Inesperto - unità elaborate fattore K

[wilmer]

Buongiorno, vedo che chi frequenta questo forum conosce bene l argomento, io ho un serio problema, ho tre termosifoni con contabolizzatori sontex 556, ho un piccolo locale e mi sono arrivati 1600€ di spesa riscaldamento. Chiedo immediatamente i dati dei singoli contabolizzatori, e noto che uno dei 3 ha 166.800 unità elaborate consumo 695, mentre altro termosifone 840 di consumo ma 39.480 di unità elaborate, il modello è il medesimo ma quello con più unità è più grande in proporzione posso dire che ha 1/3 in più. È possibile così tanta differenza di unità?il consumo per cosa viene moltiplicato?che cosa posso fare per capire se ci sono errori?ho doppi vetri pvc a pressione, e mi sembra pazzesca la differenza Delle unità.

[NoNickName]

Chiedi chiarimenti all'amministratore o all'installatore. Noi non possiamo sapere quali fattori moltiplicativi siano stati utilizzati.

[wilmer]

Grazie del consiglio ma in generale è possibile che ci sia una differenza di questo peso?in realtà ho parlato sia con l amministratore che con l l'installatore, che dice che farà Delle verifiche ma io come posso capire se effettivamente han sbagliato?

[marve48]

il "consumo" immagino sia la lettura corretta (qualcosa di simile ai kWh), mentre le unità elaborate dovrebbe essere il conteggio del ripartitore a prescindere dal radiatore su cui è montato.
La lettura "corretta" (proporzionale al consumo) è uguale alla lettura grezza (che dipende dal salto di temperatura fra radiatore e ambiente, integrata nel tempo, moltiplicata per il "K" .
Il "K" dipende fondamentalmente dalla potenza del radiatore (oltre che da un paio di altri parametri meno influenti).
La lettura grezza avanza se c'è un salto termico elevato fra radiatore ed ambiente; quindi quando il locale si raffredda e il radiatore deve scaldare per mantenere la temperatura nell'ambiente. Ma se il radiatore è piccolo "consuma" poco.
Potrebbe essere che:
quello che ha elaborato meno unità è un radiatore sovradimensionato per il locale in cui si trova, ma quando ha conteggiato il suo conteggio "valeva molto" (radiatore grande -> K grande)
il consumo (840 vs 695) direbbe che (se la temperatura nei locali è stata mantenuta allo stesso livello) il locale che ha dato 600 ha dispersioni del 20% superiori a quell'altro.
Comunque 1600 € per un appartamento piccolo sono una bella cifra se riferiti ad una stagione di riscaldamento, giustificabili forse se si tratta di un ultimo piano col sottotetto freddo sopra.

[ingvalter]

Comunque 1600 € per un appartamento piccolo sono una bella cifra se riferiti ad una stagione di riscaldamento, giustificabili forse se si tratta di un ultimo piano col sottotetto freddo sopra.

come giustamente dice marve48 tutto dipende da come è fatto il tuo alloggio. Dacci qualche informazione su murature perimetrali, esposizione, località, ecc.

Poi vorrei chiederti se hai confrontato i dati con il prospetto previsionale. Da questo prospetto dovresti poter ricavare il tuo probable consumo energetico per riscaldamento in funzione del fabbisogno energetico teorico (ideale).

Poi serve anche sapere come utilizzi l'alloggio e l'impianto. lo tieni sempre attivo?

poi serve anche sapere come è stato ripartito il consumo tra volontario e involontario. Quali percentuali?

Poi ti direi ancora di incaricare un tecnico per una perizia seria e non "a chiacchiere" della serie

ho parlato sia con l amministratore che con l l'installatore, che dice che farà Delle verifiche

poi c'è la questione del tecnico incaricato di progettare il sistema di contabilizzazione. Lui che dice?