Ciao a tutti,
in questo periodo di ferie natalizie mi sono dedicato alla installazione sul mio pc portatile di un sistema LINUX Ubuntu su cui migrare con tutte le applicazioni "non-MSwindows dipendenti".
Quelle "MSWindows-dipendenti" le farò girare su una macchina virtuale "MSWindowsXPProfessional" con Virtual Machine Oracle in ambiente linux.
So che detto così sembra un casino, ma in realtà non ho incontrato particolari problemi tranne per autocad per il quale sto utilizzando in VM una versione LICENZIATA con chiave HW 2007 di MC4.
Volevo sapere se qualcuno ha già operato in tal modo e scambiare opinioni e consigli.
So che l'argomento è "leggermente" off-topic ma non saprei in quale altro forum postare tranne ingegneri.info.
Un caro saluto a tutti e auguri di buon fine d'anno sperando che il nuovo che arriva abbia diverse intenzioni rispetto a quello che ci lascia
Ci siamo passati un po' tutti. Tranquillo, tornerai a Windows tra non molto.
Linux va bene per i server e per un uso domestico o al massimo tipo SOHO.
Non si adatta all'uso professionale generico o avanzato per vari problemi di reperibilità del software e di compatibilità in generale.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Io ci avevo tentato qualche anno fa'.
Oggi con windows 8.1 pro 64bit dopo un po' di rodaggio per quanto mi riguarda funziona bene e non vedo necessità di passare ad altro SO.
Ubuntu non è adatto all'utilizzo per una professione tecnica specialistica quale è la nostra. I software di settore sono quasi tutti sviluppati per la piattaforma MS WIN. Già voler utilizzare Apple MAC (senza utilizzarlo con su WIN ) è un bel match. Io utilizzo con soddisfazione WIN7 64 bit da diversi anni. Ho anche 6 server linux Ubuntu LTS, ma gli faccio fare solo webserver, mailserver, fileserver e altri servizi. Utilizzarlo per progettare nella termotecnica ritengo sia impossibile.
Mi interessa questo post anche se un po' fuori argomento perché è un po' che vorrei tentare il cambio verso Ubuntu.
Il parere di chi ha già provato è prezioso. A proposito dell'utilizzo dei programmi windows esiste WineHQ ( https://www.winehq.org/ ): qualcuno di voi ha qualche feed-back a riguardo? Per esempio di alcune versioni di AutoCAD https://appdb.winehq.org/objectManager. ... ion&iId=86 i risultati dei test sono "gold", in particolare dell'"antica" versione che continuo ad utilizzare io (Acad2000, rel15.0): però non ho ancora potuto compiere il grande balzo.
Saluti e ancora auguri di buon anno a tutti.
Fabrizio
Vecchio pallino studentesco, software libero, risparmio, etc. Mi sono convertito al minor sbattimento possibile quando si può. Già a far funzionare i computer ed i software sotto windows spesso c'è qualche cosa che non va, sotto linux lascia perdere in partenza a meno che tu non sia veramente bravo e appassionato. Sbattersi per trovare la build del driver che funziona mi piaceva farlo a 15 anni...
premetto che sono uno pseudo esperto di informatica, anche perché ho la specializzazione in elettronica.
Ho sperimentato un po' la versione Ubuntu desktop e devo dire che le prestazioni sono ottime.
Per quanto riguarda la nostra professione direi che finora i programmi utilizzabili sono principalmente quelli Office (versione Libre Office) e posta elettronica e browser (io preferisco mozilla).
Per il CAD non c'è nulla di neanche vagamente simile ad Autocad e quindi ho optato per una versione di Windows 7 32 bit in una macchina virtuale all'interno di Linux. So che sembra macchinoso ma alla fine si comporta in tutto e per tutto come Windows con prestazioni analoghe. A proposito, io uso una versione 2007 di Autocad e la versione 2007 di MC4.
Ho anche inserito nella stessa macchina virtuale la Suite Namirial exBMSISTEMI senza problemi.
Tutte le periferiche funzionano automaticamente/perfettamente, senza problemi di driver o altro.
Quindi, a che serve passare da windows a linux se poi devi montare una macchina virtuale windows? La risposta sembrerebbe "a nulla".
In realtà io una utilità l'ho trovata. Dato che spesso mi trovo in ambienti diversi dal mio studio, con a disposizione computer tra i più disparati e diversi uno dall'altro, mi è utile avere con me una macchina sempre aggiornata e con i programmi che uso sempre.
Mi sono quindi creato una installazione di Ubuntu su un HDD esterno portatile da collegare alla USB e da questa faccio il boot della macchina ospite. Se la macchina non è vecchissima (finora non mi è mai capitato di avere problemi) riesco a fare il boot e la "Suite Linux" mi funziona quasi alla stessa velocità di sempre, ma ho il vantaggio di avere la mia macchina in qualsiasi posto, come se avessi portato con me il mio portatile, ma senza averne l'ingombro. Oramai vado in giro sempre con il mio HDD portatile e alla bisogna lo utilizzo.
Altre utilità non ne vedo.
Se lavoro parechio in giro preferisco portarmi dietro il portatile anche perchè se ti porti l'hd e non hai d'attaccarlo non ci fai nulla, che tra l'altro ormai è il mio "unico" pc da lavoro, non ho piu' desktop da anni. Se per caso ho lasciato a casa il pc sicuramente ho dietro il tablet e se devo "rovistare" nel pc mi collego con vnc. Poi oggi con i vari cloud i dati li hai a disposizione evunque vai almeno per me.
Sul discorso sw libero e free secondo me per un'attività ha poco senso, cioè io ho bisogno di un sw produttivo e se per averlo mi costa poco conta, l'importante è che ne abbia un ritorno proporzionato.
SimoneBaldini ha scritto:Se lavoro parechio in giro preferisco portarmi dietro il portatile
perfettamente d'accordo se devo andare allo studio di un collega o in cantiere, ma io tutti i giorni devo andare a scuola dove non ci sono i programmi che mi servono ma solo pc su cui non puoi neanche salvare un file tante sono le restrizioni.
In questo caso mi torna utile avere all'occasione con me una piattaforma funzionante con tutti i miei programmi.
Sai capita spesso che ci sia qualche momento di pausa, vuoi per uno sciopero, vuoi per un buco nell'orario.
Portarmi il pc portatile a scuola non è tanto "igienico" ...
SimoneBaldini ha scritto: sw libero e free secondo me per un'attività ha poco senso
concordo anche su questo. Infatti non era questo il mio scopo.
Portarmi il pc portatile a scuola non è tanto "igienico" ...
Non l'ho capita!
troppo sbattimento. Portarsi questa borsa in tutte le classi con il registro, i compiti da correggere, i libri, gli appunti, corri da una classe all'altra, lascia il pc incustodito perché ti sei dimenticato, lascialo nel portabagagli dell'auto e poi non lo trovi più perché se lo sono portato insieme all'auto...
troppo sbattimento.
Chiaro.
Guarda io sono volontario cri, ricordo le prime volte che mi portavo il pc pensando di lavorarci sopra quando siamo in sede a fare nulla, la realtà è stata che me lo sono portato dietro un paio di volte poi ci ho rinunciato, nei buchi morti anche lunghi non riesco a combinarci nulla di buono, a malapena riesco a leggere qualche libro, figuriamoci farci un progetto o una relazione tecnica. Però questo vale per me naturalmente.
Ho un amico che ha il surface pro 3, e devo dire che non è per nulla male per chi ha esigenza di usare pc in mobilità assoluta come prestazioni è un pc windows a tutti gli effetti.