La valutazione del rischio incendio che è parte integrante della valutazione del rischio incendi del luogo di lavoro può
ancora essere redatta secondo DM 10.03.98 o si deve farla secondo DM 3.8.2015 utilizzando Rvita ecc....
Trattasi di un capannone con attività normate e non....
Valutazione del rischio incendio DM 10.03.98
Moderatore: Edilclima
-
- Messaggi: 2661
- Iscritto il: mar giu 16, 2009 18:28
Re: Valutazione del rischio incendio DM 10.03.98
Il DM 10/03/98 da delle linee guida per la VDR incendio, ma certo che ogni aspetto deve poi essere ben declinato nella realtà specifica, inoltre ormai soffre di vecchiaia per molti versi.
La RTO non è obbligatoria nella gestione delle pratiche autorizzative, quindi neanche per una VDR aziendale, ma certamente fornisce un approccio metodologico molto utile, specialmente in assenza di norme verticali.
La RTO non è obbligatoria nella gestione delle pratiche autorizzative, quindi neanche per una VDR aziendale, ma certamente fornisce un approccio metodologico molto utile, specialmente in assenza di norme verticali.
-
- Messaggi: 2661
- Iscritto il: mar giu 16, 2009 18:28
Re: Valutazione del rischio incendio DM 10.03.98
Grazie per il tuo parere.
Re: Valutazione del rischio incendio DM 10.03.98
IMHO il DM 1998 in campo di sicurezza lavoro continua a valere come unico riferimento, perché il TUPI è una regola tecnica VVF. In campo VVF quindi se fai riferimento al TUPI compirai la tua VDR limitata alla parte antincendio ed al rispetto delle norme con il TUPI, altrimenti puoi e devi usare solo il DM 1998.
Chiaramente dove il DM 1998 è lacunoso (cioè ovunque...
) puoi fare riferimento al TUPI, ma sinceramente il TUPI non è una cosa che si può prendere per pezzi: una volta iniziato lo dovresti seguire sempre...
Non ho mai approfondito abbastanza per dire se i due DM abbiano punti di conflitto tali da impedire una sovrapposizione, ma mi pare di no.
Chiaramente dove il DM 1998 è lacunoso (cioè ovunque...

Non ho mai approfondito abbastanza per dire se i due DM abbiano punti di conflitto tali da impedire una sovrapposizione, ma mi pare di no.