Pagina 1 di 1

ACE senza caldaia

Inviato: gio nov 10, 2011 15:52
da stranger
La domanda può sembrare ovvia, purtroppo dalle mie parti è prassi abbastanza comune da parte dei costruttori, vendere gli immobili senza la caldaia.
Non è raro, anzi se riesco a trovare la soluzione, potrebbe assicurarmi un certo numero di lavori.
Nel caso specifico la palazzina (8 unità) è già finita con tanto di fine lavori (e quindi relativa conformità impianti ai sensi L10) depositati.

A questo punto, secondo me, per la redazione dell'ACE (edificio nuovo, quindi non con metodo semplificato DOCET) mi pongo 2 problemi:
1) è possibile redigere l'ACE senza caldaia con qualche escamotage (tipo presumere l'installazione di una specifica caldaia, magari quella già prevista nel progetto a corredo della relazione L10 depositata all'ufficio tecnico, specificando nelle note dell'ace l'assenza della caldaia)?
Presumo di no

2) qualora convincessi il costruttore alla collocazione delle caldaie, o l'acquirente collocasse la caldaia che ritiene più opportuno comprare
salvo il caso in cui la caldaia fosse quella prevista in progetto, mi ritroverei a certificare qualcosa di differente dal progetto assentito e per il quale è stato redatto la conformità degli impianti L10 e AQE (da noi si deposita per la richiesta di abitabilità), e molto probabilmente la classe presunta dall'AQE sarebbe diversa dal redigendo ACE.
Tale situazione potrebbe creare difficoltà al collega direttore dei lavori che ha firmato conformità e AQE.

Quale è il modo di procedere più corretto:
1) redigo l'ACE senza caldaia ipotizzando la collocazione della caldaia di progetto e specificando l'assenza nelle note
2) redigo l'ACE con la caldaia eventualmente collocata e me ne infischio di quanto dichiarato dal collega
3) faccio depositare nuovi calcoli L10, per "sostituzione caldaia" dal collega e poi redigo ACE

ringrazio anticipatamente chi risponderà e rsolverà i miei dubbi

Re: ACE senza caldaia

Inviato: gio nov 10, 2011 16:09
da girondone
come fanno a essere finite senza caldaia e allo stesso tempo asseverate le leggi 10 con caldaia?!

almeno in teoria non potrebbero.. poi la realtà è un altra..

se fossi io in liguria e a liv nazionale
faccio ace con imp elettr come se imp non c'è....


poi nelle bozze di modifica della legge ligure ho letto ieri che mettono un art che
per edifici da finire che si vendono
non chiede ace ma previsione di classificaz (che poi si sono dimenticati che esisterebbe già la legge 10)

e poi ace quando si finiranno

Re: ACE senza caldaia

Inviato: gio nov 10, 2011 21:10
da stranger
grazie per la risposta innanzitutto
girondone ha scritto:come fanno a essere finite senza caldaia e allo stesso tempo asseverate le leggi 10 con caldaia?!
almeno in teoria non potrebbero.. poi la realtà è un altra..
appunto, non potrebbero eppure è prassi abbastanza normale, c'è la convinzione che la rispondenza riguardi solo le parti murarie :?
girondone ha scritto:se fossi io in liguria e a liv nazionale
faccio ace con imp elettr come se imp non c'è....
siamo in sicilia, per cui non avendo legiferato in sicilia vale legge nazionale
pertanto suggerisci di fare un ace con equivalente consumo con impianto elettrico,
trattandosi di un ace di poco successivo al fine lavori, questo metterà in difficoltà il collega che molto superficialmente ha firmato la rispodenza con l'ufficio tecnico che potrebbe chiedergli spiegazioni di tale discrasia.
Se non c'è altra soluzione, sinceramente, per quanto si guadagna con l'ACE, penso che rinuncerò all'incarico, pur di non mettere in difficoltà il collega.
girondone ha scritto:poi nelle bozze di modifica della legge ligure ho letto ieri che mettono un art che
per edifici da finire che si vendono
non chiede ace ma previsione di classificaz (che poi si sono dimenticati che esisterebbe già la legge 10)
beh, questa non sarebbe male, diciamo che assomiglia all'opzione 1 (ipotesi di collocamento a posteriori della caldaia come da progetto)
da noi sparirebbero gli ACE sostituiti dalla "previsione di classificazione"


qualche altro suggerimento?