Progetto di sovente impianti a Nastri radianti in capannoni industriali, con bruciatori interni al capannone stesso.
La norma di riferimento è l'aggiornamento al Dm 12 Aprile 1996, emanato nel 2001 proprio per differenziare i nastri radianti dai tubi radianti.
Spesso mi trovo coperture piane realizzate con travi prefabbricate precompresse a doppio T e nasce il problema di avere il tubo gas all'interno del capannone per l'eventuale formazione di sacche di gas fra i tegoli in caso di fuga.
Ho sempre risolto il problema facendo CONTROTUBARE il tubo gas, con tubo metallico sigillato all'attacco del bruciatore del nastro.
Come sicurezza aggiuntiva faccio installare rilevatori di gas all'intradosso della copertura, in corrispondenza dell'attacco tubo gas-bruciatore, che in caso di rilevazione di gas chiudono un elettrovalvola posizionata esternamente al capannone stesso.
All'improvviso un comando dei VV.FF. mi crea problemi nonostante la presenza del controtubo.
Io sostengo che in caso di controtubazione areata il tubo gas è da considerarsi ESTERNO AL CAPANNONE. Infatti lo è fisicamente in quanto non è mai a contatto con l'ambiente interno ed è sigillato all'attacco del bruciatore sulle macchine.
Vorrei sapere se qualcuno di voi ha avuto esperienze analoghe o mi sa dire qualcosa sulle mie considerazioni.
Grazie
Impianto a Nastri Radianti, tubo gas interno a capannone
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