Normativa tecnica inerente la classificazione e la certificazione energetica degli edifici, sistema informativo regionale SICEE, accreditamento tecnici, …
salve sono un nuovo utente e vorrei porre questa domanda,
mi trovo a dover redigere in ACE per un abitazione con pannelli radianti a pavimento, siccome in questo caso la soletta è "calda" questa superficie io non la considererei disperdente per il calcolo del Qtr (anche se è sicuramente da considerare per il calcolo di s/v).
Questa procedura vi sembra corretta? Voi come fate in questi casi, la considerate disperdente oppure no?
non voglio farmi delle regole mie è solo un ragionamento!
siccome non sono riuscito a trovare sulla norma UNI 11300-1 un riferimento specifico sui pavimenti radianti, pensavo che qualcuno che ha già affrontato il problema potesse indicarmi la retta via.
anche perché io questo ace lo devo fare!!! Se devo considerarlo come una soletta normale nel calcolo delle dispersioni lo farò, in fondo la norma dice che è disperdente l'elemento che delimita un ambiente riscaldato da uno non riscaldato (anche se mi sembra assurdo in questo caso perché il calore in non può attraversare una soletta calda per uscire all'esterno)
"anche se mi sembra assurdo in questo caso perché il calore in non può attraversare una soletta calda per uscire all'esterno".
Veramente il problema è diverso.
Il calore che esce da una soletta riscaldata è dato dalla somma di 2 valori:
1- il calore che uscirebbe considerando il dT tra ambiente riscaldato e ambiente confinante con il pavimento
2- il calore extra che esce perchè la soletta ha una temperatura superiore a 20°C.
Ma questo extra calore non è considerato dalla UNI TS 11300 (norma che serve a calcolare l'energia in condizioni standard).
Quindi, non devi preoccuparti.
Altro discorso è quello di valutarlo per considerare la vera potenza che devi considerare nel calcolo della caldaia, ma, soprattutto della portata che deve essere garantita ai pannelli installati al piano terreno. Si applicano altre norme o regole (visto che, per fortuna, nella progettazione puoi tranquillamente non seguire le norme, anzi, devi ben guardarti dal farlo se non sei convinto della loro bontà; come hanno già scritto, più volte i giudici del tribunale chiamati a dirimere questioni penali in merito).
Ma questo è un compito del progettista dell'impianto, non tuo che devi limitarti a certificare in base alla UNI TS 11300.