EDILCLIMA

Buongiorno, sono un nuovo utente. Sono uno studente del conservatorio e vorrei proporvi un quesito, sperando di aver selezionato l'area giusta (e il forum giusto!).
Nell'appartamento sopra al mio (rimasto inabitato per gli ultimi 5 anni) verrà presto a stabilirsi una nuova famiglia. Il problema è il seguente: quali sono tutti gli accorgimenti (dal più discreto ed economico al più invasivo e costoso) che posso prendere per ridurre sensibilmente la propagazione del suono generato dal mio pianoforte (perdonate il linguaggio scarso di chi conosce a malapena due o tre concetti di acustica)? Il mio appartamento si trova al primo piano di un condominio degli anni '50 (forse primi anni '60) e le uniche persone che verrebbero disturbate dalla mia attività musicale sarebbero appunto gli inquilini dell'appartemento superiore al mio, in quanto sotto di me c'è una cantina, e la mia camera confina esclusivamente con altre stanze del mio stesso appartamento.
Credo vada detto anche che la strada su cui si affaccia la mia finestra, per qualche ragione a me ignota, ha un'acustica molto particolare, che tende ad amplificare ogni suono prodotto, per cui temo che gran parte dell'energia prodotta dal mio pianoforte venga trasmessa attraverso la finestra e riflessa abbondantemente dai palazzi sul lato opposto della strada (una finestra con doppi vetri potrebbe migliorare questo fenomeno, sia in entrata che in uscita?).
Perciò torno alla prima domanda: cosa posso fare affinché nell'appartamento di sopra non sembri di essere in una sala da concerto?
Le eventuali soluzioni adottate migliorerebbero anche la resa acustica della mia camera? (devo dire che dopo un'ora o due che suono, la testa comincia a girarmi ). Rendo noto che io osservo scrupolosamente le fasce orarie consentite all'attività musicale.
La camera misura approssimativamente 3,75x4 m, è molto regolare, a colpo d'occhio può sembrare a pianta quadrata. Il soffitto è posto a 3 m. Purtroppo non ho grandi conoscenze né di edilizia né di acustica, per cui vi prego di fare il meglio che potete con le scarse informazioni che posso darvi.
Grazie anticipatamente

secondo me la soluzione più economica e risolutiva è comprare un pianoforte elettronico e usare le cuffie...

Grazie a soloalfa per la pronta risposta. In effetti la soluzione del pianoforte elettrico sarebbe la più pratica ed economica, ma prima di arrivare a questa scelta vorrei prima valutare tutte le altre opzioni che mi permettano di ridurre al minimo il disturbo recato dal suono del pianoforte. C'è una ragione se ho acquistato un pianoforte acustico e non elettronico: il secondo, per buono che possa essere, non sarà mai abbastanza simile a quello "vero". Non parlo di qualità del suono, che in fondo mi interesserebbe relativamente, ma di meccanica del tasto. Nella mia esperienza, non ho mai provato un solo pianoforte elettrico la cui meccanica sia simile a quella degli strumenti acustici. Lo so che si tratterebbe di un buon compromesso che mi permetterebbe di suonare a qualsiasi ora senza recare alcun disturbo, ma prima di arrivare ad adottare questa soluzione, vorrei almeno considerare la possibilità di tenermi il pianoforte che ho, rendendone "più che tollerabile" l'emissione sonora.

capisco perfettamente che privarsi del piacere di suonare il proprio amato strumento sia un delitto.
pero'...
io mi rivolgerei direttamente ad un tecnico acustico che faccia un sopralluogo perchè sembra una cavolata ma non è sufficiente appiccicare un po di pannelli sulla parete confinante... o cambiare una finestra... Io sinceramente, non ho le competenze, pero so che ci sono particolari accorgimenti per fare un lavoro fatto bene. Devi curare ogni dettaglio...
considera che anche una piccola imperfezione nella realizzazione puo' compromettere tutto. E' come avere un recipiente pieno d'acqua con un piccolo foro nella parte inferiore... alla fine l'acqua esce tutta!