Buongiorno,
apro questo thread per discutere con qualche collega più esperto circa l'utilità dell'iscrizione degli elenchi nazionali dei professionisti antincendio.
Vorrei sapere precisamente quali sono le nostre prerogative, mi vengono in mente solo queste:
1) Firma CERT REI/DICH PROD/CERT IMP/ASSEVERAZIONE RINNOVO
2) Collaudo impianti antincendio (tutti i tipi? elettrici/meccanici?)
Perchè allora la progettazione di un impianto sprinkler, le asseverazioni, le deroghe e i non aggravio possono firmarle pure i guardiani forestali?
Ma che senso ha?
Io non mi capacito di tutto questo gran casino per avere una laurea, un'iscrizione ad un albo e poi dei costosi corsi aggiuntivi se poi con un titolo da geometra preso al CEPU a scarpate nel sedere 4 anni in 1 posso firmare più di metà della roba!!!
A 'sto punto leviamo tutto, che dite? Mi metto a progettare astronavi con una laurea in civile.
Professionista antincendio prerogative?
Moderatore: Edilclima
Re: Professionista antincendio prerogative?
A mio parere tutte le pratiche di prevenzione incendi dovrebbero essere appannaggio esclusivo dei professionisti antincendio.
Un esempio: come fa un tecnico non antincendio a verificare ed asseverare una SCIA, comprensiva delle certificazioni di un tecnico antincendio ?
Ma la questione è più profonda ed è la solita: non ci sono verifiche sufficienti sull'operato dei tecnici, con l'effetto che chi lavora con scarsa specializzazione rischia poco e niente e può farsi pagare anche meno (perchè ha investito meno) di chi invece si fa un mazzo per tutto.
Un esempio: come fa un tecnico non antincendio a verificare ed asseverare una SCIA, comprensiva delle certificazioni di un tecnico antincendio ?
Ma la questione è più profonda ed è la solita: non ci sono verifiche sufficienti sull'operato dei tecnici, con l'effetto che chi lavora con scarsa specializzazione rischia poco e niente e può farsi pagare anche meno (perchè ha investito meno) di chi invece si fa un mazzo per tutto.
Re: Professionista antincendio prerogative?
E' esattamente questo il punto: quanti impianti UNI45 non hanno portata/pressione sufficienti e vengono certificati lo stesso? Già perchè se non lo certifico io c'è comunque qualcuno che per due soldi lo fa.Terminus ha scritto:A mio parere tutte le pratiche di prevenzione incendi dovrebbero essere appannaggio esclusivo dei professionisti antincendio.
Un esempio: come fa un tecnico non antincendio a verificare ed asseverare una SCIA, comprensiva delle certificazioni di un tecnico antincendio ?
Ma la questione è più profonda ed è la solita: non ci sono verifiche sufficienti sull'operato dei tecnici, con l'effetto che chi lavora con scarsa specializzazione rischia poco e niente e può farsi pagare anche meno (perchè ha investito meno) di chi invece si fa un mazzo per tutto.
Sull'antincendio è drammatico: dato che lo scopo del progetto è adeguare il tutto ad un evento piuttosto remoto (si fa in modo che lo sia), non è come un impianto meccanico o elettrico che se non funziona tutti se ne accorgono subito!
Certo la magnitudo è infinitamente più elevata in caso di bisogno!
Re: Professionista antincendio prerogative?
Nel caso specifico, alcuni Comandi richiedono i collaudi degli impianti di protezione attiva, proprio per verificare le prestazioni dell'eseguito.
Tali collaudi potrebbero essere fatti da tecnico abilitato alla progettazione dell'impianto (meglio ovviamente non il progettista specifico), il quale non è necessariamente "antincendio".
La questione più grave è sulla figura dell'asseveratore a monte.
Tali collaudi potrebbero essere fatti da tecnico abilitato alla progettazione dell'impianto (meglio ovviamente non il progettista specifico), il quale non è necessariamente "antincendio".
La questione più grave è sulla figura dell'asseveratore a monte.
Re: Professionista antincendio prerogative?
In 'sto paese tutto diventa una buffonataTerminus ha scritto:Nel caso specifico, alcuni Comandi richiedono i collaudi degli impianti di protezione attiva, proprio per verificare le prestazioni dell'eseguito.
Tali collaudi potrebbero essere fatti da tecnico abilitato alla progettazione dell'impianto (meglio ovviamente non il progettista specifico), il quale non è necessariamente "antincendio".
La questione più grave è sulla figura dell'asseveratore a monte.