Verifiche relazione tecnica All. B ex L.10/91
Inviato: gio nov 17, 2011 19:02
Buonasera a tutti
Sto seguendo la ristrutt. di un app.to posto in un contesto condominiale; Illustro di seguito la situazione:
Si tratta di Ristrutt. di impianto termico di app.to occupante l’intero 4° piano (ultimo abitabile, sopra vi è un sottotetto non risc.) di un condominio attualmente dotato di impianto termico centraliz. per il risc. (con caldaia a basamento in centrale termica) e caldaiette / boiler elettrici autonomi per singole U.I. per la prod. di ACS.
L’intervento di manut. straordinaria proposto prevede la demoliz. delle tramezz. interne (nuova disposizione degli ambienti), demolii. dei pavimenti e massetti e la demoliz. dell’impianto di risc. esistente (a radiatori) con la ristrutt. dello stesso a pannelli radianti annegati a pav.
Il manutentore della caldaia mi ha informato che è possibile collegare il nuovo sottosistema di emissione (a pannelli radianti) al sottosistema di distribuzione e generazione esistenti introducendo un miscelatore a monte dello stesso garantendo una T dell’acqua idonea ai pannelli radianti (35°C / 45°C) rispetto quella dei radiatori (70°C) e successivamente, agendo sul collettore interno alla unità immobiliare per la regolazione ambiente dei singoli locali con testine elettriche. Per l’acqua calda sanitaria si è pensato ad uno scaldacqua per la sola prod. di ACS integrata con boiler di accumulo e integrazione con sistema a panneli solari;
Innanzitutto vi sembra una soluzione attuabile? Il manutentore, che conosce l’impianto, mi ha garantito la possibilità di questa soluzione. Dal punto di vista dell’efficienza energetica che giudizio dareste?
In secondo luogo, Quali sono i requisiti di legge (allegato B-DGR 8745/2008) che devo rispettare?
Dalla mia analisi non verifico sicuramente l’Eph in quanto nell’involucro, intervengo solo sulla struttura di pavimento (struttura di separazione da altra zona riscaldata) mentre non sono oggetto d’intervento tutte le sup. disperdenti: i muri perimetrali e verso vano scala cosi come il soffitto delimitante il sottotetto non riscaldato (in futuro s’interverrà con un sistema a cappotto).
Quindi per
INVOLUCRO:
- eseguo solo la verifica di trasmitt. < 0,8 W/mqK della struttura di pavimento delimitante verso un'altra zona riscaldata
IMPIANTO:
Quali verifiche devo rispettare? Io credo:
- verifica dell’efficienza globale media stagionale dell’impianto e che questo sia superiore al valore di cui par. A.3 allegato A DGR 8745/2008. Secondo Voi si riesce a rispettare considerando che la caldaia esistente non è di ultima generazione (verrà sostituita in futuro) e che comunque il sistema di distribuzione primario è degli anni ’70.
- Devo rispettare il requisito della copertura del 50% del fabb. annuo di energia prim. per produz. di ACS con fonti rinnovabili?
È giusta la mia analisi o devo effettuare altre verifiche e attenermi ad altri requisiti di legge?
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi daranno indicazioni e consigli utili
Sto seguendo la ristrutt. di un app.to posto in un contesto condominiale; Illustro di seguito la situazione:
Si tratta di Ristrutt. di impianto termico di app.to occupante l’intero 4° piano (ultimo abitabile, sopra vi è un sottotetto non risc.) di un condominio attualmente dotato di impianto termico centraliz. per il risc. (con caldaia a basamento in centrale termica) e caldaiette / boiler elettrici autonomi per singole U.I. per la prod. di ACS.
L’intervento di manut. straordinaria proposto prevede la demoliz. delle tramezz. interne (nuova disposizione degli ambienti), demolii. dei pavimenti e massetti e la demoliz. dell’impianto di risc. esistente (a radiatori) con la ristrutt. dello stesso a pannelli radianti annegati a pav.
Il manutentore della caldaia mi ha informato che è possibile collegare il nuovo sottosistema di emissione (a pannelli radianti) al sottosistema di distribuzione e generazione esistenti introducendo un miscelatore a monte dello stesso garantendo una T dell’acqua idonea ai pannelli radianti (35°C / 45°C) rispetto quella dei radiatori (70°C) e successivamente, agendo sul collettore interno alla unità immobiliare per la regolazione ambiente dei singoli locali con testine elettriche. Per l’acqua calda sanitaria si è pensato ad uno scaldacqua per la sola prod. di ACS integrata con boiler di accumulo e integrazione con sistema a panneli solari;
Innanzitutto vi sembra una soluzione attuabile? Il manutentore, che conosce l’impianto, mi ha garantito la possibilità di questa soluzione. Dal punto di vista dell’efficienza energetica che giudizio dareste?
In secondo luogo, Quali sono i requisiti di legge (allegato B-DGR 8745/2008) che devo rispettare?
Dalla mia analisi non verifico sicuramente l’Eph in quanto nell’involucro, intervengo solo sulla struttura di pavimento (struttura di separazione da altra zona riscaldata) mentre non sono oggetto d’intervento tutte le sup. disperdenti: i muri perimetrali e verso vano scala cosi come il soffitto delimitante il sottotetto non riscaldato (in futuro s’interverrà con un sistema a cappotto).
Quindi per
INVOLUCRO:
- eseguo solo la verifica di trasmitt. < 0,8 W/mqK della struttura di pavimento delimitante verso un'altra zona riscaldata
IMPIANTO:
Quali verifiche devo rispettare? Io credo:
- verifica dell’efficienza globale media stagionale dell’impianto e che questo sia superiore al valore di cui par. A.3 allegato A DGR 8745/2008. Secondo Voi si riesce a rispettare considerando che la caldaia esistente non è di ultima generazione (verrà sostituita in futuro) e che comunque il sistema di distribuzione primario è degli anni ’70.
- Devo rispettare il requisito della copertura del 50% del fabb. annuo di energia prim. per produz. di ACS con fonti rinnovabili?
È giusta la mia analisi o devo effettuare altre verifiche e attenermi ad altri requisiti di legge?
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi daranno indicazioni e consigli utili