trasmittanza solaio+intercapedine+falda
trasmittanza solaio+intercapedine+falda
La mia più immensa gratitudine a chi mi saprà aiutare: ultima soletta piana confinante con piccolo sottotetto non ispezionabile sormontato da copertura ad una falda: è corretto calcolare la trasmittanza dell'intero pacchetto considerando soletta+intercapedine d'aria (utilizzando l'altezza media che non supera i 30 cm)+falda coibentata? Il dubbio mi sorge perchè, essendo la copertura ad una falda la quota della gronda va a zero solo su un lato, mentre sugli altri tre lati perimetrali il sottotetto ha delle pareti laterali, seppur di piccole dimensioni. Voglio capire se, in vista di una pratica di detrazioni fiscali, è un calcolo sensato oppure no.
Re: trasmittanza solaio+intercapedine+falda
sì, è corretto... se non sbaglio l'altezza massima consentita per un discorso del genere credo siano i 50cm...
chiaro che il sottotetto non dev'essere ventilato, altrimenti non ha alcun senso.
Se guardi sulle faq del sito dell'Enea e cerchi sottotetto vien fuori la domanda sulle detrazioni!
Ciao Gianluca
chiaro che il sottotetto non dev'essere ventilato, altrimenti non ha alcun senso.
Se guardi sulle faq del sito dell'Enea e cerchi sottotetto vien fuori la domanda sulle detrazioni!
Ciao Gianluca
Re: trasmittanza solaio+intercapedine+falda
La normativa consente di considerare intercapedini d'aria fino ai 30 cm: quindi mi chiedevo se questi 30cm limite riguardano l'altezza massima oppure l'altezza media della mia intercapedine.
Se il sottotetto, seppure con altezze massime molto limitate, intorno agli 80 cm fosse ispezionabile mediante botola e con abbaino di accesso al tetto per la manutenzione? Di fatto in condizioni normali non è aerato..Come vi comportereste in casi simili? Magari a qualcuno è capitato. La faq dell'Enea non è molto chiara.
Se il sottotetto, seppure con altezze massime molto limitate, intorno agli 80 cm fosse ispezionabile mediante botola e con abbaino di accesso al tetto per la manutenzione? Di fatto in condizioni normali non è aerato..Come vi comportereste in casi simili? Magari a qualcuno è capitato. La faq dell'Enea non è molto chiara.
Re: trasmittanza solaio+intercapedine+falda
Di questa questione si è parlato spesso in questo forum. Se fai una ricerca troverai diverso materiale.
In merito alla
1. delimitate da lati effettivamente paralleli e perpendicolari alla direzione di flusso
2. emissività non minore di 0,8
3. non scambianti aria verso l'ambiente interno
4. spessore nella direzione del flusso minore do 0,1 volte le altre due dimensioni e comunque non superiore di 300 mm
5 ... e forse altro, che non ricordo
In merito alla
La normativa cui fai riferimento suppongo sia la UNI EN ISO 6946, che per quanto riguarda le intercapedini (intercapedini non ventilate e con superfici ad alta emissività), fissa per queste alcune condizioni. Le cito a memoria:hypnotize ha scritto:La normativa consente di considerare intercapedini d'aria fino ai 30 cm: quindi mi chiedevo se questi 30cm limite riguardano l'altezza massima oppure l'altezza media della mia intercapedine.
1. delimitate da lati effettivamente paralleli e perpendicolari alla direzione di flusso
2. emissività non minore di 0,8
3. non scambianti aria verso l'ambiente interno
4. spessore nella direzione del flusso minore do 0,1 volte le altre due dimensioni e comunque non superiore di 300 mm
5 ... e forse altro, che non ricordo
Re: trasmittanza solaio+intercapedine+falda
Quindi se le superfici devono essere parallele e perpendicolari alla direzione del flusso non potrebbe essere applicata nel caso di copertura a falda. In tal caso come si può schematizzare la stratigrafia?
Re: trasmittanza solaio+intercapedine+falda
Se non sono soddisfatte quelle condizioni non si può parlare di stratigrafia ai fini della definizione di un valore di trasmittanza.
Visto che scrivi nel forum dedicato alla Lombardia ti rimando ad un estratto dal manuale del Cened:
"... Per componenti contenenti intercapedini d’aria di spessore maggiore di 0,3 m, non è possibile
calcolare una singola trasmittanza termica. In tale caso, i flussi termici dovrebbero pertanto
essere determinati preferibilmente con un bilancio termico (vedere ISO 13789)."
Visto che scrivi nel forum dedicato alla Lombardia ti rimando ad un estratto dal manuale del Cened:
"... Per componenti contenenti intercapedini d’aria di spessore maggiore di 0,3 m, non è possibile
calcolare una singola trasmittanza termica. In tale caso, i flussi termici dovrebbero pertanto
essere determinati preferibilmente con un bilancio termico (vedere ISO 13789)."