Impianto residenziale vapore
Moderatore: Edilclima
Impianto residenziale vapore
Un cliente mi ha sottoposto un caso che non avevo mai visto:
Edificio residenziale inizio novecento Torino con caldaia a vapore.
Il tema è quello della riqualificazione dell'impianto che consuma un'esagerazione e con evidenti squilibri. Non ho ancora fatto alcun sopralluogo ma immagino ci siano colonne montanti di una certa dimensione ed attacchi speciali sui radiatori.
Esistono valvole termostatiche per questa tipologia di impianti? Ovvero è possibile pensare di modificare i soli attacchi al radiatore e mettere una caldaia non a vapore?
Confesso la mia ignoranza ma vorrei confrontarmi con chi ha esperienza in merito!
Edificio residenziale inizio novecento Torino con caldaia a vapore.
Il tema è quello della riqualificazione dell'impianto che consuma un'esagerazione e con evidenti squilibri. Non ho ancora fatto alcun sopralluogo ma immagino ci siano colonne montanti di una certa dimensione ed attacchi speciali sui radiatori.
Esistono valvole termostatiche per questa tipologia di impianti? Ovvero è possibile pensare di modificare i soli attacchi al radiatore e mettere una caldaia non a vapore?
Confesso la mia ignoranza ma vorrei confrontarmi con chi ha esperienza in merito!
Re: Impianto residenziale vapore
Speriamo che abbia rinnovato il patentino di 1° grado.....moebius ha scritto:Edificio residenziale inizio novecento Torino con caldaia a vapore.
attento a non scottarti......
Tra il dire e il fare, la differenza è nell'aver fatto..........
Re: Impianto residenziale vapore
penso che basta il 2° 
Re: Impianto residenziale vapore
suppongo che troverai uno scambiatore primario/secondario, con i terminali alimentati ad acqua calda...
Re: Impianto residenziale vapore
In effetti a Torino gli impianti si realizzavano così. Sono stati quasi tutti trasformati ad acqua calda e ora è l'occasione per fare lo stesso su questo edificio.
Naturalmente occorre recuperare la rete di mandata (vapore) e ritorno (condensa). Compito di un progettista che deve rilevare percorsi e diametri.
Tieni conto che la rete vapore ha esigenze di pendenza opposte a quella dell'acqua, quindi, attento allo sfiato.
Naturalmente occorre recuperare la rete di mandata (vapore) e ritorno (condensa). Compito di un progettista che deve rilevare percorsi e diametri.
Tieni conto che la rete vapore ha esigenze di pendenza opposte a quella dell'acqua, quindi, attento allo sfiato.
Re: Impianto residenziale vapore
Quindi voi supponete che l'impianto sia costituito da scambiatore primario/secondario? Se così fosse in buona sostanza no problem
ma se invece la rete fosse diretta? abbiamo una mandata che va con diametri più cicci e un ritorno che porta acqua condensata giusto? sfiati opposti cosa intendi?
Ma la vera domanda: nell'ipotesi di passare a caldaia condensante ma senza scambiatore esterno quali possono essere i problemi o le accortezze da tenere in considerazione?
Nella mia pur palesata ignoranza suppongo sia solo una questione di calcolare attentamente perdite di carico portate etc. tenuto conto della dimensione delle colonne montanti. In generale questi impianti possono avere attacchi al radiatore speciali?
ma se invece la rete fosse diretta? abbiamo una mandata che va con diametri più cicci e un ritorno che porta acqua condensata giusto? sfiati opposti cosa intendi?
Ma la vera domanda: nell'ipotesi di passare a caldaia condensante ma senza scambiatore esterno quali possono essere i problemi o le accortezze da tenere in considerazione?
Nella mia pur palesata ignoranza suppongo sia solo una questione di calcolare attentamente perdite di carico portate etc. tenuto conto della dimensione delle colonne montanti. In generale questi impianti possono avere attacchi al radiatore speciali?
Re: Impianto residenziale vapore
il vapore va pendenzato nel verso del flusso per evitare che la condensa che si forma a contatto con il tubo si accumuli per poi venire sparata (letteralmente), viste le velocità dell'ordine dei 15-20 m/s.
Nel tuo caso direi che senza un sopralluogo non c'è modo di capire di che siatuazione sia.
Una volta che hai verificato diametri e materiali avrai le idee più chiare.
Non ho esperienza di radiatori a vapore, non credo possano essere utilizzati tal quali alimentati ad acqua.
Nel tuo caso direi che senza un sopralluogo non c'è modo di capire di che siatuazione sia.
Una volta che hai verificato diametri e materiali avrai le idee più chiare.
Non ho esperienza di radiatori a vapore, non credo possano essere utilizzati tal quali alimentati ad acqua.
redigere redigere redigere
Re: Impianto residenziale vapore
per come la vedo io è molto (molto) improbabile che i terminali siano alimentati a vapore: ve le immaginate delle masse metalliche a 100°C in casa? al primo tocco di un bimbo le cause fioccherebbero come neve al polo nord... per tacere di quel che potrebbe succedere con una perdita.
il caldaione a vapore dovrebbe essere un retaggio dell'epoca in cui si usava la nafta (che è, come dire, più "vivace" del metano) e si utilizzavano per i condomini generatori di derivazione navale
il caldaione a vapore dovrebbe essere un retaggio dell'epoca in cui si usava la nafta (che è, come dire, più "vivace" del metano) e si utilizzavano per i condomini generatori di derivazione navale
Re: Impianto residenziale vapore
Gli impianti a vapore nei condomini si facevano, e come. I radiatori sono in ghisa e non sempre veniva installato lo scaricatore di cendensa. Certo la temperatura era di 100°C, ma non ho mai sentito di una causa. Le cause si fanno oggi per qualsiasi cavolata. Ieri si stava attenti a non scottarsi e i bambini lo sapevano quasi subito a spese loro. Mica si resta con la pelle incollata al temosifone!
La trasformazione è possibile, ma occorre sapere come fare e non si può certo imparare su internet.
La trasformazione è possibile, ma occorre sapere come fare e non si può certo imparare su internet.
Re: Impianto residenziale vapore
Buongiorno,
sono nuovio di questo forum.
Io sono di genova e qui il clilma è più mite che in altre parti d'Italia.
Cionosnostante sto cercando un modo per risparmiare sul costo del riscladamento. Nel mio condominio c'è il riscaldamento a vapore. Al posto di normali caloriferi, in apposite nicchie , passa un tubo in cui sono state messe delle alette per disperdere il calore. La nicchia è schermata da una lastra (in ardesia o simile) che lascia libera una feritoia in basso ed in alto nella nicchia. qualcuno conosce la possibilità, su impianti del genere , di mettrere valvole termostatiche e contabilizzatori? A me è venuta l'idea di suggerire al condominio un sistema elemetare di contabilizzazione con valvole on off. Qualcuno ha esperienza ?
Grazie Attilio
sono nuovio di questo forum.
Io sono di genova e qui il clilma è più mite che in altre parti d'Italia.
Cionosnostante sto cercando un modo per risparmiare sul costo del riscladamento. Nel mio condominio c'è il riscaldamento a vapore. Al posto di normali caloriferi, in apposite nicchie , passa un tubo in cui sono state messe delle alette per disperdere il calore. La nicchia è schermata da una lastra (in ardesia o simile) che lascia libera una feritoia in basso ed in alto nella nicchia. qualcuno conosce la possibilità, su impianti del genere , di mettrere valvole termostatiche e contabilizzatori? A me è venuta l'idea di suggerire al condominio un sistema elemetare di contabilizzazione con valvole on off. Qualcuno ha esperienza ?
Grazie Attilio
Re: Impianto residenziale vapore
Ciao Attilio.
Efficientare un condominio a vapore con valvole termostatiche e' alquanto improbabile in quanto parti dall'ultimo dei problemi. Il problema tuo e' che hai una caldaia del 1900 a vapore con temperature di funzionamento esagerate.
Potresti convertire l'impianto a lavorare con caldaie a bassa temperatura ma devi verificare che i radiatori siano di dimensione adeguata in quanto le potenze termiche variano al variare delle temperature operative. Ovviamente devi verificare il discorso delle pendenze delle sezione adeguate.
Non credo che esistano termostatiche per vapore in quanto è controsenso e i componenti dovrebbero operare a temperature molto alte....
Credo che la faccenda sia tosta... Ti consiglio di affidarti ad un progettista di impianti termotecnici con esperienza nel settore.
Efficientare un condominio a vapore con valvole termostatiche e' alquanto improbabile in quanto parti dall'ultimo dei problemi. Il problema tuo e' che hai una caldaia del 1900 a vapore con temperature di funzionamento esagerate.
Potresti convertire l'impianto a lavorare con caldaie a bassa temperatura ma devi verificare che i radiatori siano di dimensione adeguata in quanto le potenze termiche variano al variare delle temperature operative. Ovviamente devi verificare il discorso delle pendenze delle sezione adeguate.
Non credo che esistano termostatiche per vapore in quanto è controsenso e i componenti dovrebbero operare a temperature molto alte....
Credo che la faccenda sia tosta... Ti consiglio di affidarti ad un progettista di impianti termotecnici con esperienza nel settore.
Re: Impianto residenziale vapore
Considerando che i diametri del vapore e della condensa sono molto diversi tra loro, una conversione è possibile, ma richiede un tecnico esperto e pratico.
Non un teorico.
Non un teorico.
-
SimoneBaldini
- Messaggi: 2490
- Iscritto il: mer set 29, 2010 13:42
Re: Impianto residenziale vapore
Da noi il vapore per uso civile è abbastanza raro ma esiste. Negli USA praticamente era la prassi.
Ne ho visti pochi trasformati ad acqua, il problema maggiore è appunto lo sfiato dell'aria, e il diametro delle tubazioni. C'è da dire che oggi con valvole pretarabili e valvole bilanciamento non dovrebbe essere un grosso problema sempre che si abbiano diametri sufficienti. Un altro problema potrebbe essere la resa del radiatore con l'acqua, che si abbassa di molto rispetto al vapore, ma si spera che negli appartamenti siano stati fatti interventi migliorativi nel frattempo (finestre, isolamenti, ecc..).
Io direi che una bella diagnosi per queste verifiche sia d'obbligo, anche perchè come ha detto qualcuno oggi si fa' causa per tutto.
Ne ho visti pochi trasformati ad acqua, il problema maggiore è appunto lo sfiato dell'aria, e il diametro delle tubazioni. C'è da dire che oggi con valvole pretarabili e valvole bilanciamento non dovrebbe essere un grosso problema sempre che si abbiano diametri sufficienti. Un altro problema potrebbe essere la resa del radiatore con l'acqua, che si abbassa di molto rispetto al vapore, ma si spera che negli appartamenti siano stati fatti interventi migliorativi nel frattempo (finestre, isolamenti, ecc..).
Io direi che una bella diagnosi per queste verifiche sia d'obbligo, anche perchè come ha detto qualcuno oggi si fa' causa per tutto.