Buongiorno,
qualcuno di voi ha avuto modo di studiare / installare Pompe di calore a metano reversibili aerotermiche ROBUR RTAR mod GAHP-AR?
http://www.robur.it/prodotti/pompe-di-c ... tenze.html
Avete considerazioni da riportare sulla bontà del prodotto??
Pompa di calore a metano
Moderatore: Edilclima
Re: Pompa di calore a metano
Ciao,
io ne ho installate diverse, come macchine le reputo affidabili e durevoli, ma non le vedo adatte ad ogni tipologia di edificio/clientela. Ad esempio secondo me sul caldo sono fantastiche in termini di resa ma sul freddo sono un po' inferiori rispetto all'efficienza e alla flessibilità di un sistema vrv/vrf.
io ne ho installate diverse, come macchine le reputo affidabili e durevoli, ma non le vedo adatte ad ogni tipologia di edificio/clientela. Ad esempio secondo me sul caldo sono fantastiche in termini di resa ma sul freddo sono un po' inferiori rispetto all'efficienza e alla flessibilità di un sistema vrv/vrf.
Re: Pompa di calore a metano
condivido: eccellenti prestazioni in riscaldamento, in particolare rispetto alle pdc evaporate ad aria (ai prezzi correnti il 140% di resa sul metano corrisponde a un COP stagionale da 3,9 a 6,5 a seconda dell'accisa sul metano: con mandata a 60°C, faccio notare; con mandata a 35°C si arriva al 170%, che corrisponde a SCOP da 4,7 in su), di converso prestazioni scadenti in raffrescamento, come per tutti i sistemi ad assorbimento.
tra i problemi aggiungi anche la scarsa modulazione rispetto alla potenza nominale, per cui gli impianti funzionano sostanzialmente a gradini (uno per ogni scatola da 38 kWt) e la mancanza di economie di scala (uno skid da 110 kWt costa più di 3 volte rispetto a 3 pompe singole da 38 kWt).
il costo elevato fa consigliare di realizzare un sistema ibrido: pdc a gas a coprire il carico base (così lavorano un numero di ore adeguato) e caldaia a condensazione a copertura dei picchi: ciò rende queste macchine particolarmente adatte nella fascia 100-1000 kWt di potenza termica di progetto.
tra i problemi aggiungi anche la scarsa modulazione rispetto alla potenza nominale, per cui gli impianti funzionano sostanzialmente a gradini (uno per ogni scatola da 38 kWt) e la mancanza di economie di scala (uno skid da 110 kWt costa più di 3 volte rispetto a 3 pompe singole da 38 kWt).
il costo elevato fa consigliare di realizzare un sistema ibrido: pdc a gas a coprire il carico base (così lavorano un numero di ore adeguato) e caldaia a condensazione a copertura dei picchi: ciò rende queste macchine particolarmente adatte nella fascia 100-1000 kWt di potenza termica di progetto.