L'impianto nel suo complesso è ovviamente ottimizzato per il servizio di acs, potenza caldaia, accumuli, ertc....
Per quanto riguara l'impianto solare (all.F - comma 346) nessun problema mentre per la sostituzione della caldaia (all.E - comma 347) ho diversi dubbi ed in prima battuta pensavo di operare così:
1) Solo asseverazione no APE
2) Dovrò calcolare il risparmio ottenuto con la sostituz. caldaia, facendo legge 10 e relativi calcoli ipotizzando un utilizzo convenzionale dell'hotel (365 gg/anno) però senza tenere conto dell'impianto solare termico in quanto il relativo risparmio è già stato inserito nell'allegato F sulla base della superficie dei pannelli. Nella sostanza una legge 10 e relativi calcoli totalmente inutili e privi di qualsiasi utilità

3) No valvole termostatiche ma temperatura media del generatore non superiore ai 45° dichiarato nell'asseverazione
4) Circolatore a giri variabili solo sul primario (scambiatore di calore). Sul secondario ho diversi circolatori esistenti (uno per ogni piano) e non avendo le VT, il buon senso e non solo mi dice di non sostituire delle pompe perfettamente funzionanti che non funzionano quasi mai........Forse è una forzatura mah

5) Nella compilazione dei dati dell'immobile (sito Enea) alla voce "Numero unità immobiliari oggetto dell'intervento: " inserisco 1 e non il numero delle camere
6) Le fatture dei lavori ho tentato di tenerle il più distinto possibile ed ok ed alla fine forse mi sono fregato con la mia parcella che comprende la progettazione dell'impianto nel suo complesso. Inserisco questa cifra nell'allegato E e metto 0€ nell'allegato F
Sono gradite oltre che suggerimenti sul modo di operare anche critiche varie