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Immobili controsoffittati
Inviato: mar apr 09, 2013 10:36
da Alessandro dg
Salve a tutti, devo effettuare la certificazione energetica di un immobile con altezza netta interna paria a circa 8,00 mt, avente controsoffittatura a 4,30 mt.
Quale altezza devo considerare ai fini della certificazione energetica? Avevo pensato quella al di sotto del controsoffitto...ma in questo caso nella composizione del solaio esterno devo considerare tutto lo spessore del solaio + il controsoffitto (considerando circa 3,70 mt di aria)...oppure considero solo l'altezza sotto controsoffitto, considerando quello posto al di sopra come locale non riscaldato?
Voi come vi comportate in questi casi?
Re: Immobili controsoffittati
Inviato: mer apr 10, 2013 08:05
da sergiob
Dato che la zona al di sopra del controsoffitto non è praticabile e non è un locale, a mio avviso devi considerare il controsoffitto, i 3,7 metri d'aria e poi il solaio.
Re: Immobili controsoffittati
Inviato: mer apr 10, 2013 09:55
da mat
sergiob ha scritto:Dato che la zona al di sopra del controsoffitto non è praticabile e non è un locale, a mio avviso devi considerare il controsoffitto, i 3,7 metri d'aria e poi il solaio.
No. Secondo la UNI 6946, se l'intercapedine d'aria è superiore a 30 cm, devi considerare il controsoffitto disperdente verso locale non riscaldato.
Nella pratica ti posso dire che se le pareti che delimitano lo spazio sopra controsoffitto sono uguali a quelle sottostanti, considerare le dispersioni dell'intero volume come se il contros. non ci fosse porta a risultati molto simili (a patto di considerare poi il volume netto effettivo per le dispersioni per ventilazione).
Re: Immobili controsoffittati
Inviato: mer apr 10, 2013 10:38
da Alessandro dg
mat ha scritto:sergiob ha scritto:Dato che la zona al di sopra del controsoffitto non è praticabile e non è un locale, a mio avviso devi considerare il controsoffitto, i 3,7 metri d'aria e poi il solaio.
No. Secondo la UNI 6946, se l'intercapedine d'aria è superiore a 30 cm, devi considerare il controsoffitto disperdente verso locale non riscaldato.
Nella pratica ti posso dire che se le pareti che delimitano lo spazio sopra controsoffitto sono uguali a quelle sottostanti, considerare le dispersioni dell'intero volume come se il contros. non ci fosse porta a risultati molto simili (a patto di considerare poi il volume netto effettivo per le dispersioni per ventilazione).
Io sarei propenso a seguire la UNI 6946 e considerare il controsoffitto come locale non riscaldato, in quanto, di fatto, ad oggi, il volume lordo riscaldato è quello sotto il controsoffitto...considerare il volume dell'aria sopra il controsoffitto mi sembra un pò eccessivo...magari lo specificherò nelle note...in futuro se dovessero toglierlo e modificare la quota del controsoffitto, si renderà necessario redigere un nuovo ACE. Cmq grazie per i consigli
Re: Immobili controsoffittati
Inviato: mer apr 10, 2013 11:11
da mat
Alessandro dg ha scritto:Io sarei propenso a seguire la UNI 6946 e considerare il controsoffitto come locale non riscaldato, in quanto, di fatto, ad oggi, il volume lordo riscaldato è quello sotto il controsoffitto...considerare il volume dell'aria sopra il controsoffitto mi sembra un pò eccessivo...magari lo specificherò nelle note...in futuro se dovessero toglierlo e modificare la quota del controsoffitto, si renderà necessario redigere un nuovo ACE. Cmq grazie per i consigli
Se segui la UNI sei formalmente inappuntabile, dato che è norma cogente (in quanto richiamata dalle uni ts); ma non è eccessivo considerare il volume soprastante, ti dico che alla fine porta agli stessi risultati... anzi, se usi il metodo semplificato per il calcolo del locale non risc, vedrai che ti verranno consumi superiori con il primo metodo rispetto al secondo (specialmente se non sei all'ultimo piano); per cui, se intendi comunque procedere rigorosamente, ti consiglio di calcolare analiticamente la temperatura del volume sopra controsoffitto.
Re: Immobili controsoffittati
Inviato: mer apr 10, 2013 17:31
da arkanoid
mat ha scritto:sergiob ha scritto:Dato che la zona al di sopra del controsoffitto non è praticabile e non è un locale, a mio avviso devi considerare il controsoffitto, i 3,7 metri d'aria e poi il solaio.
No. Secondo la UNI 6946, se l'intercapedine d'aria è superiore a 30 cm, devi considerare il controsoffitto disperdente verso locale non riscaldato.
Nella pratica ti posso dire che se le pareti che delimitano lo spazio sopra controsoffitto sono uguali a quelle sottostanti, considerare le dispersioni dell'intero volume come se il contros. non ci fosse porta a risultati molto simili (a patto di considerare poi il volume netto effettivo per le dispersioni per ventilazione).
quoto
Re: Immobili controsoffittati
Inviato: mer apr 10, 2013 18:38
da girondone
cacchio
avevo scritto un post...

ora non ho voglia di scriverlo....
cmq la lombardia qualcosa ha detto sui sontrosoffitti
a li vello nazionale e ligure "inventiamo!"
cq la 6946 comanda
il problema è che con "loc non ric" la superf diventa disperdente e cambia tutto
Re: Immobili controsoffittati
Inviato: gio apr 11, 2013 09:35
da simcat
mat ha scritto:per cui, se intendi comunque procedere rigorosamente, ti consiglio di calcolare analiticamente la temperatura del volume sopra controsoffitto.
consiglio molto saggio.
Comunque questa storia dei controsoffitti, per semplicità e chiarezza, andrebbe regolamentata una volta per tutte a livello nazionale (e che le Regioni facciano altrettanto!!!). La mia proposta, che segue il ragionamento di "mat" è:
- Calcolo dispersioni e S/V SEMPRE SENZA controsoffitto
- ventilazione: altezze al netto del controsoffitto (ovviamento quando è chiuso)
Re: Immobili controsoffittati
Inviato: gio apr 11, 2013 09:47
da arkanoid
anche quando è aperto tipo carabottino se si parla di ventilazione meccanica i valori sono di progetto e quindi la presenza del controsoffitto è ininfluente, mentre in assenza di ventilazione meccanica a mio avviso considerare il volume del controsoffitto (che non ha le finestre ed è comunque separato dall'ambiente d'uso) come ambiente a 0.5 o 0.2 volumi/ora è una sovrastima notevolissima.
Secondo me il volume del controsoffitto non andrebbe mai considerato come contributo al fabbisogno energetico per ventilazione, aperto o chiuso che sia.