EDILCLIMA

Da qualche parte ho letto che l'indipendenza del certificatore viene meno se esiste un legame di parentela fino al quarto grado. Non ricordo dove.. qualcuno sa darmi un riferimento legislativo?
Grazie!

Trovato, è l'articolo 51 del codice di procedura civile. Quindi non posso fare un ACE per il fratello di mio nonno?? E' proprio così??

ponca ha scritto:Quindi non posso fare un ACE per il fratello di mio nonno?? E' proprio così??

Sì

Grazie della risposta, che tristezza però..

ponca ha scritto:Da qualche parte ho letto che l'indipendenza del certificatore viene meno se esiste un legame di parentela fino al quarto grado. Non ricordo dove.. qualcuno sa darmi un riferimento legislativo?
Grazie!

Bozza del decreto sulla figura del certificatore

Ai fini di assicurare indipendenza e imparzialità di giudizio dei soggetti di cui al comma 1,
dell°a.rticolo 2, i tecnici abilitati, all”atto di sottoscrizione dell°attestato di certificazione
energetica, dichiarano:
a) -nel caso di certificazione di edifici di nuova costruzione, l'assenza di conflitto di interessi,
tra l"altro espressa attraverso il non coinvolgimento diretto o indiretto nel processo di
progettazione e realizzazione de11'edifioio da certificare o con i produttori dei materiali e dei
componenti in esso incorporati nonche rispetto ai vantaggi che possano derivarne al
richiedente, che in ogni -caso non deve essere ne il coniuge ne un parente fino al quarto
grado;
b) nel caso di certificazione di edifici esistenti, 1'assenza di conflitto di interessi, ovvero di non
coinvolgimento diretto o indiretto con i produttori dei materiali e dei componenti in esso
incorporati nonche rispetto ai vantaggi che possano derivarne al richiedente, che in ogni
caso non deve essere né coniuge né parente fino al quarto grado.

SuperP ha scritto:b) nel caso di certificazione di edifici esistenti, 1'assenza di conflitto di interessi, ovvero di non
coinvolgimento diretto o indiretto con i produttori dei materiali e dei componenti in esso
incorporati nonche rispetto ai vantaggi che possano derivarne al richiedente, che in ogni
caso non deve essere né coniuge né parente fino al quarto grado.

Fino alla parola "richiedente" è tale e quale quanto fanno sottoscrivere a noi certificatori piemontesi all'atto di emissione di un ace, e discende direttamente da quanto riportato all'allegato III del D.Lgs 115/08.
La questione del grado di parentela attualmente non è specificata sul certificato, ma una faq della Regione ha chiarito da tempo che è da considerarsi vincolante... nel bene o nel male, in Savoia siamo sempre avanti

Ok, per quanto riguarda il piemonte e lo schema di decreto (non ancora in vigore) il punto è chiaro. Secondo la normativa nazionale attualmente in vigore invece (io vivo in Toscana) vale ugualmente questa limitazione??

Nel caso in cui il fabbricato appartenga ad una società, questa limitazione vale ancora rispetto al legale rappresentante, rispetto a tutti i soci oppure non vale?

Grazie!