Salve,
Vi contatto in merito ad un articolo che ho letto relativamente al calcolo delle suddivisioni dei costi.
Abito in un condominio composto da 10 appartamenti suddiviso su 3 piani (costruito nel 2013) e la questione in cui Vi chiedo supporto è sulla suddivisione dei costi di manutenzione del bollitore per l’uso di acqua calda.
Di seguito le caratteristiche dell'impianto.
Ogni appartamento riceve acqua corrente da 2 tubi, che sono accessibili ed identificabili ad ogni appartamento su ogni pianerottolo:
- uno di colore blu (identificato come acqua fredda);
- uno di colore rosso (identificato come acqua che arriva dal bollitore).
Ciascun tubo è collegato ad un contalitri che ci permette di quantificare i consumi d'acqua di ciascun appartamento.
Prima di essere utilizzata l'acqua proveniente dal tubo blu si divide in due tubi: uno va alla caldaia per essere utilizzata nel riscaldamento e l'altro invece nei sanitari/lavatrice.
L'acqua proveniente dal tubo rosso invece arriva direttamente alla caldaia: se la temperatura impostata sul termostato (di ogni singolo appartamento) è superiore a quella dell’acqua, si accende la caldaia per far raggiungere all’acqua la temperatura desiderata.
Il bollitore è collegato ad un impianto solare e quindi d'estate, tempo permettendo, il bollitore lavora al massimo della potenza e d'inverno invece è in modalità stand-by ed ha una capacità finita.
Vi domando quindi se c’è una normativa che chiarisca la ripartizione dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Personalmente credo che i costi dovrebbero essere ripartiti con una percentuale in base ai millesimi di proprietà e con la restante percentuale in base al consumo di acqua effettivo di ogni appartamento (tubo rosso).
Il nostro amministratore invece sostiene che i costi dovrebbero essere suddivisi solo per millesimi. Se così fosse verrebbe penalizzato chi è fuori casa durante tutto il giorno e non può utilizzare l’acqua calda proveniente dal bollitore (perchè l’acqua calda del bollitore è terminata in quanto utilizzata dagli altri condomini che arrivano prima a casa, fanno i turni, sono casalinghe ...) dovendo quindi utilizzare la propria caldaia per farla arrivare alla temperatura desiderata.
Vi ringrazio
Alex
HELP!!!! Ripartizione spese bollitore, come bisogna farle?
Moderatore: Edilclima
Re: HELP!!!! Ripartizione spese bollitore, come bisogna farle?
Ti conviene porre la domanda su di un forum di consulenza condominiale.
http://www.condominioweb.com/forum/
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Re: HELP!!!! Ripartizione spese bollitore, come bisogna farle?
Si cerca, se lo trovi, il settore Engineering sezione Contabilizzazione del calore.^Laura^ ha scritto:Ti conviene porre la domanda su di un forum di consulenza condominiale.
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Gli amministratori sanno tutto della UNI 10200, sono loro che fanno i calcoli per noi, noi poi facciamo le assemblee...

Re: HELP!!!! Ripartizione spese bollitore, come bisogna farle?
Hai perfettamente ragione, è il tuo amministratore che sbaglia!alex81n ha scritto:...Personalmente credo che i costi dovrebbero essere ripartiti con una percentuale in base ai millesimi di proprietà e con la restante percentuale in base al consumo di acqua effettivo di ogni appartamento (tubo rosso).
Il nostro amministratore invece sostiene che i costi dovrebbero essere suddivisi solo per millesimi...
Gli obblighi normativi discendono dalla Direttiva Europea 2012/27/CE art. 9 e 10, recepita in Italia con l'art. 9 del Dlgs 102/2012 successivamente modificato con l'art. 5 del Dlgs 141/2016, mentre la norma tecnica di riferimento è la UNI 10200 nel caso non vi fossero le condizioni di deroga ammesse dal Dlgs 141/2016. Nel caso vi fossero le condizioni di deroga si applica una ripartizione a millesimi (decisi autonomamente dall'assemblea) fino ad un massimo del 30% della spesa e il restante minimo 70% dovrà comunque essere ripartito in base al consumo effettivo di acqua calda.