Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
Moderatore: Edilclima
Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
Leggendo la 10738/2012 non riesco a trovare la casistica di due apparecchi per riscaldamento ambienti di tipo C installati all'interno di uno stesso locale, ma non idoneo in quanto non rispondente alle prescrizioni del DM 12/04/1996, dato che sono due mondi diversi sia il DM che la uni 10738, cosa bisogna indicare nel rapporto di prova della UNI 10738 per un' anomalia del genere? Idonea al funzionamento temporaneo? o non Idonea al funzionamento?
Grazie.
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Re: Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
ciao Kalz... dunque, un caso del genere, secondo me, pur non essendo in effetti trattato dalla 10783/2012, può essere configurato come "idoneità temporanea"... ovvero, anomalia che non costituisce pericolo immediato... ma comunque da mettere in ordineKalz ha scritto:Leggendo la 10738/2012 non riesco a trovare la casistica di due apparecchi per riscaldamento ambienti di tipo C installati all'interno di uno stesso locale, ma non idoneo in quanto non rispondente alle prescrizioni del DM 12/04/1996, dato che sono due mondi diversi sia il DM che la uni 10738, cosa bisogna indicare nel rapporto di prova della UNI 10738 per un' anomalia del genere? Idonea al funzionamento temporaneo? o non Idonea al funzionamento?
Grazie.
Re: Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
infatti anche penso di considerarlo come impianto temporaneamente idoneo, certo per ipotesi se avevo nel locale tecnico due caldaie tipo B prive di aperture di ventilazione ( per ipotesi ), può essere considerato impianto " non idoneo al funzionamento ".
Grazie ancora
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Re: Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
giusto, con tutto il casino derivante dal fatto che nel DM 12/04/1996 non si parli di "aperture di ventilazione" ma di "aperture di aerazione" con la confusione che ne deriva... una apertura di aerazione non la calcoli sulla base della portata termica di un eventuale apparecchio di tipo B, senno trattasi di apertura di ventilazione... e se gli apparecchi fossero di tipo C non ci sarebbe bisogno neanche di aperture di ventilazione ma di aerazione... e la questione dell'aerabilità? boh... spero che la nuova versione del DM 12/04/1994 che il Ministero ha promesso a breve anche a seguito dell'emanazione della UNI 11528 esca presto e chiarisca (in primis a chi lo scriveKalz ha scritto:infatti anche penso di considerarlo come impianto temporaneamente idoneo, certo per ipotesi se avevo nel locale tecnico due caldaie tipo B prive di aperture di ventilazione ( per ipotesi ), può essere considerato impianto " non idoneo al funzionamento ".
Grazie ancora

Re: Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
Perdonate, ma nell'introduzione alla norma si dice chiaramente che "La norma non si applica agli impianti o a parti di essi soggetti
all’applicazione del Decreto Ministeriale 12 aprile 1996.". Dunque penso di poter dire che il rapporto di prova nel caso in esame non sia neanche da prendere in considerazione. O mi perdo qualche passaggio ex lege?
all’applicazione del Decreto Ministeriale 12 aprile 1996.". Dunque penso di poter dire che il rapporto di prova nel caso in esame non sia neanche da prendere in considerazione. O mi perdo qualche passaggio ex lege?
Re: Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
no, è corretto quel che dici... la questione in effetti è sulla consistenza dell'impianto... ovvero: se le due caldaie sono alimentate da due contatori separati, tutta la parte impiantistica (tubazioni, scarico pdc) la tratti come da UNI 10738... la questione "edilizia" (resistenza al fuoco delle strutture e aerazione) la tratti come da DM 12/04/1996... ora, in effetti come si diceva di tale aspetto la 10738 non si occupa... ma andiamo per analogia, per esempio con i punti in cui, sia pur di sfuggita, la stessa si occupa di antincendio, ovvero per esempio quando si parla di tubazioni metalliche non inguainate in locali a maggior rischio in caso di incendio: in questo caso la UNI 10738 da l'idoneità temporanea, quindi secondo me (ovvio è un parere che vale per quel che vale...) anche per l'anomalia che cita Kalz si può parlare di anomalia temporanea.mat ha scritto:Perdonate, ma nell'introduzione alla norma si dice chiaramente che "La norma non si applica agli impianti o a parti di essi soggetti
all’applicazione del Decreto Ministeriale 12 aprile 1996.". Dunque penso di poter dire che il rapporto di prova nel caso in esame non sia neanche da prendere in considerazione. O mi perdo qualche passaggio ex lege?
Re: Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
per completezza... sempre a mio avviso (mi pare che in termini giovanil-internettiani si dica IMHO
) anche nel caso in cui le due caldaie siano servite da un unico contatore vale quanto ho detto prima

Re: Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
infatti il mio esempio riportato riguarda due impianto autonomi idraulicamente distinti, alimentati da due contatori distinti quindi ogni singolo impianto ha portata globale < a 35 kW, ma idue generatori di calore in questione sono posti all'interno di un unico locale.
Re: Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
Sì ok, ma la domanda è: gli impianti, anche se sono due distinti, sono soggetti al DM? La risposta indubbiamente è sì. Dunque non applico comunque la 10738 (la prova provata è che se tento di applicarla, mi trovo nell'impasse di non sapere come comportarmi con l'idoneità dei locali).
Sempre a mio modesto avviso (o IMHO per allinearmi a grifo
) anche le due linee gas sono soggette al DM (detto ciò, ormai gli stessi vvf rimandano alle UNI -in questo caso a 7129- per quanto riguarda questo aspetto).
Sempre a mio modesto avviso (o IMHO per allinearmi a grifo

Re: Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
beh Mat.. se le due linee sono separate il riferimento è la 7129, è specificato nella UNI 11528 e soprattutto "benedetto" dal Ministero dell'Interno con la circolare 6181 del 08/05/2014 e quindi per quell'aspetto la 10738 è pienamente valida... sul discorso idoneità del locale è un altro discorso, in cui se vogliamo entrare nel dettaglio sarebbe anche da discutere come un installatore possa entrare nella determinazione della resistenza al fuoco delle strutture per esempio... io al CIG ho chiesto, e non mi hanno dato risposte soddisfacenti... il mio dubbio è: se un installatore realizza una ct da 45 kW non ha obbligo di progetto da parte di un professionista ai sensi di quanto previsto dal DM 37/08... come diamine fa a dichiarare la piena conformità alla norma tecnica (11528) che rimanda al DM 12/04/96 per quanto riguarda le strutture del locale??!!??mat ha scritto:Sì ok, ma la domanda è: gli impianti, anche se sono due distinti, sono soggetti al DM? La risposta indubbiamente è sì. Dunque non applico comunque la 10738 (la prova provata è che se tento di applicarla, mi trovo nell'impasse di non sapere come comportarmi con l'idoneità dei locali).
Sempre a mio modesto avviso (o IMHO per allinearmi a grifo) anche le due linee gas sono soggette al DM (detto ciò, ormai gli stessi vvf rimandano alle UNI -in questo caso a 7129- per quanto riguarda questo aspetto).
Re: Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
Ah il solito pasticciaccio, certo. Diciamo che dovrebbe richiedere al proprietario /conduttore le certificazioni (di professionista o anche della ditta che ha realizzato o adeguato i locali). In un caso recente è capitato che abbia sentito il terzo responsabile di una centrale < 116 kW chiedere all'amministratore i certificati rei (che ovviamente erano da fare).grifo68 ha scritto:sul discorso idoneità del locale è un altro discorso, in cui se vogliamo entrare nel dettaglio sarebbe anche da discutere come un installatore possa entrare nella determinazione della resistenza al fuoco delle strutture per esempio... io al CIG ho chiesto, e non mi hanno dato risposte soddisfacenti... il mio dubbio è: se un installatore realizza una ct da 45 kW non ha obbligo di progetto da parte di un professionista ai sensi di quanto previsto dal DM 37/08... come diamine fa a dichiarare la piena conformità alla norma tecnica (11528) che rimanda al DM 12/04/96 per quanto riguarda le strutture del locale??!!??
Re: Verifiche UNI 10738 e caldaie stesso locale
comportamento professionalmente impeccabilemat ha scritto:In un caso recente è capitato che abbia sentito il terzo responsabile di una centrale < 116 kW chiedere all'amministratore i certificati rei (che ovviamente erano da fare).
