ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
Moderatore: Edilclima
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ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
saluti a tutti,
vi faccio una domanda semplice spero!
gli ultimi sviluppi legislativi oblligano l'utilizzo della uni 10200-2013 nelle ripartizioni spese risc-acs attuali, ma quelle che sono in essere da diversi anni (quindi antecedenti il 2013) possono essere ancora fatte in modo diverso o no?
cioè utilizzando la 10200-2005?
ovviamente, anche se è quasi la regola di tutte le ripartizioni, non ha nessuna giustificazione la ripartizioni a percentuali fisse!!!
grazie a chi mi risponderà...
Emanuele
vi faccio una domanda semplice spero!
gli ultimi sviluppi legislativi oblligano l'utilizzo della uni 10200-2013 nelle ripartizioni spese risc-acs attuali, ma quelle che sono in essere da diversi anni (quindi antecedenti il 2013) possono essere ancora fatte in modo diverso o no?
cioè utilizzando la 10200-2005?
ovviamente, anche se è quasi la regola di tutte le ripartizioni, non ha nessuna giustificazione la ripartizioni a percentuali fisse!!!
grazie a chi mi risponderà...
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Re: ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
A parte il fatto che nessuno utilizzava la vecchia uni 10200:2005 per la ripartizione, veniva usata solo per il calcolo della potenza dei terminali. La domanda è interessante, personalmente consiglio di fare il progetto per contabilizzazioni antecedenti la revisione, però ad oggi non penso che ci sia qualcuno disposo a farla a meno chè non ci siano contenziosi.
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Re: ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
Le norme uni non costituiscono precedenti legislativo, quindi non puoi far valere il diritto acquisito.
Se la norma si aggiorna, devi aggiornarti in funzione della norma.
Se la norma si aggiorna, devi aggiornarti in funzione della norma.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
Non è proprio così, cioè se ho fatto un impianto a gas conforme alla 7129 precedente, rimane conforme anche al cambiare della uni 7129. Però qui la domanda è, chi ha fatto il progetto uni 10200:2005? Secondo me pochi o nessuno anche se bastava un semplice calcolo aritmetico avendo già le potenze. Poi la 10200 ora viene citata nei vari decreti, mentre quella precedente era una norma "abbandonata" a se stessa.
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Re: ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
La procedura di ripartizione non è una cosa di cui si possa vantarne la proprietà.SimoneBaldini ha scritto:Non è proprio così, cioè se ho fatto un impianto a gas conforme alla 7129 precedente, rimane conforme anche al cambiare della uni 7129.
E non esiste un diritto acquisito in merito alle proporzioni di ripartizione, in quanto per propria natura possono variare mensilmente.
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Re: ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
Non c'entra niente con il post di SimoneNoNickName ha scritto:La procedura di ripartizione non è una cosa di cui si possa vantarne la proprietà.SimoneBaldini ha scritto:Non è proprio così, cioè se ho fatto un impianto a gas conforme alla 7129 precedente, rimane conforme anche al cambiare della uni 7129.
E non esiste un diritto acquisito in merito alle proporzioni di ripartizione, in quanto per propria natura possono variare mensilmente.
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
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Re: ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
Prendo atto. Qual era la domanda che non ho capito?HUGO ha scritto:Non c'entra niente con il post di SimoneNoNickName ha scritto:La procedura di ripartizione non è una cosa di cui si possa vantarne la proprietà.SimoneBaldini ha scritto:Non è proprio così, cioè se ho fatto un impianto a gas conforme alla 7129 precedente, rimane conforme anche al cambiare della uni 7129.
E non esiste un diritto acquisito in merito alle proporzioni di ripartizione, in quanto per propria natura possono variare mensilmente.
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Re: ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
Semplicemente è che se hai fato un progetto/impianto rispettando una determinata UNI, nel caso d'esempio la 7129, poi l'anno dopo viene revisionata e cambiano particolari per cui il tuo progetto/impianto non rispecchia la nuova revisione della norma, il tuo progetto/impianto rimane conforme e non perde di conformita'. Secondo me vale anche per la 10200:2005 dove il progetto esiste, cosa che dobito fortemente.
Re: ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
Però Simone, la 10200 non ha per oggetto il progetto dell'impianto (ci sono sì delle indicazioni di progettazione, ma sono marginali) ed in ogni caso NNN non sta dicendo che si debbano cambiare i ripartitori o le valvole termostatiche, ma semplicemente le tabelle di ripartizione, per cui l'esempio della 7129 a mio avviso non è del tutto calzante.
Al limite si potrebbe fare un parallelo con gli APE/ACE, che nonostante l'aggiornamento delle uni ts non perdono di validità e non devono essere ricalcolati; però è anche vero che le tabelle possono essere impugnate in qualsiasi momento da un condomino. Ed è altrettanto vero che esistono leggi sul risparmio energetico (ed alla fine della fiera lo scopo della 10200 è questo) che ti impongono di fare adeguamenti materiali all'edificio-impianto precostituito ed a norma all'atto della costruzione. Interventi tra i quali figura, guarda un po' , la stessa contabilizzazione e ripartizione
Al limite si potrebbe fare un parallelo con gli APE/ACE, che nonostante l'aggiornamento delle uni ts non perdono di validità e non devono essere ricalcolati; però è anche vero che le tabelle possono essere impugnate in qualsiasi momento da un condomino. Ed è altrettanto vero che esistono leggi sul risparmio energetico (ed alla fine della fiera lo scopo della 10200 è questo) che ti impongono di fare adeguamenti materiali all'edificio-impianto precostituito ed a norma all'atto della costruzione. Interventi tra i quali figura, guarda un po' , la stessa contabilizzazione e ripartizione

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Re: ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
E i requisiti di prodotto dei ripartitori non sono sulla 10200 ma sulla 834. E non è cambiata.
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Re: ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
Normalmente si definisce "progetto impianto di contabilizzazione" che comprende, VT, bilanciamento, dimensionamento pompa, programmazione ripartitori, calcolo millesimi. Se mi cambi la UNI10200 e da essa deriva che la potenza del termosifone varia perchè i nuovi C sono differenti, oltre al fatto che dovrei riparogrammare i ripartitori, si dovrebbe anche ribilanciare l'impianto in linea di principio. Anche se la norma da titolo parla di criteri di ripartizione, il problema è che la stessa norma implica risultati che vanno ad agire materialmente sull'impianto. A me stà bene che tutto debba essere fatto con la nuova norma, quindi che si debba rivedere tutto da capo, ma chi nel 2012 ha fatto tutto a regola d'arte, secondo me, non deve far rifare da capo le cose. Sicuramente il problema sorgerà al momento della sostituzione del sistema.Però Simone, la 10200 non ha per oggetto il progetto dell'impianto...
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Re: ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
I parametri di accoppiamento e la potenza del corpo scaldante non cambiano tra 2005 e 2013... al limite cambieranno i criteri di ripartizione.
I parametri di accoppiamento sono definiti dalla EN834/835, non dalla 10200.
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Re: ripartizione secondo uni10200-2013 vs uni 10200-2005
E' la stessa interpretazione che mi è stata data a un corso CTI.NoNickName ha scritto:Le norme uni non costituiscono precedenti legislativo, quindi non puoi far valere il diritto acquisito.
Se la norma si aggiorna, devi aggiornarti in funzione della norma.
Le vecchie contabilizzazioni UNI 10200:2005 sono da aggiornare alla UNI 10200:2013.