19, 2017 11:25 In che senso non soddisfa i requisiti?la casa ha pdc datato 2015,con dia del 2016..

Qindi doveva rispettare le norme in materia di rinnovabili previste dal dlgs 28/2011 cosa che con la caldaia a condensazione non fa. C'è ampio spazio per un bel contenzioso