Ripartizione delle spese di riscaldamento

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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SimoneBaldini
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Ripartizione delle spese di riscaldamento

Messaggio da SimoneBaldini »

Vi illustro la situazione che ho:
- impianto centralizzato riscaldamento e acs
- satelliti per ogni appartamento con contabilizzatore siemens e contalitri per acs e fredda
- in centrale non ci sono contabilizzatori
- unità abitative 40 circa
- nella stagione 2010/2011 sono state abitate solo 7 unità
- l'impianto di riscaldamento e acs è attivo 24/24 poi ogni unità gestisce i suoi orari per il riscaldamento
Questo è il quadro generale dell'impianto. La situazione dei consumi è stata:
- 17000 mc circa di gas equivalenti a 12.000 euro circa
- 32400 kWh per acs come da UNI 10200 calcolati con i mc consumati di acs
- 28000 kWh per il riscaldamento degli appartamenti (sostanzialmente solo i 7 abitati) somma delle letture fatte sui contabilizzatori
- 140000 kWh bruciati in caldaia piu' o meno
Ora da statuto hanno voluto la ripartizione 30% fisso a millesimi e 70% a consumo, questo ha comportato per i poveri "abitanti" un esborso notevole.
Facendo due conti della serva le dispersioni sono la differenza 140000-28000-32400=79600kWh che rapportati al totale sono il 56% dei costi comprensivo di acs, ma siccome l'acs è valutata dalla UNI10200 comprensiva di dispersione e generazione (mi ricordo che sia cosi' ma dovrei verificare), se lo rapportiamo ai soli kWh del riscaldamento diventa il 74%!
A me risulta abbastanza corretto il valore perchè bisogna considrare le colonne montanti che scaldano le scale e gli stessi satelliti (40!) che non sono altro dei "radiatori" sulle scale!
La domanda è se è corretto non valutare puntualmente il costo delle dispersioni?
Ultima modifica di SimoneBaldini il sab nov 12, 2011 13:43, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ripartizione delle spese di riscaldamento

Messaggio da NoNickName »

E' correttissimo. Logicamente le dispersioni aumentano quando il numero degli appartamenti non abitati è più alto.
In questo caso mi sembra ragionevole che l'energia dispersa sia maggiore di quella utilizzata, perchè solo il 20% degli appartamenti è abitato.
Comunque gli abitanti pagano a millesimi, quindi cosa gli frega delle dispersioni (naturalmente le dispersioni degli altri 33 appartamenti vanno addebitate ai rispettivi proprietari in ragione dei millesimi o, se invenduti, al costruttore).
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
SimoneBaldini
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Re: Ripartizione delle spese di riscaldamento

Messaggio da SimoneBaldini »

Il problema è appunto che dallo statuto del condominio è scritto che solo il 30% va a millesimi e il 70% lo si ripartisce a consumo del costo energetico complessivo. Però in questo frangente la situazione è opposta, cioè il 70% andrebbe addebitato a millesimi e il 30% a consumo.
Il risultato è che per 9000 kWh di consumo uno paga piu' di 3000 euro!
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NoNickName
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Re: Ripartizione delle spese di riscaldamento

Messaggio da NoNickName »

Ah, avevo capito il contrario. No è sbagliato. Il 70% a millesimi e il 30% a consumo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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