EDILCLIMA

Ciao a tutti, sto facendo una certificazione energetica che serve entro una Lunedì prossimo al mio cliente per l'installazione di pannelli fotovoltaici, fin qui nessun problema, se non che, ora che mi ha consegnato la restante parte della documentazione che gli ho richiesto, mi sono accorto che la scheda catastale, presenta alcune difformità rispetto allo stato di fatto (modificata la zona ingresso ed un piccolo ampliamento).
Visto che io comunque con la certificazione devo dichiarare che la destinazione d'uso ed i locali cono conformi a quanto indicato catastalmente, domani volevo provare a contattare il cliente per verificare con lui se ha delle piantine catastali più aggiornate.
Vi volevo però chiedere una cosa, se anche da un indagine catastale la situazione non risultasse aggiornata, sicuramente segnalerei alla persona che andrebbero aggiornate, ma per la mia certificazione voi come vi comportereste?

Tu devi certificare l'esistente, cioè quello che vedi e non quello che dovrebbe essere.
Il resto credo non siano problemi tuoi.

ciao..

Non tocca a te verificare la rispondenza della scheda catastale, ma attenzione che l'accatastamento dell'ampliamento potrebbe aver richiesto la rinumerazione del mappale e del sub (sempre che sia stato fatto un aggiornamento della mappa catastale, in mancanza del quale si configura con tutta probabilità un abuso edilizio).

Non e assolutamente mia intenzione dichiarare il falso, lungi da me!
Io pensavo invece di dire molto chiaramente al cliente che stando cosi le cose dovrei dichiarare nella certicicazione la difformita, oppure, la soluzione cirretta sarebbe provvedere prima ad adeguare ka situazione catastale e poi a presentare la certificazione!
Ma una domanda! Se presento ka certificazione indicando la diffirmita, in cosa puo incappaee il cliente?

moorning ha scritto:in cosa puo incappaee il cliente?

Dipende a chi va in mano la certificazione. Anche in una denuncia per abuso edilizio.