Ho per le mani un caso di sostituzione del generatore particolare e vorrei condividerlo con voi. Abitazione singola su due piani servita da impianto <35kW. Si decide di suddividere l'unità immobiliare in due subalterni distinti mantenendo un unico generatore con due partenze separate in centrale termica, pannelli radianti a bassa temperatura in entrambe le unità. Genitori che dividono casa con un figlio, in parole povere.
Sono obbligato a prevedere un sistema di contabilizzazione dell'energia? Secondo me noi, almeno ai fini della detrazione fiscale. Il dubbio mi è stato posto dal commercialista dei clienti che fa riferimento, a mio avviso male interpretando, la guida dell'AdE dove parla delle trasformazioni da impianti autonomi ad impianti centralizzati comprendendo nei costi detraibili anche i sistemi di contabilizzazione.
Qualcuno ha esperienze in merito?
Caso particolare di sostituzione del generatore
Moderatore: Edilclima
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Re: Caso particolare di sostituzione del generatore
Io farei piuttosto riferimento al DM 19-2-2007.
Ad ogni modo, mi sembra molto forzato sostenere che nel caso si stia trasformando da impianti individuali autonomi (non a caso è al plurale) a centralizzato.
A mio parere è una semplice sostituzione di caldaia.
Considerati anche i circuiti separati, riterrei però saggio e scaramantico prevedere la contabilizzazione. Oggi dichiareranno di andare tutti d'amore d'accordo ovvero pagano tutto i genitori, poi... arriva la nuora... oppure un alloggio rimane libero e si affitta...
Ad ogni modo, mi sembra molto forzato sostenere che nel caso si stia trasformando da impianti individuali autonomi (non a caso è al plurale) a centralizzato.
A mio parere è una semplice sostituzione di caldaia.
Considerati anche i circuiti separati, riterrei però saggio e scaramantico prevedere la contabilizzazione. Oggi dichiareranno di andare tutti d'amore d'accordo ovvero pagano tutto i genitori, poi... arriva la nuora... oppure un alloggio rimane libero e si affitta...
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Re: Caso particolare di sostituzione del generatore
Sono d'accordo con te, peccato che mi abbiano sottoposto il problema a impianti pressoché terminati (per via che il progetto è sempre obbligatorio).ketenegh ha scritto: Considerati anche i circuiti separati, riterrei però saggio e scaramantico prevedere la contabilizzazione. Oggi dichiareranno di andare tutti d'amore d'accordo ovvero pagano tutto i genitori, poi... arriva la nuora... oppure un alloggio rimane libero e si affitta...
Grazie per il parere
Tom Bishop
Re: Caso particolare di sostituzione del generatore
Ricordate che siamo in italialand!
Leggi locali a parte...
L ade ha legiferato sopra i decreti!!
Ma non in quel senso
Loro dicono che se c è frazionamento puoi detrarre solo centralizato... cosa chebil decreto non dice
Sarà magari raro ma succede che un unica un imm abbia già più generatori!!!!
Cmq la congabilzz non è richiesta x il 65.... eè invece detraibile se la fai insieme al cambio caldaia
Leggi locali a parte...
L ade ha legiferato sopra i decreti!!
Ma non in quel senso
Loro dicono che se c è frazionamento puoi detrarre solo centralizato... cosa chebil decreto non dice
Sarà magari raro ma succede che un unica un imm abbia già più generatori!!!!
Cmq la congabilzz non è richiesta x il 65.... eè invece detraibile se la fai insieme al cambio caldaia
Re: Caso particolare di sostituzione del generatore
Guarda che nel caso l'ade non c'entra nulla, lo dice il DM:
"rientra nell’ambito degli interventi di cui all’articolo 1, comma 5 anche la trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianto di climatizzazione invernale centralizzato con contabilizzazione del calore."
"rientra nell’ambito degli interventi di cui all’articolo 1, comma 5 anche la trasformazione degli impianti individuali autonomi in impianto di climatizzazione invernale centralizzato con contabilizzazione del calore."
Re: Caso particolare di sostituzione del generatore
Si certo
Rientra mica obbliga
E l ade io jo detto che dice un altra cosa.... che mi è anche capitata
Ovvero x es
Una un imm di 2 piani con una caldaia per piano
Frazionamento e cambio dei 2 generatori
Per decreto ok 65
Per ade no
Rientra mica obbliga
E l ade io jo detto che dice un altra cosa.... che mi è anche capitata
Ovvero x es
Una un imm di 2 piani con una caldaia per piano
Frazionamento e cambio dei 2 generatori
Per decreto ok 65
Per ade no
Re: Caso particolare di sostituzione del generatore
Buonasera a tutti.
Mi sto imbattendo in un caso analogo a quello di Girondone.
Edificio unico dal punto di vista funzionale, con 2 zone dotate di impianti distinti (2 sistemi edificio-impianto).
Si sostituiscono i generatori secondo comma 347 e si opera un frazionamento dell'immobile.
Leggendo rigorosamente il D.M. 19/02/2007, l'intervento è conforme al punto 9.1 e non contraddice il punto 9.3 in quanto non si ha un "passaggio da impianto di climatizzazione invernale centralizzato per l’edificio [...] ad impianti individuali autonomi".
Rimane la questione del pt. 2.2 della Circolare 36/E.
Propongo questa mia interpretazione, che espongo riprendendo la circolare.
La detrazione in caso di frazionamento spetta solamente con la "realizzazione di un impianto termico centralizzato a servizio delle suddette unita', in relazione a quanto previsto dall'articolo 9 comma 3 del decreto".
Ma tale relazione non è congruente con il caso di specie, in quanto non si possono verificare le cause di decadimento previste dal DM 10/02/2007 essendo preesistenti gli impianti da sostituire e non sussistendo le cause di decadimento di cui al 9.3 del decreto.
Pertanto l'utente dovrebbe avere diritto a detrarre le opere eseguendo, a tutti gli effetti, un intervento di sostituzione integrale di impianto termico senza aumento degli stessi (a dire il vero non aumentano neanche le unità immobiliari essendo già esistenti 2 sub differentemente ripartiti).
Che ne dite?
Sto prendendo un abbaglio?
Grazie per ogni riscontro potrete offrirmi.
Mi sto imbattendo in un caso analogo a quello di Girondone.
Edificio unico dal punto di vista funzionale, con 2 zone dotate di impianti distinti (2 sistemi edificio-impianto).
Si sostituiscono i generatori secondo comma 347 e si opera un frazionamento dell'immobile.
Leggendo rigorosamente il D.M. 19/02/2007, l'intervento è conforme al punto 9.1 e non contraddice il punto 9.3 in quanto non si ha un "passaggio da impianto di climatizzazione invernale centralizzato per l’edificio [...] ad impianti individuali autonomi".
Rimane la questione del pt. 2.2 della Circolare 36/E.
Propongo questa mia interpretazione, che espongo riprendendo la circolare.
La detrazione in caso di frazionamento spetta solamente con la "realizzazione di un impianto termico centralizzato a servizio delle suddette unita', in relazione a quanto previsto dall'articolo 9 comma 3 del decreto".
Ma tale relazione non è congruente con il caso di specie, in quanto non si possono verificare le cause di decadimento previste dal DM 10/02/2007 essendo preesistenti gli impianti da sostituire e non sussistendo le cause di decadimento di cui al 9.3 del decreto.
Pertanto l'utente dovrebbe avere diritto a detrarre le opere eseguendo, a tutti gli effetti, un intervento di sostituzione integrale di impianto termico senza aumento degli stessi (a dire il vero non aumentano neanche le unità immobiliari essendo già esistenti 2 sub differentemente ripartiti).
Che ne dite?
Sto prendendo un abbaglio?
Grazie per ogni riscontro potrete offrirmi.