Chiarimenti su detraibilità nuova caldaia ad uso industriale.

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Andre
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Iscritto il: mer set 09, 2015 10:01

Chiarimenti su detraibilità nuova caldaia ad uso industriale.

Messaggio da Andre »

Buongiorno,
sono un utilizzatore dei sw EC da diversi anni, ma nuovo iscritto a questo forum.
Vorrei chiedere, se possibile, un gentile confronto con qualcuno di voi in merito alla seguente situazione.
In una fabbrica devono sostituire l'attuale caldaia funzionante ad olio btz con una a metano, potenzialità 400 kW tutti utilizzati per riscaldamento ambientale.
L'impianto prevede un collettore di c.t. con tre mandate (ognuna con propria elettropompa) e relativi ritorni.
I terminali sono di varie tipologie (aerotermi nella produzione, ventil negli uffici e radiatori nei bagni e un paio di camerini).
Viene chiesto dalla proprietà se sia possibile usufruire della detrazione del 65%.
Premetto che mi sono letto nel forum i vari post relativi a sostituzione caldaia collegata a ventilconvettori o aerotermi, ecc...ma sinceramente continuo ad avere parecchi dubbi sul come trattare la cosa.
Diciamo che, nel caso particolare, la temperatura media del fluido termovettore non è <45°C e quindi occorre inserire "dispositivi" modulanti che agiscano sulla portata. Di fatto, vista la potenza in gioco di 400 kW c'è comunaque anche l'obbligo di installare elettropompe a giri variabili.
La domanda finale è: posto che per la tipologia di impianto non è possibile installare valvole termostatiche e che la temp. del fluido termovettore è >45°C, può essere sufficiente considerare la presenza delle pompe elettroniche a portata variabile sul collettore di c.t. e quindi poi richiamare tale sistema di controllo della portata nell'asseverazione?
Personalmente NON concordo con questa soluzione ma, credetemi, l'ho vista applicare diverse volte da dei colleghi nelle zone dove lavoro ed abito.
E' "solo" questione di essere più "scaltro" di un altro quindi?...perchè se fosse così, beh personalmente guardo a non portarmi a casa rogne, che ce ne sono tante lo stesso e consiglio il cliente a fare l'intervento senza il rischio di chiedere detrazioni che in futuro potrebbero dover essere tornate indietro con gli interessi.
Grazie, buona giornata e buon lavoro.
Ronin
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Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: Chiarimenti su detraibilità nuova caldaia ad uso industriale.

Messaggio da Ronin »

Le termostatiche sul circuito radiatori puoi metterle; sui fancoil metti valvole a due vie, gli aerotermi essendo un unico ambiente basta la pompa modulante
Andre
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Iscritto il: mer set 09, 2015 10:01

Re: Chiarimenti su detraibilità nuova caldaia ad uso industriale.

Messaggio da Andre »

Ronin ha scritto:Le termostatiche sul circuito radiatori puoi metterle; sui fancoil metti valvole a due vie, gli aerotermi essendo un unico ambiente basta la pompa modulante
Ti ringrazio Ronin, a parte che mi sfugge il motivo per il quale sia sufficinete la pompa modulante sugli aerotermi (se è un unico ambiente), nel mio caso gli ambienti produttivi sono due (asserviti dalla stessa linea tubiera) nei quali sono installati aerotermi controllati da termostati ambiente (con pompa in on quando chiama il primo termostato ed off quando stacca l'ultimo).
E' forzato secondo te considerare lo stesso la pompa modulante come unico sistema di modulazione di portata?
Ancora grazie.
Ronin
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Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

Re: Chiarimenti su detraibilità nuova caldaia ad uso industriale.

Messaggio da Ronin »

La legge dice "regolazione per singolo ambiente" oppure per zone omogenee per apporti interni ed esposizioni.
Se gli ambienti sono due, a rigore ognuno dovrebbe avere il suo circuito
Andre
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Iscritto il: mer set 09, 2015 10:01

Re: Chiarimenti su detraibilità nuova caldaia ad uso industriale.

Messaggio da Andre »

Gli ambienti ad aerotermi sono due ma con un'unica linea di alimentazione, così lo progettarono nel 91 (data del progetto dell'impianto).
Quindi, se non sbaglio, il ragionamento finale sarebbe:
la finanziaria prevede, in alternativa alle valvole termostatiche, una regolazione modulante agente sulla portata installata su tutti i corpi scaldanti;
se tali corpi scaldanti sono tutti nello stesso ambiente o in zone omogenee per apporti interni ed esposizioni, tale regolazione la possiamo considerare unica e riferita direttamente alla pompa modulante che alimenta tale ambiente o tale zona omogenea.
In effetti ci sta come ragionamento.....grazie per il consiglio.
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