Buongiorno a tutti.
Spero che tra gli utenti del forum ci siano funzionari dei distributori di gas naturale od accertatori documentali o soci del CIG per avere un chiarimento autorevole.
Mi sto preparando per informare gli installatori gas sulle nuove procedure di attivazione / riattivazione impianti gas da rete di distribuzione secondo la Linea CIG 12 "applicabile" dal 25 Agosto.
In particolare, nella compilazione del modello A/12: attestazione della tenuta dell'impianto di utenza gas, non riesco a comprendere precisamente quale procedura deve essere indicata per un impianto da (ri)attivare, privo di contatore gas, o meglio non sono molto d'accordo sulle modalità di prova...
Per la "bassa pressione" Il modello richiama due possibilità:
- tenuta idonea al funzionamento” senza ulteriori limitazioni (ai sensi della UNI 11137, applicabile per pressione di fornitura fino a 0,04 bar
per gas naturale e 0,07 per GPL)
- assenza di dispersioni (ΔP =0 oppure Qdisp=0) (ai sensi della UNI 7129-1, UNI 8723, UNI 11528, DM 12/04/1996, ecc. per le pressione di fornitura
applicabili.
Questa attestazione di tenuta è aggiuntiva a quella riportata negli A.O., che deve comunque essere eseguita in fase di realizzazione e già dichiarata nell'allegato I40/14.
Il CIG teme che gli impianti realizzati anni fa e mai attivati abbiano perso le caratteristiche di sicurezza, e quindi chiede un'ulteriore prova di tenuta non precedente a 12 mesi prima dell'installazione del contatore, quindi una nuova prova di tenuta " a tutti gli effetti".
Allora:
A) se io ho realizzato un nuovo impianto, ho eseguito la prova UNI 7129 ( 100÷150 mBar 15 min., senza verbale ), poi avrò collegato gli apparecchi a gas alla rete (es. caldaia) ma non potrò provarne la tenuta con il gas (sono ancora senza contatore) nè eseguirne nuovamente la prova di tenuta a 100 mBar (disintegrerei la valvola gas).
B) dopo qualche anno mi ripresento nell'impianto per l'installazione del contatore: devo rifare la prova di tenuta con gas a 100 mBar ( senza verbale ) oppure potrei fare la prova diretta / indiretta a 5000 Pa ( 50 mBar ) della UNI 11137 ( con verbale da rilasciare al cliente ), ma sempre devo escludere gli apparecchi collegati pena la rottura della valvola gas ( è scritto anche nella LG 12 CIG ).
Al momento dell'installazione del contatore il tecnico operatore ritira il modello A/12, installa il contatore, apre il gas, fa aprire i rubinetti degli apparecchi collegati, esegue la prova con gas a 2200 Pa e trova una perdita: il modello A/12 è falso? NO!, semplicemente non ho potuto provare prima l'impianto con gli apparecchi collegati e quindi solo ora riesco a verificare l'impianto a bassa pressione ( 2200Pa ) senza timore di comprometterne l'integrità.
Proposta: non sarebbe meglio che, solo per l'attestazione della prova tenuta impianto secondo Linea GUIDA CIG 12, venisse richiesto di eseguire la prova di tenuta a 2200Pa con aria per il metano e 3000 Pa con aria per il GPL con gli apparecchi collegati, non esclusi? Quanto sto sbagliando nella mia ipotesi?
Grazie a tutti.
Luca
attivazione nuovo impianto, L. G. CIG 12, attestazione tenuta A/12
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