che fare?

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
jrsergio
Messaggi: 1
Iscritto il: ven mar 30, 2012 16:31

che fare?

Messaggio da jrsergio »

ciao a tutti,
ho acquistato l'anno scorso una villetta in collina - provincia di viterbo - vecchiotta di classe energetica basica... ACS e riscaldamento vanno con un bruciatore a gasolio + scaldabagno da 100lt... roba arcaica a dir poco...
sono ignorantissimo in materia di termotecnica, ma ho le idee chiare sull'obiettivo che vorrei raggiungere... ora però ho bisogno dei consigli di un esperto per sapere se e come questo obbiettivo sia raggiungibile.

premesse:
1 - avendo l'opportunità di installare dei pannelli fotovoltaici ai minimi costi (ho un parente ingegnere che ha una ditta specializzata) un punto fermo è che il FV ci sarà

2 - altro intervento di ristrutturazione certo e programmato è il montaggio di nuovi serramenti a risparmio energetico

3 - la zona dove la villa è ubicata non è metanizzata e non voglio assolutamente usare il GPL (se non una bombola per la cucina finché non passerò definitivamente a dei piani di cottura ad induzione magnetica)

4 - per quanto riguarda l'estate sono tranquillo, il tetto è ottimamente esposto, le temperature alte e il cielo quasi sempre terso

5 - l'inverno invece mi preoccupa perché le temperature possono arrivare sotto a -15° e può rannuvolarsi spesso

obbiettivo:
ACS e riscaldamento utilizzando al massimo il fotovoltaico (l'ideale sarebbe usare solo quello, quindi solo apparecchiature elettriche) limitando al minimo i lavori di muratura (no impianto idraulico, coibentazione, cappotto etc). se per avere risultati sicuri fosse indispensabile combinare altro, preferirei i pannelli solari a un caldaia a pellet, ma una caldaia a pellet alle PDC.


ho letto tanto - anche su questo forum - sentito un sacco di idraulici e sedicenti esperti, ma una soluzione convincente non l'ho ancora trovata. ho visto che ci sono infinità di termosifoni elettrici e non, termoconvettori, termoventilatori; un'infinità di collettori, boiler, scaldabagni e di tipi di caldaie... in questo mare magnum io mi perdo ed ho urgente bisogno che qualcuno mi aiuti a passare felicemente dalle fossili alle rinnovabili senza sforare il mio budget...

grazie anticipatamente,
sergio
SuperP
Messaggi: 11663
Iscritto il: lun set 11, 2006 10:06

Re: che fare?

Messaggio da SuperP »

jrsergio ha scritto: ora però ho bisogno dei consigli di un esperto per sapere se e come questo obbiettivo sia raggiungibile.
Siccome per legge dovrai presentare un progetto, anche dell'impianto, scegli un buon termotecnico della zona.
Il consiglio mio è semplice e non smentibile da nessuno. Isola. Isola. Isola. Quando sei stufo, pensa all'impianto.
Quindi oltre ad un buon termotecnico, vai da un consulente energetico (che può essere sempre lo stesso professionista).
Nessuna loro parcella, anche se alta, sarà in realtà una spesa per te, ma solo un investimento.

Evita praticoni, chi ti dice che è tutto semplice, chi ti dice quel che ti ho detto io :D (scherzo)
Per_Corsi Passaggio da Caldaia a Pompa di Calore, Requisiti Minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici, Tenuta all'ariahttps://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
girondone
Messaggi: 13271
Iscritto il: ven mar 16, 2007 09:48
Località: SV

Re: che fare?

Messaggio da girondone »

quoto super....
e ricorda ...
se il secchio ha dei buchi non devi aprire di più il rubinetto per riempirlo...!

:wink:
Rispondi