EDILCLIMA

Buon giorno a tutti.
Sottopongo un quesito che, esperti del settore quale sono i lettori del forum, sicuramente sarà "soddisfatto".
Capannone industriale con centrale termica a gasolio che serve n° 3 circuiti ( n° 2 cdz + n° 1 circuito ad aerotermi ).
La centrale viene smantellata e si installa una caldaia a condensazione, per esterno in copertura, di potenza di circa 550 kW alimentata a gas. Detta caldaia ha uno scambiatore di calore del tipo a piastre che separa il circuito di caldaia con il circuito impianto.
La vecchia centrale viene utilizzata come sottocentrale. Le pompe di circolazione sono a "giri fissi" e la regolaione automatica ai terminali si ottiene con termostati "attacca/stacca" per gli aerotermi e valvole a tre vie per i gruppi cdz ( non è stato fatto nessun intervento e si è mantenuto tutto quanto era esistente ).
La domanda è : quale tipo di detrazione si potrà ottenere ? 55% oppure 50% ?
Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi risposte ?

Il 50% è riservato agli edifici ad uso abitativo e sono detrazioni all'IRPEF.
La scelta è obbligata.

a_brettyou ha scritto:Il 50% è riservato agli edifici ad uso abitativo e sono detrazioni all'IRPEF.
La scelta è obbligata.

Scusa, mi pare di capire che, essendo lo stabile in oggetto di tipo industriale, la detrazione sia quindi del 55%.
Mi è stato però detto che avendo cambiato solo il generatore di calore con uno a condensazione ma non avendo installato pompe a giri variabili e valvole termostatiche ( anche se nel caso in esame ci sono aerotermi e cdz ) non si ha diritto alla detrazione.
Ti risulta ?

La mia risposta era per escludere il 50%.
Per il 55% c'è il problema delle pompe elettronice a giri variabili (ed eventualmente delle caratteristiche del generatore) che sono richieste.
Per le valvole, essendoci aerotermo, non c'è problema.
Trovi tutto già sulla guida dell'agenzia o nel DM 19/2/2007.