EDILCLIMA

Ciao a tutti.
Soliti dilemmi di quando è ora di chiudere un lavoro e mandar tutto all'Enea (stavo per scrivere al diavolo).

Ristrutturazione energetica di alloggio di proprietà di 2 coniugi (comproprietari al 50%): isolamento solaio verso sottotetto non riscaldato e sostituzione di caldaia.

Nel compilare la documentazione sul sito Enea si mette un solo nominativo e spunto la casella "Richiesta anche per altri" (grazie girondone)

Ma par quanto riguarda le fatture, sia dei professionisti (progettista e certificatore) che degli artigiani (impresa edile e idraulico), devono essere intestate in parte al marito e in parte alla moglie o è sufficiente fatturare tutto a uno ed poi è il commercialista che si occupa di fare la ripartizione dell detrazioni?

Purtroppo dal paragrafo della guida dell'Agenzia delle Entrate che parla di questo punto non si capisce molto di come fare al di là del fatto che possono usufruire della detrazione i coniugi conviventi; a pag. 8 infatti è scritto: "Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori."

Ogni suggerimento su come interpretare questa frase è estremamente gradito.

Grazie
Fabrizio

fp67 ha scritto:Ciao a tutti.
Soliti dilemmi di quando è ora di chiudere un lavoro e mandar tutto all'Enea (stavo per scrivere al diavolo).

Ristrutturazione energetica di alloggio di proprietà di 2 coniugi (comproprietari al 50%): isolamento solaio verso sottotetto non riscaldato e sostituzione di caldaia.

Nel compilare la documentazione sul sito Enea si mette un solo nominativo e spunto la casella "Richiesta anche per altri" (grazie girondone)

Ma par quanto riguarda le fatture, sia dei professionisti (progettista e certificatore) che degli artigiani (impresa edile e idraulico), devono essere intestate in parte al marito e in parte alla moglie o è sufficiente fatturare tutto a uno ed poi è il commercialista che si occupa di fare la ripartizione dell detrazioni?

Purtroppo dal paragrafo della guida dell'Agenzia delle Entrate che parla di questo punto non si capisce molto di come fare al di là del fatto che possono usufruire della detrazione i coniugi conviventi; a pag. 8 infatti è scritto: "Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori."

Ogni suggerimento su come interpretare questa frase è estremamente gradito.

Grazie
Fabrizio

Sono ammessi alla detrazione significa che possono detrarre anche soggetti diversi dal proprietario (quelli indicati appunto dalla norma) se sostengono loro le spese, ovvero la fattura deve essere a loro intestata...

Ciao, grazie.

Quindi secondo te bisogna intestare le fatture un po' al marito e un po' alla moglie?

Fabrizio

fp67 ha scritto:Ciao, grazie.

Quindi secondo te bisogna intestare le fatture un po' al marito e un po' alla moglie?

Fabrizio

Si, direi che ho pochi dubbi a riguardo
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ma siamo in Italia e con la burro-crazia non si è mai certi di nulla!

Grazie ancora.
Buona serata
Fabrizio