orienri ha scritto:Sono un giovane progettista e mi sto interessando alla termotecnica. Sto facendo la legge 10 di una ristrutturazione di interni di un vecchio edificio inizio 900.
Ho studiato parecchio e capito molte cose ma mi manca qualche indicazione fondamentale.
Quando bisogna fare la verifica ex legge 10, adesso 192/05? Nelle ristrutturazioni, nei rifacimenti di impianti termici?.
Leggiti l'art. 3 del 192/311, e' abbastanza chiaro. Insieme alla circolare MAP del maggio 2006.
Se io in una casa antica ristrutturo solo gli interni e cambio l’impianto e devo verificare il FEP? come potrà mai verificare con i muri di pietra e le finestre con i vetri del carillon?
Vale il principio per cui modifichi solo quello che "tocchi". Per la verita' la sostituzione perlomeno degli infissi e' quantomeno da consigliare: e' un investimento che si ripaga, col 55% di incentivo poi...
[/quote]E se non verifica è necessario “mastrussare” i dati come sento dire che fanno gli altri professionisti
[/quote]
Questa e' l'ultima cosa da fare: se non verifichi devi proporre delle modifiche impiantistiche o alle strutture disperdenti che ti facciano rientrare. Qualche "imboglio" qua e la' va fatto cmq perche' su alcune cose non si riesce proprio ad andare d'accordo fra di noi (vedi la discussione di poco tempo fa sul valore di Potenza della caldaia da indicare...) e qui ce n'e' di gente preparata, figurati chi e' un po' meno preparato...
(un collega un pò di tempo fa, quando gli dissi che volevo fare una legge 10, mi disse “lascia perdere che non viene mai”) o c’è qualche altra strada? (deroghe per edifici antichi, anche se leggendo non ne ho viste nelle normative).
Ci sono eccome, art. 3 del 311, ma gli interventi devono essere non realizzabili a causa del vincolo sugli immobili; il 192 era piu' possibilista in questo.