Mi trovo a dover asseverare ai fini del rinnovo un impianto idranti a servizio di attività deposito merci varie (non normata).
L'impianto è privo di un progetto degno di questo nome in quanto tutto quello che c'è sono 10 righe nel parere di conformità da cui si intuisce che è qualcosa che somiglia ad un livello 2 della 10779 (i dati sono quelli) e due diametri dell'anello e di un paio di stacchi schizzati sempre nelle tavole di parere. L'alimentazione è indicata come elettropompe + gruppo elettrogeno (sic) con prevalenza 5 bar ma in realtà giustamente trovo sul posto un gruppo elettro+moto più o meno tirato insieme con le poche informazioni che avevano. Impianto dotato di Di Co (2 diverse perché uno ha fatto la rete l'altro installazione del gruppo) tutte e due che rinviano al "progetto" sopra descritto.
Faccio la prova e l'elettropompa ci arriva al pelo (301 l/min dall'UNI 70 più sfavorito tirando un po' la coperta ma insomma ci siamo); la motopompa invece si attesta sui 260 l/min. Con le pressioni ovviamente siamo abbondantemente dentro perché la UNI chiede solo 3 bar con cui sarebbe impossibile avere quelle portate.
Esiste un limite di tollerabilità alle portate? Leggo di una tolleranza sulle prestazioni fornite dalle pompe rispetto a quelle nominali, ma non credo che questo riguardi il nostro caso. MI sarei aspettato però di trovare almeno un documento nel collaudo iniziale che attesta questa cosa, magari depositato al comando insieme alla SCIA, invece nulla di nulla. La curva Q-P non si può ricostruire perché il manometro sul circuito di prova non è installato correttamente e non si possono fare le letture in centrale.
Personalmente trovo che 40/300 = 13% di scostamento sia un po' troppo per essere tollerato, ma ascolto volentieri i vostri pareri.
Tolleranza portata impianto idranti
Moderatore: Edilclima
Re: Tolleranza portata impianto idranti
Non mi risulta che vi siano tolleranze sulle portate e pressioni agli idranti.
Non capisco bene che prove hai fatto: parli di portate e pressioni residue al bocchello, oppure all'attacco, o altro ?
Le tolleranze esistono sulle curve dichiarate dai produttori delle pompe, per cui le effettive prestazioni potrebbero variare.
Non capisco bene che prove hai fatto: parli di portate e pressioni residue al bocchello, oppure all'attacco, o altro ?
Le tolleranze esistono sulle curve dichiarate dai produttori delle pompe, per cui le effettive prestazioni potrebbero variare.
Re: Tolleranza portata impianto idranti
Ho fatto le prove con uno strumento che misura la pressione al bocchello, installandolo sia sulla manichetta che direttamente sull'idrante (come da schema UNI 10779).
Le portate le ho determinate in base al K della lancia dello strumento che dovrebbe essere leggermente migliorativo rispetto alla lancia di corredo (dico dovrebbe perché non essendoci progetto né elenco materiali il K della lancia l'ho dedotto io dal catalogo produttore di oggi in base alla vetrofania presente sull'armadietto di corredo chissà se è davvero sua e se nel 2011 la lancia era la stessa - certo se lo stampigliassero sulle lance il K sarebbe meglio per tutti). Diciamo che le prestazioni possono variare di 10 l/min, ma se avessi 291 invece di 301 poco male, non siamo farmacisti.
260 continuano a sembrarmi obiettivamente pochi. Diciamo che li accetterei solo nel caso la condizione fosse stata rilevata al collaudo iniziale, valutata la dipendenza da una curva pompe entro tolleranza ma inferiore a quanto richiesto e poi segnalato per l'approvazione ai VVF in fase di SCIA.
Ritengo che in effetti avere 260 sul quarto UNI 70 non è una prestazione esattamente scarsa, solo non risponde al minimo da 10779 né a quanto approvato.
Le portate le ho determinate in base al K della lancia dello strumento che dovrebbe essere leggermente migliorativo rispetto alla lancia di corredo (dico dovrebbe perché non essendoci progetto né elenco materiali il K della lancia l'ho dedotto io dal catalogo produttore di oggi in base alla vetrofania presente sull'armadietto di corredo chissà se è davvero sua e se nel 2011 la lancia era la stessa - certo se lo stampigliassero sulle lance il K sarebbe meglio per tutti). Diciamo che le prestazioni possono variare di 10 l/min, ma se avessi 291 invece di 301 poco male, non siamo farmacisti.
260 continuano a sembrarmi obiettivamente pochi. Diciamo che li accetterei solo nel caso la condizione fosse stata rilevata al collaudo iniziale, valutata la dipendenza da una curva pompe entro tolleranza ma inferiore a quanto richiesto e poi segnalato per l'approvazione ai VVF in fase di SCIA.
Ritengo che in effetti avere 260 sul quarto UNI 70 non è una prestazione esattamente scarsa, solo non risponde al minimo da 10779 né a quanto approvato.
Re: Tolleranza portata impianto idranti
Fai cambiare la lancia, quelle a rotazione hanno k belli alti.
Re: Tolleranza portata impianto idranti
A me pare strano che con molto di più di 3 bar non riesca a raggiungere la portata corretta, sicuro di avere la tabella corretta?
Esiste solo la tolleranza sulle misure di pressione secondo il DM 30/11/83 che è sempre stata pari all'1%.
Anche se adesso con il nuovo codice la tolleranza concessa per le misure di pressione è variata con il + o - 5%, però credo solo si applichi il nuovo codice.
Strano che comunque la motopompa rende meno dell'elettropompa, solitamente è il contrario.
Sicuro di aver messo le manichette e lance a tutti gli UNI 70 durante le prove in contemporanea?
Esiste solo la tolleranza sulle misure di pressione secondo il DM 30/11/83 che è sempre stata pari all'1%.
Anche se adesso con il nuovo codice la tolleranza concessa per le misure di pressione è variata con il + o - 5%, però credo solo si applichi il nuovo codice.
Strano che comunque la motopompa rende meno dell'elettropompa, solitamente è il contrario.
Sicuro di aver messo le manichette e lance a tutti gli UNI 70 durante le prove in contemporanea?
Re: Tolleranza portata impianto idranti
Definisci "molto più di 3 bar". Io qui ne ho 3.4 tendenti al 3.5, diciamo 3.45. La lancia "potrebbe" esser questa: http://www.ziggiotto.it/doca.php?id=5-3 ... b2d917372d ha un K= 140 a getto pieno e 148 a getto frazionato (ma è normale che il frazionato sia più alto?) il che mi porta ad una portata di 275 l/min nel caso più favorevole e 260 in quello più sfavorevole (la prima volta ho usato 140 perché a questo link: http://www.ziggiotto.it/docd.php?id=16&lang= dichiarava quello, solo adesso ho aperto la scheda completa.
Appoggio l'idea di Terminus ed ho trovato una lancia anche non a rotazione con K= 160 https://cdn.rmmanfredi.com/it/antincendio/06/128a.pdf, il che mi porta a 297 l/min che direi proprio possono andare bene.
A questo punto farei cambiare la lancia e rifarei la prova con la motopompa tenendo come estrema verifica supplementare anche la verifica di pressione al secondo idrante più sfavorito (dato che ora le portate sono cambiate in un certo senso si "modifica" l'impianto, per cui nel dubbio verifichiamo che la portata ci sia anche a quello.
Appoggio l'idea di Terminus ed ho trovato una lancia anche non a rotazione con K= 160 https://cdn.rmmanfredi.com/it/antincendio/06/128a.pdf, il che mi porta a 297 l/min che direi proprio possono andare bene.
A questo punto farei cambiare la lancia e rifarei la prova con la motopompa tenendo come estrema verifica supplementare anche la verifica di pressione al secondo idrante più sfavorito (dato che ora le portate sono cambiate in un certo senso si "modifica" l'impianto, per cui nel dubbio verifichiamo che la portata ci sia anche a quello.
Re: Tolleranza portata impianto idranti
Questa ha un k=200 http://www.cutroneestintori.it/lancia/l ... miami.html
In effetti la tolleranza DM 30/11/83 dell'1% significa 3 l/min su 300 (non mi ricordavo neanche che ci fosse dato che non l'ho mai applicata), ma tale tolleranza è dello stesso ordine di grandezza della tolleranza di misura della strumentazione, quindi ogni volta che si fanno misure di pressione, non si può contare sui centesimi.....
Le tolleranze della RTO, come è scritto, sono applicabili nell'uso della RTO stessa.
Riguardo la motopompa, ammettendo che sia stata dimensionata in analogia all'elettropompa, vi possono essere vari problemi che ne condizionano la prestazione, tra cui la strozzatura sullo scarico dei fumi, se sono stati installati tubi troppo piccoli e con lunghezze equivalenti eccessive; è regolarmente sottoposta a manutenzione da parte di personale specializzato anche per il motore ?
In effetti la tolleranza DM 30/11/83 dell'1% significa 3 l/min su 300 (non mi ricordavo neanche che ci fosse dato che non l'ho mai applicata), ma tale tolleranza è dello stesso ordine di grandezza della tolleranza di misura della strumentazione, quindi ogni volta che si fanno misure di pressione, non si può contare sui centesimi.....
Le tolleranze della RTO, come è scritto, sono applicabili nell'uso della RTO stessa.
Riguardo la motopompa, ammettendo che sia stata dimensionata in analogia all'elettropompa, vi possono essere vari problemi che ne condizionano la prestazione, tra cui la strozzatura sullo scarico dei fumi, se sono stati installati tubi troppo piccoli e con lunghezze equivalenti eccessive; è regolarmente sottoposta a manutenzione da parte di personale specializzato anche per il motore ?
Re: Tolleranza portata impianto idranti
Sorprendentemente viste le premesse ma si, l'impianto di pompaggio è regolarmente manutenuto; regolarmente = con cadenza semestrale, non so esprimermi sulla qualità della manutenzione dato che l'esito è un foglio A4 con una checklist con una serie di ok spuntati ma dove va inserito un valore non viene compilato nulla. Anche la prova di prevalenza e portata non è mai stata svolta perché "il manometro non funziona".
Ciò detto è possibilissimo che la moto pompa abbia qualche problema dato che nessuno di fatto ha progettato l'impianto né diretto i lavori: la ditta esecutrice ha fatto il meglio che le è venuto.
Ora aspetto che mi propongano una soluzione in modo da poter misurare in opera la portata che mi serve. Se mai aggiusteranno il manometro farò controllare che le prestazioni della motopompa siano quelle di targa.
Ciò detto è possibilissimo che la moto pompa abbia qualche problema dato che nessuno di fatto ha progettato l'impianto né diretto i lavori: la ditta esecutrice ha fatto il meglio che le è venuto.
Ora aspetto che mi propongano una soluzione in modo da poter misurare in opera la portata che mi serve. Se mai aggiusteranno il manometro farò controllare che le prestazioni della motopompa siano quelle di targa.