EDILCLIMA

Buongiorno. Mi è stato sottoposto un bel problema: una camera da letto che confina con... la centrale termica di una banca. Siamo in centro storico e non si sa nemmeno come sia fatta la parete in questione (pietrame o mattoni pieni o chissà cos'altro). Premetto che ho già fatto presente che potrebbero esserci trasmissioni attraverso le strutture rigide per le quali l'intervento potrebbe non essere risolutivo; tuttavia loro vorrebbero ugualmente provare a realizzare una controparete in cartongesso e vedere se il problema si attenua un po'. Io ho utilizzato ancora contropareti a doppia lastra, con struttura metallica disaccoppiata dalla struttura di base e materiale fibroso a bassa densità: se realizzate correttamente hanno dato risultati soddisfacenti, però sempre in ambiti in cui il problema era principalmente il parlato. Ma nel caso di basse frequenze prodotte da ventilatori e motori presenti nella centrale termica? Al diminuire della frequenza il potere fonoisolante delle strutture diminuisce progressivamente, e non sono sicura che il contributo dato dalla controparete in questo caso possa essere apprezzabile. Qualcuno ha avuto esperienze simili? Suggerimenti pratici? Grazie e scusatemi se ho fatto una domanda banale.

Devi andare a risolvere il problema in CT. Non si sono santi. La controparete ti aumenta si l'R'w ma nelle alte frequenza. Per le basse, c'è poco da fare. Devi andare a risolvere il problema a monte. Altrimenti, il rischio è far spendere inutilmente soldi.

PS: fai un rilievo fonometrico in camera e vedi se ci sono i presupposti per mandare una raccomandata alla banca (falla mandare dai proprietari).

Grazie SuperP, mi hai confermato quello che già sospettavo...