Un amministratore mi ha dato l'incarico di verificare la caldaia condominiale (vaso chiuso) ed ecco cosa ho trovato.
1) manomentro di controllo montato sul circuito di ricircolo.... io questa cosa non l'ho vista mai, a parte il fatto che la regola non
lo consente, c'è un motore e organi di intercettazione
2) pressostato di sicurezza montato sul ritorno. La rola dice che va messo entro un metro dall'uscita del tubo di mandata, ho fatto presente la cosa all'amministratore e l'installatore ha detto "ma se è a circuito chiuso, la pressione su tutto l'impianto è la stessa". Vorrei sapere cosa ne pensate.
Infine il tecnico mi ha detto che le valvole di scarico termico vanno sostituite perché hanno più di cinque anni.... a me non sembra che ci sia un riferimento temporale, basta che si verifichi il funzionamento.
Faccio presente che esiste un certificato ispesl con tanto di verifica dell'ente, ma ho a questo punto il terribile sospetto che abbiano fatto nel tempo (il certificato è del 2006) modifiche all'impianto "estemporanee"
Infine vi chiedo il vostro parere proprio sulla norma tecnica. la stessa a pag. 15 quando parla dei dispositivi di controllo dice che il manometro di controllo può essere messo direttamente sul generatore oppure indifferentemente sulle tubazioni di mandata o di ritorno, basta che non ci siano organi di intercettazione. Quando invece si affrontano i due tipi di impianti a circuito aperto o chiuso, la regola dice che i dispositivi mancanti (fra cui il manometro di controllo) devono essere messi, qualora il generatore non sia provvisto, sulla tubazione di mandata, entro un metro dal mantello della caldaia..... ma allora questo manometro dove va installato?
dubbi su caldaia
Moderatore: Edilclima
-
- Messaggi: 199
- Iscritto il: ven feb 01, 2013 16:47
Re: dubbi su caldaia
Ciao,
provo a risponderti con ordine. Faccio riferimento alla Raccolta R Ed. 2009. Gli impianti “vecchi” dovrebbero seguire la raccolta in vigore nell’anno in cui sono stati denunciati, eventualmente fai un controllo.
1) il manometro può essere montato su mandata o ritorno, senza intercettazioni (cap. R2C). Vero anche che i dispositivi mancanti vanno messi sulla mandata entro 1 metro. Taglierei la testa al toro mettendolo sulla mandata.
2) Il pressostato va messo solo sulla mandata (cap. R2B).
3) Scadenza delle valvole di sicurezza, intercettazione combustibile e scarico termico: le valvole sono certificate PED e vengono corredate di verbale di taratura a banco in confezione. La certificazione PED scade ogni 10 anni e riguarda solo il costruttore, mentre la valvola, prodotta nell’arco di validità della certificazione, non ha scadenza, qualunque data sia riportata sul verbale di taratura. Va controllata periodicamente ed eventualmente sostituita in caso di malfunzionamento. Mi sono fatto spiegare anch’io la questione.
http://www.caleffi.it/it_IT/Technical_b ... /01001.pdf
ciao
R.
provo a risponderti con ordine. Faccio riferimento alla Raccolta R Ed. 2009. Gli impianti “vecchi” dovrebbero seguire la raccolta in vigore nell’anno in cui sono stati denunciati, eventualmente fai un controllo.
1) il manometro può essere montato su mandata o ritorno, senza intercettazioni (cap. R2C). Vero anche che i dispositivi mancanti vanno messi sulla mandata entro 1 metro. Taglierei la testa al toro mettendolo sulla mandata.
2) Il pressostato va messo solo sulla mandata (cap. R2B).
3) Scadenza delle valvole di sicurezza, intercettazione combustibile e scarico termico: le valvole sono certificate PED e vengono corredate di verbale di taratura a banco in confezione. La certificazione PED scade ogni 10 anni e riguarda solo il costruttore, mentre la valvola, prodotta nell’arco di validità della certificazione, non ha scadenza, qualunque data sia riportata sul verbale di taratura. Va controllata periodicamente ed eventualmente sostituita in caso di malfunzionamento. Mi sono fatto spiegare anch’io la questione.
http://www.caleffi.it/it_IT/Technical_b ... /01001.pdf
ciao
R.