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Corsi CENED: validità solo in Lombardia?
Inviato: lun set 10, 2007 17:37
da Lomby
Come letto in alcuni messaggi del forum, ormai in Lombardia è necessario l'ACE e non basta più l'AQE anche per le pratiche del 55% (correggetemi se sbaglio....)
A qs punto mi sono pre-iscritto ad un corso CENED per iscrivermi all'elenco dei certificatori della Regione Lombardia e mi sorge un dubbio:
ma poi posso fare il certificatore su tutto il territorio nazionale o solo in Lombardia???
Ho sentito/letto che il Piemonte si riserva di valutare se farti accedere o meno; a me in particolare interessano Liguria ed Emilia Romagna ma in generale sarà possibile operare ovunque?
Non vorrei mai che in particolare una delle regioni di mio interesse deliberasse qualche regolamento/procedura specifico e alè, altri soldi, altro tempo, ecc. ecc. (e se poi non prorogano il 55% altra fetta di mercato che svanisce......)
Qualcuno ha notizie in merito (a parte la sfera di cristallo, in questo marasma generale???)
Inviato: lun set 10, 2007 17:52
da studiomoro
confermo che per gli incentivi della finanziaria 2007, dal 1°settembre 2007, IN LOMBARDIA, è necessario l'attestato di CERTIFICAZIONE energetica, e non l'attestato di QUALIFICAZIONE energetica.
Questa conferma mi è stata data dal numero verde dell'enea, e hanno anche aggiunto che quindi la pratica non si può più fare tramite sito (per la Lombardia) ma bisogna redarre l'attestato di Certificazione energ., e l'allegato E e spedirli con raccomandata SENZA ricevuta di ritorno, con la totale incertezza sull'avvenuta ricezione.
Inviato: lun set 10, 2007 17:56
da Lomby
studiomoro ha scritto:confermo che per gli incentivi della finanziaria 2007, dal 1°settembre 2007, IN LOMBARDIA, è necessario l'attestato di CERTIFICAZIONE energetica, e non l'attestato di QUALIFICAZIONE energetica.
Questa conferma mi è stata data dal numero verde dell'enea, e hanno anche aggiunto che quindi la pratica non si può più fare tramite sito (per la Lombardia) ma bisogna redarre l'attestato di Certificazione energ., e l'allegato E e spedirli con raccomandata SENZA ricevuta di ritorno, con la totale incertezza sull'avvenuta ricezione.
Fantastico!!!!!!!
Sono dei fenomeni.....
Avevo sentito dire che si stavano attrezzando per la ricezione telematica dell'ACE, evidentemente non sono ancora pronti
Mi preoccupa molto di più capire la validità dell'accredimento.....
Può sembrare un dubbio sciocco ma ormai c'è da aspettarsi di tutto....
Re: Corsi CENED: validità solo in Lombardia?
Inviato: mar set 11, 2007 10:44
da gfrank
Lomby ha scritto:Come letto in alcuni messaggi del forum, ormai in Lombardia è necessario l'ACE e non basta più l'AQE anche per le pratiche del 55% (correggetemi se sbaglio....)
A qs punto mi sono pre-iscritto ad un corso CENED per iscrivermi all'elenco dei certificatori della Regione Lombardia e mi sorge un dubbio:
ma poi posso fare il certificatore su tutto il territorio nazionale o solo in Lombardia???
Ho sentito/letto che il Piemonte si riserva di valutare se farti accedere o meno; a me in particolare interessano Liguria ed Emilia Romagna ma in generale sarà possibile operare ovunque?
Non vorrei mai che in particolare una delle regioni di mio interesse deliberasse qualche regolamento/procedura specifico e alè, altri soldi, altro tempo, ecc. ecc. (e se poi non prorogano il 55% altra fetta di mercato che svanisce......)
Qualcuno ha notizie in merito (a parte la sfera di cristallo, in questo marasma generale???)
La certificazione Cened vale solo in Lombardia, come Casa Clima vale solo per la provincia di BZ
Nel resto dell'Italia, dove non è stato legiferato a livello locale, vale quanto definito dal 311 smi , e cioè l'AQE emesso dal DL, in attesa di determinazioni specifiche per l'ACE.
gfrank
Re: Corsi CENED: validità solo in Lombardia?
Inviato: mar set 11, 2007 10:49
da Lomby
La certificazione Cened vale solo in Lombardia, come Casa Clima vale solo per la provincia di BZ
Nel resto dell'Italia, dove non è stato legiferato a livello locale, vale quanto definito dal 311 smi , e cioè l'AQE emesso dal DL, in attesa di determinazioni specifiche per l'ACE.
gfrank[/quote]
Ok, quindi si spera che poi le altre regioni ti riconoscano il titolo senza obbligarti a fare esami integrativi.... (al massimo una richiesta di iscrizione al relativo elenco mediante esibizione dei riconoscimenti ottenuti in Lombardia)
Invece per i corsi Sacert, vale la stessa cosa o hanno validità più estesa?
Secondo voi meglio CENED o SACERT? O altri?
Grazie
Inviato: mar set 11, 2007 10:57
da gfrank
Ne dubito che la certificazione CENED valga per tutte le regioni, come di fatto la Lombardia richiede agli accreditati SACERT e CASA Clima un esame integrativo, per essere certificatori in lombardia.
Migliori o peggiori, non conta nulla, DEVI operare con le procedure ufficiali legiferate a livello locale.
gfrank
Inviato: mar set 11, 2007 11:03
da Lomby
gfrank ha scritto:Ne dubito che la certificazione CENED valga per tutte le regioni, come di fatto la Lombardia richiede agli accreditati SACERT e CASA Clima un esame integrativo, per essere certificatori in lombardia.
Migliori o peggiori, non conta nulla, DEVI operare con le procedure ufficiali legiferate a livello locale.
gfrank
Quindi significa che si spende tempo e denaro sperando che valga anche altrove....
A qs punto per la Lombardia allora forse è meglio il CENED....
Grazie mille!
Inviato: mar set 11, 2007 19:35
da gfrank
Lomby ha scritto:... A qs punto per la Lombardia allora forse è meglio il CENED....
Per la Lombardia è l'unico. I prossimi corsi , chiunque li tenga, devono essere preventivamente accreditati, quindi adeguati alla procedura del CENED.
D'ora in poi nessuno potrà effettuare corsi con esame di abilitazione se non è accreditato
gfrank
P.S. In provincia di BZ gli abilitati CENED non possono operare. Non so se Casaclima prevvoderà a sua volta ad esami integrativi
Re: Corsi CENED: validità solo in Lombardia?
Inviato: lun set 24, 2007 15:30
da studio arch.Salera
credo che attualmente i corsi CENED valgano solo per la Lombardia. Per diventari certificatori, la legge prevede che si debbano frequentare corsi di abilitazione attivati da ENEA o CNR. Attualmente nessuno può essere certificatore a scala nazionale, tuttavia si può avere l'attestato di qualificazione energetica, rilasciato da un direttore dei lavori o progettista, che sono intervenuti nella ristrutturazione. Dovrebbe avere validità di 1 anno, ma è compatibile con la detrazione del 55%.
Inviato: mar set 25, 2007 18:28
da AndreaS
Scusa, ma da dove hai tratto questa informazione? Non mi pare che nel 311 si parli di Enea o CNR, nè che questi enti stiano programmando corsi.
Secondo me un certificatore, accreditato, dopo il superamento di un apposito esame, presso una regione, potrà iscriversi agli elenchi di una qualsivoglia altra regione, altrimenti cosa succederebbe della validità dei titoli in tutta europa? Potrebbe certificare in Olanda, ma non in Sicilia?
Inviato: mer set 26, 2007 09:48
da gfrank
AndreaS ha scritto:Scusa, ma da dove hai tratto questa informazione? Non mi pare che nel 311 si parli di Enea o CNR, nè che questi enti stiano programmando corsi.
Secondo me un certificatore, accreditato, dopo il superamento di un apposito esame, presso una regione, potrà iscriversi agli elenchi di una qualsivoglia altra regione, altrimenti cosa succederebbe della validità dei titoli in tutta europa? Potrebbe certificare in Olanda, ma non in Sicilia?
No. perchè a livello nazionale, non sono ancora stati definiti i requisiti e le procedure della certificazione e dei certificatori (decreti attuativi). I certificatori CENED sono abilitati solo in Lombardia, in quanto la regione ha legiferato in materia.
Le leggi regionali della Lombardia, sono valide ... solo ... in Lombardia
gfrank
Inviato: mer set 26, 2007 14:44
da eliobono
Forse sarebbe il caso di far sentire la nostra voce. Un professionista serio non può essere in balia degli umori dei politici delle varie regioni. Chi ha necessarie conoscenza deve petere certificare in qualsiasi regione. Sono certo che un ricorso a livello europeo ci darà ragione, non dimentichiamoci che l'Unione Europea ha come scopo principale quello di liberare dai vincoli nazionali e favorire la possibilità di operare in tutta la Comunità non il contrario, ciò di creare ulteriori barriere regionali. Se si continua su questa strada andrà a finire che i tedeschi ed i polacchi petranno certificare in tutta Italia mentre noi non potremo uscire dalla nostra Regione. Una cosa del genere è inaccettabile, contraria allo spirito che ha fatto nascere l'Unione Europea, è anticostituzionale e sopratutto contraria al buon senso. Poi addirittura la trovata che chi fa il progetto degli impianti e dell'isolamento termico come da Legge 10 e successive modifiche non possa rilasciare il Certificato Energetico fa veramente ridere!!! Non è il caso che la smettano di prenderci per il sedere??????
Inviato: mer set 26, 2007 15:40
da AndreaS
Staremo a vedere, ma la mancanza delle linee guida non credo possa inficiare il titolo.
Le due leggi che conosco, quelle della Lombardia e quella del piemonte prevedono già il meccanismo del mutuo riconoscimento.
Secondo me il discriminante potrebbe essere il superamento o meno di un esame, dato che la competenza non può essere più o meno autocertificata, ma soltanto verificata.
Piuttosto, ieri guardavo sul CENED gli elenchi dei certificatori: avete notato che ci sono larghi buchi nella numerazione?
Eppure penso proprio di avere scaricato l' elenco completo e non quello suddiviso per provincia.
certficatori
Inviato: gio set 27, 2007 08:53
da studio arch.Salera
io trovo comunque assurdo che, pur essendo usciti da un corso di laurea 'lungo' in Ingegneria e Architettura, pur avendo sostenuto esami come fisica tecnica e impianti, pur essendo abilitati da ordini professionali, si debba sostenere e superare un corso, a frequenza obbligatoria, per capire una legge e compilare delle tabelle (il più delle volte elaborate con un programma di calcolo, e non più a mano, come si faceva per progettare impianti qualche anno fa). Mi sembra tutto un sistema volto a creare economia, nuovi posti di lavoro e possibilità di lucro per chi attiva dei corsi, che spuntano come funghi, senza nemmeno che siano uscite le disposizioni attuative della legge!!!!
Anch'io ho abboccato ad un corso simile (poi si è capito che era informativo, ma se avessi voluto solo informarmi, avrei sicuramente potuto risparmiare 280,00 euro) all'ord.arch.Roma di 5 lezioni da 5 ore, in realtà ho pagato per sentire un collega che rileggeva la legge (3 giornate), esercitazione (1 giornata=esercitazione di dimensionamento impianto termico), pubblicità 1 giornata (ebbene sì, dimostrazione sul funzionamento di un software, da parte dei venditori).
Inviato: gio set 27, 2007 12:04
da AndreaS
Infatti, come dicevo in qualche altro post, secondo me il corso dovrebbe essere facoltativo, l'esame no.
Si tratta pur sempre di una attività nuova ed interdisciplinare che non è detto che in altri paesi sia già coperta in toto da percorsi formativi universitari.
Anche gli aggiornamenti secondo me dovrebbero prevedere un esame finale: ai corsi si vedrebbero molti meno sbadigli.
Inviato: ven set 28, 2007 13:27
da gfrank
AndreaS ha scritto:Staremo a vedere, ma la mancanza delle linee guida non credo possa inficiare il titolo. ...
... Illuso ...
AndreaS ha scritto:
Le due leggi che conosco, quelle della Lombardia .... prevedono già il meccanismo del mutuo riconoscimento.... .
Il riconoscimento degli altri in Lombardia si, reciproco non mi sembra di averlo letto ... (non credo che la Lombardia possa decidere di accreditare i suoi certificatori, in altre regioni, se le altre regioni non "autorizzano" in materia. Per la "reciprocità" e neccessario un provvedimento reciproco, altrimenti ciccia ...
gfrank
Re: certficatori
Inviato: ven set 28, 2007 13:34
da gfrank
studio arch.Salera ha scritto:io trovo comunque assurdo che, pur essendo usciti da un corso di laurea 'lungo' in Ingegneria e Architettura, pur avendo sostenuto esami come fisica tecnica e impianti, pur essendo abilitati da ordini professionali, si debba sostenere e superare un corso, a frequenza obbligatoria, per capire una legge e compilare delle tabelle (il più delle volte elaborate con un programma di calcolo, e non più a mano, come si faceva per progettare impianti qualche anno fa). Mi sembra tutto un sistema volto a creare economia, nuovi posti di lavoro e possibilità di lucro per chi attiva dei corsi, che spuntano come funghi, senza nemmeno che siano uscite le disposizioni attuative della legge!!!!
....
La modifica della costituzione del 200/2001, ha ceduto alle regioni il diritto di legiferare in alcune materie (credo, art. 57, ma forse mi sbagio ...). L'energia è tra questi
Comunque, in Lombardia:
- chi ha i titoli richiesti "ante-legem" può chiedere l'iscrizione per titoli, senza corso ne esame
- chi ha sostenuto alcuni corsi o è iscritto in altri elenchi regionali (riconosciuti) può fare un esame intergativo, senza corso
- per il futuro, vedremo....
gfrank
Inviato: ven set 28, 2007 13:40
da gfrank
studiomoro ha scritto:confermo che per gli incentivi della finanziaria 2007, dal 1°settembre 2007, IN LOMBARDIA, è necessario l'attestato di CERTIFICAZIONE energetica, e non l'attestato di QUALIFICAZIONE energetica.
Questa conferma mi è stata data dal numero verde dell'enea, e hanno anche aggiunto che quindi la pratica non si può più fare tramite sito (per la Lombardia) ma bisogna redarre l'attestato di Certificazione energ., e l'allegato E e spedirli con raccomandata SENZA ricevuta di ritorno, con la totale incertezza sull'avvenuta ricezione.
Però...., i lavori iniziati (con richiesta di DIA o rilascio di PdC) e negli altri casi con incarico (meglio scritto), ante 1/9/2007, è neceesario solamnte l'AQE, rilasciato dal DL
gfrank
Inviato: ven set 28, 2007 15:32
da AndreaS
gfrank ha scritto:AndreaS ha scritto:Staremo a vedere, ma la mancanza delle linee guida non credo possa inficiare il titolo. ...
... Illuso ...
AndreaS ha scritto:
Le due leggi che conosco, quelle della Lombardia .... prevedono già il meccanismo del mutuo riconoscimento.... .
Il riconoscimento degli altri in Lombardia si, reciproco non mi sembra di averlo letto ... (non credo che la Lombardia possa decidere di accreditare i suoi certificatori, in altre regioni, se le altre regioni non "autorizzano" in materia. Per la "reciprocità" e neccessario un provvedimento reciproco, altrimenti ciccia ...
gfrank
Sei proprio sicuro? Mi pare che tu ti sia smentito da solo nel messaggio successivo: il discriminante potrebbe proprio essere l'avere o meno superato un esame, sia avendo acquisito il titolo nella stessa regione che per farlo valere in altre. Ho la netta sensazione che le varie "riserve di valutazione"espresse in merito dalle leggi lombarde e piemontesi si possano riferire proprio a quello.
Piuttosto, qualcuno sa qualcosa delle ormai fantomatiche linee guida del 311?
Inviato: sab set 29, 2007 12:03
da gfrank
Assolutamente non mi sono contraddetto, forse mi sono espresso male ...
Intendo dire che la Lombardia accredita quali certificatori (per le centificazioni da eseguire nella regione Lombardia) i soggetti abilitati da altre regioni e province autonome ( art. 13.4) o da latri paesi europei(art. 13.5), previo verifica dell'organismo di accreditamento, ....
Non leggo, della delibera regionale della Lombardia, che i certificatori accreditati dalla Lombardia sono accreditati presso altre regioni, provincie o stati europei.
I certificatori accreditati dalla Lombardia, come tutti gli altri tecnici, possono fare certificazioni, o meglio, attestazioni energetiche, nelle regioni dove è in vigore il 311.
Per farti un esempio, non mi risulta che un accreditato Cened, possa fare certificazioni Casaclima in provincia di BZ, ma deve essere accreditato da Casaclima, anche se è già accreditato CENED. Se poi la provincia di BZ ( o Casaclima) accediterà i certificatori CENED automaticamente, allora protranno certificare anche in provincia di BZ oltre che in Lombardia. I certificatori accreditati Casaclima, per essere accreditati CENED e poter fare i certificatori in Lombardia, hanno dovuto sostenere un esame integrativo definito da Punto Energia.
gfrank
Inviato: lun ott 01, 2007 12:15
da AndreaS
Allora, se sei abilitato a certificare in Lombardia, lo puoi fare in tutta Europa.
Mi pare ovvio che una Regione non scriva che il suo certificato ha valore nelle altre, ma se è disposta a recepire quello delle altre....
Ripeto, l'unico discriminante potrebbe essere l'avere o meno superato un esame, la comunità Europea potrebbe avere qualcosa da ridire sulle abilitazioni Honoris Causa, che poi diventerebbero, per forza di cose, valide su tutto il territorio Europeo
Inviato: mer ott 03, 2007 13:07
da gfrank
AndreaS ha scritto:Allora, se sei abilitato a certificare in Lombardia, lo puoi fare in tutta Europa.
Salvo alcune professioni (medico) non è mai stata adottata o emanata una parificazione europea di titoli comunitari. Se ti risulta qualcosa di diverso indica le norme di riferimento ...
AndreaS ha scritto:
Mi pare ovvio che una Regione non scriva che il suo certificato ha valore nelle altre, ma se è disposta a recepire quello delle altre....
Come sopra, ma a livello regionale: indica i riferimenti delle leggi provinciali (della provincia di BZ) che autorizzano i certificatori CENED ad operare in provincia di BZ
AndreaS ha scritto:
Ripeto, l'unico discriminante potrebbe essere l'avere o meno superato un esame, la comunità Europea potrebbe avere qualcosa da ridire sulle abilitazioni Honoris Causa, che poi diventerebbero, per forza di cose, valide su tutto il territorio Europeo
Mi sembra che molte iscrizioni al CENED sono avvenute per titoli, e non per esami (visto che i corsi sono appena iniziati), in generale, rimando al primo punto. "... diventerebbero..." ( me lo auguro), ma dove stà scritto?
gfrank
Inviato: gio ott 11, 2007 21:49
da Colin Caldwell
Io devo partecipare a un corso di cui trovo notizie sia sul sito CENED che su quello SACERT e precisamente organizzato da cdo milano ( 1.300 eurozzi oltre IVA ).
Con l'esame finale sono accreditato CENED e SACERT?
Che casino.
Inviato: ven ott 12, 2007 01:53
da AndreaS
Se non è riportato nella nota informativa, non ti resta che il telefono, anche se mi sembra improbabile che in Lombardia organizzino corsi non CENED.
Quanto all'iscrizione per titoli, questo è vero, ma molti certificatori SACERT hanno optato per l'esame, proprio in virtù del principio che ho esposto. Quanto a casaclima non conosco la situazione, ma in Piemonte mi è stata fornita questa interpretazione.
Quanto al mutuo riconoscimento dei titoli in Europa, è soltanto questione di tempo. Il principio è stato accettato da tutti i membri ed è allo stesso livello della libera circolazione di merci e persone.
Si tratta soltanto di superare i soliti ostracismi di alcune lobbies. Casaclima potrebbe soffrire del complesso di lesa maestà, ma prima o poi dovrà adeguarsi....
Inviato: ven ott 12, 2007 13:54
da gfrank
Colin Caldwell ha scritto:Io devo partecipare a un corso di cui trovo notizie sia sul sito CENED che su quello SACERT e precisamente organizzato da cdo milano ( 1.300 eurozzi oltre IVA ).
Con l'esame finale sono accreditato CENED e SACERT?
Che casino.
Non ha importanza chi organizza il corso. L'importante è che il corso sia accreditato dal Cened ( sul sito Cened trovi l'elenco dei corsi accreditati).
Mi risulta che il Sacert organizza corsi accreditati Cened, e quindi validi per l'accreditamento dei certificatori in Lombardia. Quello che mi risulta, ad oggi, nessuno ha adottato la "procedura Sacert" per le certificazioni, quindi è una procedura volontaria e non obbligatoria.
gfrank
Inviato: ven ott 12, 2007 13:57
da gfrank
AndreaS ha scritto: .... Quanto al mutuo riconoscimento dei titoli in Europa, è soltanto questione di tempo. Il principio è stato accettato da tutti i membri ed è allo stesso livello della libera circolazione di merci e persone.....
Intendi come ... ingegneri, architetti, ecc..

. Sono anni che ne parlano ...
gfrank
Inviato: ven ott 12, 2007 16:50
da my_TT
Se vi interessa sull'argomento ho mandato una mail all'ENEA che vi riporto (ma forse lo sapevate giù perchè da quanto leggo siete molto preparati)
Buongiorno
Noi siamo informati attraverso il MSE che in Lombardia per i lavori in corso al 1° settembre non dovrebbero sussistere oneri aggiuntivi per quanto riguarda l'attestato di qualificazione energetica e che quindi non sarà necessario produrre l'attestato di certificazione energetica a cura di un tecnico "formato" dalla Regione.
Inoltre La Regione dice che se attesto (con un incarico
scritto) che mi è stato affidato l'incarico di redarre l'AQE prima del 1 settembre 2007 posso non redarre la certificazione con la procedura Lombarda e continuare ad utilizzare il medoto semplificato o le UNI varie in relazione al tipo di intervento.
In tutti gli altri casi, dopo il 1 settembre 2007 devo procedere alla certificazione energetica come definita dalla Regione Lombardia.
Cordiali saluti
ENEA
Inviato: ven ott 12, 2007 22:19
da robvi
Confermo anch'io che l'ACE è obbligatorio per le detrazioni fiscali del 55% solo per gli incarichi ricevuti dopo il 1/9/2007 (la stessa D.R. quando dice "l'attestato di certificazione energetica è obbligatorio per accedere agli incentivi ... fatti salvi i diritti acquisiti..." intende proprio questo -risposta avuta da CENED),
Quindi se l'incarico è stato dato e formalizzato prima del 1/09/2007 si può fare l'AQE anche fino al 28/02/2007.
Ciao