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caldaie a condensazione e detrazioni 55%
Inviato: mar set 11, 2007 13:34
da amadeus
Chiedo un parere del forum su 2 casi che ho per le mani adesso:
1) Un cliente ha fatto un intervento di sostituzione caldaia con caldaia a condensazione, lavori già conclusi e fine lavori in comune già presentata da più di 60 giorni - mi chiede: ho speranza di recuperare qualcosa? gli ho detto di no, ormai siamo fuori tempo massimo
2) un altro cliente ha fatto un intervento di ristrutturazione edilizia compresa una caldaia a condensazione, anche qui i lavori già conclusi e ma per fortuna la fine lavori non è stata presentata - però ha pagato l'installatore per stati di avanzamento lavori, senza indicazione in fattura delle opere in detrazione e della manodopera - anche lui mi chiede se può detrarre almeno la caldaia - leggendo vari forum e risposte Enea, mi sembra che si possa fare con una dichiarazione aggiuntiva del costruttore che specifichi quali sono gli importi soggetti alla detrazione nei vari SAL - che ne pensate?
Se qualcuno ha già affrontato il problema e può essere di aiuto anche a qualcun altro nella stessa situazione, grazie!
Inviato: mar set 11, 2007 15:05
da tagio
Ti conviene chiedere all'ENEA, non e' molto chiaro cosa si intenda per "Fine lavori".
FAQ 23 ENEA
D - La fine dei lavori da cui decorre il termine per la presentazione della domanda all'ENEA è da intendersi dalla chiusura del cantiere o dalla data di emissione della fattura?
R - All'ENEA non va inviata una domanda bensì una documentazione tecnica (attestato di certificazione/qualificazione energetica e scheda informativa) e, non essendo specificato a cosa esattamente è riferita la fine dei lavori, sta nella facoltà del richiedente decidere, tra le varie opzioni documentate in suo possesso, la data limite dalla quale decorrono i sessanta giorni suddetti, fermo comunque restando che tale documentazione va inviata entro il 29 febbraio 2008.
Inviato: mar set 11, 2007 17:19
da Terminus
1- credo che se esiste una fine lavori presentata in comune, non si possono prendere altre date a riferimento per i 60gg.
2- l'obbligo della indicazione in fattura della manodopera mi sembra chiaro e non raggirabile con dichiarazioni che non hanno valore fiscale.
Nel caso di pagamenti a SAL e per lavori misti (detraibili e non) è bene indicare chiaramente in fattura tutte le voci, dando quindi modo a chi deve verificare, di ritrovare la cifra portata in detrazione. (potrebbe essere utile magari emettere un SAL finale con solo la manodopera relativa ai lavori da detrarre)
Inviato: ven set 14, 2007 16:08
da amadeus
Aggiornamento: la nuova risoluzione n. 244 dell’11 settembre 2007 dell'Agenzia delle Entrate
http://www.edilportale.com/edilnews/Npo ... 6&IDCAT=27 chiarisce che il giorno a partire dal quale decorrono i 60 giorni è quello del c.d. “collaudo” dei lavori, a prescindere dal momento (o momenti) di effettuazione dei pagamenti. Inoltre il termine dei 60 giorni è da considerarsi come ordinatorio e che, conseguentemente, sia possibile fruire dell’agevolazione anche in presenza di certificazioni inviate dopo il decorso dei 60 giorni, purché entro il termine ultimo del 29 febbraio 2008.
Quindi secondo me:
1) la fine lavori lavori presentata in comune non è vincolante - posso prendere come riferimento anche il certificato di collaudo e comunque l'unico vero limite tassativo è il 28 febbraio 2008
2) concordo con Terminus - l'obbligo della dichiarazione de costo della manodopera in fattura è tassativo e non aggirabile - ho detto al cliente che se vuole le detrazioni deve pretendere dalla ditta l'annullamento dell'ultima fattura emessa con relativa nota di credito e riemettere la fattura con l'indicazione delle voci in detrazione e del relativo costo della manodopera - altrimenti niente detrazioni
Inviato: ven set 14, 2007 16:38
da Terminus
Non avevo ancora letto la risoluzione.
Ma non mi convince il riferimento al "collaudo".
Per un impianto termico potrei fare riferimento alla dichiarazione di conformità ex L.46/90 dell'istallatore, ma per infissi ed altro cosa sarebbe questo collaudo?
Ma daltronde se l'AdE non ritiene di dare migliori definizioni, va bene così......sono loro che poi controllano la detrazioni fiscali.
Inviato: ven set 14, 2007 18:00
da amadeus
La dichiarazione 46/90 non serve al caso mio perché va allegata alla fine lavori in comune e quindi ha data antecedente.
A mio parere, se non c'è un certificato di collaudo, l'asseverazione di cui all'art.4, comma 1 può essere considerata come un collaudo, in quanto attesta la rispondenza dell'intervento ai requisiti di legge. Tra l'altro questa interpretazione è anche molto comoda perché, siccome l'asseverazione la faccio io, in pratica sono io che decido quando partono i 60 giorni

Re: caldaie a condensazione e detrazioni 55%
Inviato: ven set 14, 2007 21:09
da SuperP
amadeus ha scritto:Chiedo un parere del forum su 2 casi che ho per le mani adesso:
1) Un cliente ha fatto un intervento di sostituzione caldaia con caldaia a condensazione, lavori già conclusi e fine lavori in comune già presentata da più di 60 giorni - mi chiede: ho speranza di recuperare qualcosa? gli ho detto di no, ormai siamo fuori tempo massimo
Invece la risoluzione 244 (la trovi sul mio blog) dice il contrario per fortuna