Secondo voi, nel calcolo dell'EPi da verificare per una detrazione con comma 344, ci possono essere una serie di interventi che per caratteristiche tecniche non posso portarmi in detrazione (fotovoltaico, infissi non cosi performanti, o caldaie con un rendimento non proprio ottimale), ma che sono installati all'interno dell'abitazione e che quando io vado a redigere l'APE devo rilevare per così come sono.
Questo vuol dire che nel bene o nel male contribuiscono all'EPi.
ora la mia domanda è: solo parte di questi interventi potrò portarli in detrazione, però io devo sempre verificare che l'EPi che sta nell'APE è sotto i limiti del DM del 11/3/08, e quindi anche gli altri interventi saranno contemplati nel calcolo energetico giusto?
Riqualificazione comma 344 e interventi non detraibili
Moderatore: Edilclima
Re: Riqualificazione comma 344 e interventi non detraibili
Ho fatto la stessa domanda all'help dell'ENEA e mi hanno risposto cosi:
Buongiorno
1) Riteniamo che il calcolo dell'indice di prestazione energetica deve essere eseguito nel rispetto del Dlgs 192/05 e delle norme tecniche richiamate, pertanto si può considerare l'uso di generatori di calore a biomassa nel calcolo di tale indice nel rispetto di tali norme.
D'altra parte risulta però evidente che il rispetto dei parametri richiesti dal comma 344 deve derivare da interventi che vengono portati in detrazioni, in quanto non avrebbe senso dare detrazioni per interventi che da soli non riescono a soddisfare i limiti di risparmio energetico previsti. Quindi in ultima analisi riteniamo che sia problematica l'applicazione del comma 344 escludendo nella richiesta di detrazioni, perché non rispetta le conformità, un elemento essenziale quale il generatore di calore a biomassa;
A questo punto mi chiedo, dato che nel comma 344 c'è scritto:
"...assicurate le condizioni su esposte, data l'assenza di specifiche indicazioni normative, si ritiene che la categoria degli "interventi di riqualificazione energetica" comprenda QUALSIASI intervento o insieme sistematico di interventi che incida sulla prestazione energetica dell'edificio, realizzando la maggior efficienza energetica richiesta dalla norma. Quindi, a titolo meramente esemplificativo ma non esaustivo, si ritengono agevolabili:
• interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale anche con generatori di
calore non a condensazione;
• impianti di cogenerazione, trigenerazione, ecc.
• interventi di coibentazione o di sostituzione di finestre non aventi i requisiti tecnici prescritti
dal comma 345 di riferimento."
che senso ha di esistere il comma 344 se ci devo mettere all'interno, secondo la risposta che ho ricevuto, solo interventi che presi singolarmente già rispettano i limiti della detrazione? andrei con i commi singoli, e invece penso che il senso del 344, oltre che viene ben esplicitato nel vademecum, è quello di considerare tanti interventi, che rispettino o meno i parametri, che porti in detrazione o meno, ma che alla fine devono solo darmi l'EPi.
Anche perchè se io devo consegnare al cliente anche l'APE, in cui penso ci debba essere lo stesso EPi, questo lo dovrei fare considerando lo stato attuale dell'abitazione, quindi non solo gli interventi che mi porto in detrazione, ma eventuali altre modifiche effettuate nell'abitazione che impattano energeticamente ma che non mi porto in detrazione (fotovoltaico, pompe di calore per raffrescamento, termocamino, coibentazioni non perfettamente performanti).
Voi che ne pensate?
Buongiorno
1) Riteniamo che il calcolo dell'indice di prestazione energetica deve essere eseguito nel rispetto del Dlgs 192/05 e delle norme tecniche richiamate, pertanto si può considerare l'uso di generatori di calore a biomassa nel calcolo di tale indice nel rispetto di tali norme.
D'altra parte risulta però evidente che il rispetto dei parametri richiesti dal comma 344 deve derivare da interventi che vengono portati in detrazioni, in quanto non avrebbe senso dare detrazioni per interventi che da soli non riescono a soddisfare i limiti di risparmio energetico previsti. Quindi in ultima analisi riteniamo che sia problematica l'applicazione del comma 344 escludendo nella richiesta di detrazioni, perché non rispetta le conformità, un elemento essenziale quale il generatore di calore a biomassa;
A questo punto mi chiedo, dato che nel comma 344 c'è scritto:
"...assicurate le condizioni su esposte, data l'assenza di specifiche indicazioni normative, si ritiene che la categoria degli "interventi di riqualificazione energetica" comprenda QUALSIASI intervento o insieme sistematico di interventi che incida sulla prestazione energetica dell'edificio, realizzando la maggior efficienza energetica richiesta dalla norma. Quindi, a titolo meramente esemplificativo ma non esaustivo, si ritengono agevolabili:
• interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale anche con generatori di
calore non a condensazione;
• impianti di cogenerazione, trigenerazione, ecc.
• interventi di coibentazione o di sostituzione di finestre non aventi i requisiti tecnici prescritti
dal comma 345 di riferimento."
che senso ha di esistere il comma 344 se ci devo mettere all'interno, secondo la risposta che ho ricevuto, solo interventi che presi singolarmente già rispettano i limiti della detrazione? andrei con i commi singoli, e invece penso che il senso del 344, oltre che viene ben esplicitato nel vademecum, è quello di considerare tanti interventi, che rispettino o meno i parametri, che porti in detrazione o meno, ma che alla fine devono solo darmi l'EPi.
Anche perchè se io devo consegnare al cliente anche l'APE, in cui penso ci debba essere lo stesso EPi, questo lo dovrei fare considerando lo stato attuale dell'abitazione, quindi non solo gli interventi che mi porto in detrazione, ma eventuali altre modifiche effettuate nell'abitazione che impattano energeticamente ma che non mi porto in detrazione (fotovoltaico, pompe di calore per raffrescamento, termocamino, coibentazioni non perfettamente performanti).
Voi che ne pensate?
Re: Riqualificazione comma 344 e interventi non detraibili
Penso che hanno detto una boiata
PS. Certo che però i vari interventi devono soddisfare le richieste di legge10 ecc
Come sempre a prescindere dalle detraz
PS. Certo che però i vari interventi devono soddisfare le richieste di legge10 ecc
Come sempre a prescindere dalle detraz
Re: Riqualificazione comma 344 e interventi non detraibili
Bè quello nn è mio compito valutarlo perchè nn sono il direttore dei lavori (e perché come al solito e come spesso accade, sono ststo chiam come certificatore energetico a cose ormai fatte)