capannone soggetto ad attività 69?

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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marcoferretti
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Iscritto il: lun ott 15, 2012 12:34

capannone soggetto ad attività 69?

Messaggio da marcoferretti »

Faccio una breve introduzione per arrivare alla questione.
Gli impianti industriali, così come le piccole e medie attività produttive hanno lo scopo (per natura) di vendere il prodotto finito al cliente finale (che sia grossista o utente privato o addirittura altra azienda cui realizzerà un ulteriore lavorazione sul prodotto, ecc...)
Pertanto, suppongo che tutte le unità produttive sono assimilabili ad attività commerciali soggette a pratica prevenzione incendi n. 69 del dpr 151 sempre se superiori ai 400mq.
Nel caso in oggetto, ho da realizzare una pratica di prevenzione incendi per un capannone in cui avviene lo stoccaggio di materiali isolanti (sughero, lana di roccia, ecc....) con una area destinata alla lavorazione degli stessi (area taglio, incollaggio e imballaggio), la superficie complessiva è di 1.200 mq.
All'esterno del capanonne, a circa 10 metri vi è una costruzione in legno da 150 mq in cui vi sono svolte le operazioni di gestione, amministrazione e vendita al pubblico di tali prodotti stoccati nel predetto capannone.
L'accesso al capannone è destinato solo da utenti addetti e non accessibile al pubblico.
Ora, la domanda che vi sottopongo è la seguente:
A prescidere dal carico di incendio del capannone, dall'analisi del rischio seguente e dall'individuazione dell'attività nella categoria n. 36/37/70/... (a seconda dei materiali e della volumetria), è sicuramente attività soggettà al n.69 "Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all'ingrosso o al dettaglio, fiere e quartieri fieristici, con superficie lorda superiore a 400 m2 comprensiva dei servizi e depositi"?
La somma delle superfici del deposito pari a 1.200mq con gli uffici da 150mq è superiore ai 400mq richiesti da norma tecnica.
Devo far seguire le indicazioni della regola tecnica per attività n.69 in ogni caso? Sia al capannone che agli uffici?
Oppure, in considerazione che il capannone e gli uffici di vendita sono edifici distinti e non comunicanti posso "evitare" di assoggettare a tale complesso il DM 27/7/2010? In tal caso, il capannone sarebbe soggetto a controllo VVF nella categoria n.36 o 37 o 70.oppure 10/03/98... e gli uffici (inferiori ai 400mq) devono seguire unicamente il D.lgs 81/08?
Che ne pensate? Credo sia paradossale assimilare tutte le attività produttive a "centri commerciali" soggetti a DM 27/7/2010.
Grazie,
Terminus
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Re: capannone soggetto ad attività 69?

Messaggio da Terminus »

Non ti sembra di esagerare ?
Le attività commerciali hanno una ben specifica connotazione ed identificazione come destinazione d'uso (concessioni edilizie, PRG, norme sanitarie, ecc...), che è ben diversa dalle attività produttive/artigianali.
I restanti 150mq li potrai considerare come locali di vendita o uffici, come meglio ritieni opportuno, non essendo comunque soggetti a controllo VVF nè alle norme di p.i. specifiche.
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