Valutazione Previsionale: dubbi
Inviato: mer mar 27, 2013 21:11
Salve,
ho appena iniziato ad effettuare alcune misure fonometriche come assistente ad uno studio che si occupa di sicurezza e ambiente; dopo qualche rilievo ora mi hanno consegnato i dati dell'ultimo effettuato chiedendomi di trarne delle considerazioni preliminari.
Ecco i miei dubbi, spero che possiate dirmi la vostra opinione:
Valutazione previsionale di impatto acustico per una pasticceria in zona III, orario diurno e notturno: effettuo le misure ante operam nel territorio circostante la futura attività (5 punti di misura) in orario diurno e i dati di cui dispongo mi dicono che Leq è inferiore a 60 dB, ok.
Effettuo le stesse misure in orario notturno e sono sopra i 50 dB di legge: questo non va bene, come posso dire che l'immissione di rumore della nuova attività sarà entro i limiti se ora, ante operam, sono già oltre il limite notturno?
E poi, come faccio a ipotizzare l'emissione generata da una pasticceria che avrà un laboratorio artigianale con un forno, una sfogliatrice, un'impastatrice, e una cella? Presumo che peserà pochissimo sul Leq che ho misurato, ma devo dimostrarlo.
Ho acquistato manuale di Renato Spagnolo; sono stata troppo precipitiosa oppure può essere una buona base?
Grazie ciao.
ho appena iniziato ad effettuare alcune misure fonometriche come assistente ad uno studio che si occupa di sicurezza e ambiente; dopo qualche rilievo ora mi hanno consegnato i dati dell'ultimo effettuato chiedendomi di trarne delle considerazioni preliminari.
Ecco i miei dubbi, spero che possiate dirmi la vostra opinione:
Valutazione previsionale di impatto acustico per una pasticceria in zona III, orario diurno e notturno: effettuo le misure ante operam nel territorio circostante la futura attività (5 punti di misura) in orario diurno e i dati di cui dispongo mi dicono che Leq è inferiore a 60 dB, ok.
Effettuo le stesse misure in orario notturno e sono sopra i 50 dB di legge: questo non va bene, come posso dire che l'immissione di rumore della nuova attività sarà entro i limiti se ora, ante operam, sono già oltre il limite notturno?
E poi, come faccio a ipotizzare l'emissione generata da una pasticceria che avrà un laboratorio artigianale con un forno, una sfogliatrice, un'impastatrice, e una cella? Presumo che peserà pochissimo sul Leq che ho misurato, ma devo dimostrarlo.
Ho acquistato manuale di Renato Spagnolo; sono stata troppo precipitiosa oppure può essere una buona base?
Grazie ciao.