la prima pratica di prevenzione incendi storica (anni 80) non faceva allegramente uso del concetto stesso di attività soggetta nè di alcuna classificazione
durante uno dei primi rinnovi del CPI è quindi stata giustamente indicata come casa di riposo, ma col numero di attività SBAGLIATO degli alberghi
da allora ad ogni rinnovo SIA la domanda di rinnovo che il CPI hanno ripetuto l'errore
ad oggi il comando provinciale si accorge dell'inghippo e mi invita a VERIFICARE tutta l'attività in base al decreto per le attività sanitarie (esistenti)
immaginate quali e quanti problemi salterebbero fuori ... non sto qui ad elencarli anche perchè probabilmente non li ho ancora individuati tutti, ma cito solamente solai rei - collari sugli scarichi - certifcazione delle porte tagliafuoco !
vi pare che il comando abbia diritto di chiedere a chi gestisce la cosa di sobbarcarsi tali oneri? perchè non hanno a suo tempo verificato l'adeguamento a quanto previsto dal decreto strutture sanitarie?
se non avete risposte da darmi, mi accontento di una poco si umana solidarietà