Il rientro dalle ferie è già problematico...


Vorrei confrontarmi con Voi su questa "interpretazione" del punto 3 allegato 3 del 28/2011
Mi spiego:
Devo fare una legge 10 (in Lombardia) per una nuova villetta prefabbricata dove forniscono anche l'impianto.
Chiedo le caratterisatiche di strutture e impianti e mi mandano una serie di schede e anche copia della legge 10 di una casa molto simile in corso di costruzione nel paese vicino (concessione febbraio 2014).
Sfoglio la legge 10 e alla voce del fotovoltaico è indicata la sola predisposizione (??), vuoi vedere che hanno messo un cogeneratore oltre alla pompa di calore...
Cerco allora la pagina delle verifiche del rinnovabile
Trovo tutta la verifica del 35% sulla PDC con dettaglio valutazione Eres, SPF, ecc
Poi guardo la verifica del punto 3 dell'allegato 3 del D.Lgs e... cado dalla sedia



Viene fatto il calcolo della potenza minima P=1/K*S e confrontato con la POTENZA RINNOVABILE DELLA PDC!!! con la seguente formula:
potenza fornita all'impianto dalla PDC - potenza elettrica assorbita = potenza rinnovabile dell'aria esterna > P


Ho sempre dato per scontato che la verifica in questione si riferisse al fotovoltaico (o al limite ad un cogeneratore)!!!
Il punto della norma:
"Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, la potenza elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o all’interno dell’edificio o nelle relative pertinenze, misurata in kW, è calcolata secondo la seguente formula....
Credo che il collega abbia interpretato il termine "alimentati" in modo creativo: la pompa di calore è alimentata anche dall'aria esterna che è quindi rinnovabile...boh!!

Secondo me la PDC è "alimentata" elettricamente e quindi non sta in piedi il ragionamento.
Ma magari è più bravo di me e non ho capito la norma
Vorrei sapere cosa ne pensate.
Grazie