Spogliatoio di stabilimento con 6 docce e 15 miscelatori a parete (5 lavabi a canale con 3 gruppi cad.)
Ad ogni turno ci sono 18 persone che fanno la doccia (6+6+6). e vengono usati 15 miscelatori in contemporanea con 6 docce (non tutte le persone che entrano negli spogliatoi fanno la doccia).
I turni sono 2 al giorno, distanziati di 8 ore.
Parametri di ingresso:
Tf: acqua ingresso : 15 °C
Tm: di utilizzo: 40 °C
Tc: accumulo: 60 °C
Eseguo i calcoli con UNI 9182: 2010 e poi con "Caleffi" quaderno n° 16 e mi vengono valori quasi doppi (con la UNI); evidentemente canno qualcosa, perché mi sarei aspettato valori confrontabili, ma non riesco a capire; spero che ci sia qualcuno che possa seguirmi nei calcoli ed illuminarmi. Mi sarei aspettato valori inferiori con La UNI 9182 perché alcuni autori affermano che i volumi calcolati con la UNI sono sottodimensionati rispetto ai fabbisogni effettivi, almeno per il residenziale.
Uni 9182:
Fabbisogno AC a 40 °C per apparecchio ad ogni utilizzo: q doccia => 60 l , q lavabo => 12 l (Appendice E.2 pag 33)
Numero docce: Nd = 6; Numero miscelatori a parete Nm =15
Durata doccia : dd = 0.167 h (10 minuti); durata miscelatore: dm = 0.083 h (5 minuti), (ipotizzati).
qM : Massimo consumo orario contemporaneo di AC a 40°C = 60 x 6/0.167 + 12 x 15/0.083 = 4320 l/h
dP
Pr : Periodo preriscaldo: = 2.0 h (ipotizzato)
Volume accumulo V = qM x dP x (Tm-Tf)/(dp+Pr) x Pr/(Tc-Tf) = 4320 x 1.0 x (40-15)/(1.0+2.0) x 2.0/(60-15) =1600 l
Caleffi Q .16
Le temperature ed il periodo di preriscaldo sono le stesse considerate per la UNI 9182.
Consumo doccia: qd = 150 l; Consumo rubinetto/miscelatore: qm= 60 l; (Tab. 2; Pag. 5)
Periodo di punta: dP = 0.3 h; Consumo totale periodo di punta: C = 150 x 6 + 60 x 15 = 1800 l
Volume accumulo : V = C x (Tm-Tf)/(dP+Pr) x Pr/(Tc-Tf)= 1800 x (40-15)/(0.3+2.0) x 2.0/(60-15) = 870 l
Quindi: 870 litri secondo Caleffi contro 1600 litri secondo UNI 9182.
Forse bisogna cambiare il periodo di punta per gli spogliatoi, indicato dalla UNI, appendice F.1, in base alla nota lì riportata
.le durate indicate vanno riferite ai consumi corrispondenti al numero effettivo degli utenti
Se intendo bene, e non è detto, nel mio caso ho 18 persone che fanno la doccia in tre riprese (6+6+6), per un totale di 10 min +10 min +10 min = 30 min = 0.5 h ( ipotizzando che facciano la doccia tipo catena di montaggio). In questo caso il periodo di punta si riduce a 0.5 h (inclusa anche la durata di utilizzo dei miscelatori).
Il volume V diventa allora: V =4320 x 0.5 x (40-15)/(0.5+2.0) x 2.0/(60-15) =960 l
Il che coincide con buona approssimazione con Caleffi e quindi adotterei un serbatoio da 1000 litri.
Secondo voi ho fatto i conti giusti ?
Altra domanda:
Devo coprire il 50% dei consumi di ACS con pannelli solari. Prevedo quindi di utilizzare un unico serbatoio dotato di un secondo serpentino di integrazione, alimentato da acqua calda di caldaia. In inverno durante le giornate senza sole mi funziona solo il serpentino superiore alimentato dalla caldaia ed ho la parte inferiore del serbatoio con acqua a temperatura ambiente (C.T.). Devo allora prevedere un serbatoio di volume doppio (2000 l) per garantire acqua calda sufficiente per tutto l'anno ?
Così facendo in estate ho ovviamente un accumulo sovradimensionato con conseguenti maggiori perdite di calore per dispersione termica in CT, mentre il pericolo di stagnazione dovrebbe diminuire.
Potrei avere anche altri problemi che ora non riesco a mettere a fuoco ???
Ultime considerazioni e poi vi lascio stare.
1) Dai calcoli eseguiti il volume del serbatoio non sembrerebbe influenzato dal numero degli utilizzi delle singola apparecchiatura, a meno di tener conto della nota sopra citata, almeno per la UNI 9182;
2) Il fatto di utilizzare l'impianto su due turni giornalieri non incide sul dimensionamento del volume del serbatoio, se il tempo che intercorre tra due turni successivi è sufficiente a ripristinare il quantitativo di acqua calda necessario.
Commenti ???
Grazie dell'attenzione