EDILCLIMA

Ciao a tutti, sto facendo una certificazione energetica con un impianto centralizzato.
In centrale termica c'è una vecchia caldaia a basamento della Hoval (modello SL 70) di potenza termica nominale al focolare pari a 81 kw, bruciatore modulante Lazzari CT120 (65-120 kw) e pompe di ricircolo Grundfos UP 20-15 N (per ACS) e Ksb rio (per riscaldamento).
La hoval non ha scheda tecnica di questa caldaia, e sul loro sito non si trova nulla.
I miei dubbi ora sono questi:
- In assenza totale di dati è corretto calcolare la potenza termica al focolare minima secondo normativa regionale? (prospetto LIV procedura di calcolo)
Inoltre (domanda generale):
- E' corretto calcolare il rendimento termico utile alla potenza nominale come la differenza tra il rendimento di combustione che trovo sulla prova fumi e le perdite nominali attraverso al mantello?

Grazie

dunque, io ho sempre saputo che il rendimento si ricava facendo la divisione tra la potenza utile e quella al focolare moltiplicata per 100 (è una percentuale)

Ciao grazie per la risposta!
Quindi se dal rapporto tecnico di controllo ho una potenza termica nominale al focolare di 81,1 kw ed una potenza termica nominale utile di 69,7 kw il mio rendimento sarà di circa 85,9%?.
Io per ora avevo calcolato le perdite al mantello da normativa (5,31%), quindi con il mio ragionamento precedente (presente su alcune slide del corso per certificatori energetici) ottenevo un rendimento termico utile alla potenza nominale di circa 81,5%.
Altre conferme?