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Pompa di calore
Inviato: lun gen 21, 2013 10:48
da pinniniko
Con la UNI TS 11300 parte 4 le vecchie pompe di calore monosplit/multisplit producono una quota parte di fonte rinnovabile?
Di recente ho acquistato un noto software per la redazione di attestati di certificazione energetica con tutti gli aggiornamenti normativi.
Il mio caso è un appartamento residenziale di vecchia costruzione che utilizza per il riscaldamento una pompa di calore per ogni ambiente.
Il software chiede dei dati che secondo me fanno riferimento alle nuove pompe di calore che sfruttano fonti rinnovabili, infatti inserendo
dati a caso, sull'attestato al punto 8 (dati prestazioni energetiche parziali) nella colonna "riscaldamento" dà valori sulle fonti rinnovabili.
Ho contattato l'assistenza del software che mi ha risposto:
"Con il Decreto 28/2011 la pompa di calore produce una quota parte di fonte rinnovabile, ed è per questo che le viene conteggiata come tale"
"Il software è aggiornato con parte 4 della UNI TS 11300"
Qualcuno saprebbe dirmi qualcosa?
Re: Pompa di calore
Inviato: lun gen 21, 2013 11:00
da NoNickName
La fonte aerotermica è considerata rinnovabile per definizione.
La quota rinnovabile (Eres) è quella eccedente il COP di 2.875, corrispondente ad un coefficiente di trasformazione di energia primaria di 0,4 x 1.15.
Vedi anche
http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=14476
Re: Pompa di calore
Inviato: mer mag 15, 2013 16:48
da Spd
Riprendo questa vecchia discussione perché ho sto lavorando oggi su una PdC e non capisco perché il mio software mi da valori bassi di Eres da pompa di calore.
Non capisco l'affermazione di NNN.
La quota rinnovabile è legata solo al rendimento stagionale, e deve essere presa tutta.
La frase in italiano nella direttiva 2009/28 e nel DLgs 28 è tradotta effettivamente in modo incomprensibile
Dalla versione ufficiale (inglese) della direttiva:
"Only heat pumps for which SPF > 1,15 * 1/η shall be taken into account"
che a mio avviso dice chiaramente che solo le PdC con un rendimento stagionale minimo sono da considerarsi come macchine che producono anche un'aliquota da rinnovabili. Questa aliquota si calcola con la formula:
ERES = Qusable * (1 – 1/SPF), dove la Qusable è quella prodotta e "resa" all'impianto (out?)
Quindi tutta!
Re: Pompa di calore
Inviato: mer mag 15, 2013 17:56
da NoNickName
Condivido i tuoi dubbi, tuttavia l'interpretazione che va per la maggiore, che è anche l'interpretazione AICARR, è quella secondo la quale la quota rinnovabile può essere conteggiata solo quando la pompa di calore ha un COP istantaneo maggiore di 2.875.
Se la PDC, al diminuire della temperatura dell'aria, raggiunge un COP di 2.874, la sua quota rinnovabile diviene ZERO.
Questa è una immagine tratta dal position paper di AICARR

Re: Pompa di calore
Inviato: mer mag 15, 2013 18:08
da Spd
Grazie NNN.
Mi sembra a prescindere un'interpretazione illogica.
Il confronto tra il testo italiano (tradotto in modo incomprensibile) e quello inglese della direttiva direi che mi danno ragione:
"solo le pompe di calore moderne ed efficienti (con rendimenti minimi stagionali decenti) sono ammesse tra quelle che possono fregiarsi della rinnovabilità".
Testo italiano (senza senso logico):
Qusable = il calore totale stimato prodotto da pompe di calore che rispondono ai criteri di cui all’articolo 5, paragrafo 4, applicato nel seguente modo: solo le pompe di calore per le quali SPF > 1,15 * 1/η sarà preso in considerazione
Testo inglese:
Qusable = the estimated total usable heat delivered by heat pumps fulfilling the criteria referred to in Article 5(4), implemented as follows: Only heat pumps for which SPF > 1,15 * 1/η shall be taken into account
Il traduttore (non capendo un accidente di tecnica) non ha messo al plurale il verbo essere
Re: Pompa di calore
Inviato: mer mag 15, 2013 21:24
da NoNickName
Spd ha scritto:
Il traduttore (non capendo un accidente di tecnica) non ha messo al plurale il verbo essere
Pienamente d'accordo. Quel SHALL BE TAKEN è indubbiamente plurale. Soggetto le pompe di calore.
Re: Pompa di calore
Inviato: gio mag 16, 2013 15:28
da mat
NoNickName ha scritto:Condivido i tuoi dubbi, tuttavia l'interpretazione che va per la maggiore, che è anche l'interpretazione AICARR, è quella secondo la quale la quota rinnovabile può essere conteggiata solo quando la pompa di calore ha un COP istantaneo maggiore di 2.875
Il position paper non dice affatto questo. Il diagramma che hai postato fa sempre riferimento all'SPF stagionale, non al COP istantaneo; se leggi la trattazione e guardi gli esempi numerici te ne rendi facilmente conto.
Il discorso della cattiva traduzione in italiano, ovvero il singolare per il plurale del predicato verbale, è ininfluente, in quanto si parla sempre di SPF e non di prestazioni istantanee (o meglio mensili, dacché la UNI TS ragiona con questo intervallo temporale).
Quindi se esiste qualche software che invece "taglia" il contributo RES di una pdc in base al valore mensile del COP, si tratta di un grave errore (ma non credo sia per quello che spd ha valori bassi, semplicemente il suo sw avrà calcolato un spf penalizzante).
Re: Pompa di calore
Inviato: gio mag 16, 2013 15:39
da SuperP
NoNickName ha scritto:Condivido i tuoi dubbi, tuttavia l'interpretazione che va per la maggiore, che è anche l'interpretazione AICARR, è quella secondo la quale la quota rinnovabile può essere conteggiata solo quando la pompa di calore ha un COP istantaneo maggiore di 2.875
Istantaneo di sicuro no.. non possono calcolarlo.
Con i bin potrebbero far qualcosa.. ma secondo me, è SFP stagionale. Mi sembra sensato
Re: Pompa di calore
Inviato: gio mag 16, 2013 16:01
da NoNickName
SuperP ha scritto:Istantaneo di sicuro no.. non possono calcolarlo.
Con i bin potrebbero far qualcosa.. ma secondo me, è SFP stagionale. Mi sembra sensato
Ma c'è qualcosa di sensato nel decreto?