Impianto gas esistente pericoloso

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Seamew
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Impianto gas esistente pericoloso

Messaggio da Seamew »

Buongiorno vi espongo un caso....

Un cliente acquista un appartamento di un condominio (anni 70) e manda il suo idraulico a far dei piccoli lavoretti di adeguamenti.
Rompendo un pò il pavimento saltano fuori due tubazioni gas metano in acciaio filettate annegate nel massetto.
Una tubazione serve l'appartamento, l'altra tubazione serve invece l'appartamento affianco (e quindi c'è una servitù).

L'idraulico fa presente al nuovo proprietario che questa situazione è potenzialmente pericolosa (non tanto per la servitù quanto per i giunti filettati annegati nel massetto) e che si dovrebbe risanare installando due nuove linee esterne.

Il proprietario (o gli ex proprietari questo non l'ho capito) non vogliono spendere nemmeno un € per adeguare l'impianto.

Vorrei quindi capire se in questo caso:
- esiste un obbligo di legge per il quale si DEVE adeguare l'impianto alla norma vigente (UNI 7129/08);
- se la proprietà si rifiuta di fare i lavori di adeguamento l'idraulico è obbligato a far presente alle autorità la situazione potenzialmente pericolosa
- se l'idraulico, non ottenendo l'ok per adeguare gli impianti, può rifiutarsi nel fare qualsiasi lavoro.

Grazie per l'attenzione
iltubo
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Re: Impianto gas esistente pericoloso

Messaggio da iltubo »

Domanda molto molto ostica:

Premesso che all'atto di vendita doveva essere presente la dichiarazione di conformità o di rispondenza........ e che spesso c'è un accordo tra le parti viene tutto bypassato...

- l'impianto doveva già essere adeguato secondo legge 46/90, se non lo è stato fatto bisognava fare DI.RI secondo DM 37/08, quindi chi ci mette mano DEVE adeguare il tutto.

- Se il cliente è intelligente adegua, altrimenti non vale la pena di perdere troppo tempo.

- l'idraulico deve rifiutarsi di fare qualsiasi lavoro. Io in questi casi chiudo l'impianto e segnalo al cliente in forma scritta cosa non va e lo faccio firmare, se necessario anche per raccomandata.


- Se l'impianto è pericoloso l'idraulico deve (o dovrebbe) segnalare a chi di competenza (azienda gas, e principalmente al sindaco che poi si deve attivare con Asl, prefetto, VVF ecc....), ho scritto dovrebbe perchè io ho provato piu volte e si è tutto perso nel nulla, anche con l'AEEG e UNI varie.......

Purtroppo siamo in italia e si fanno sempre le cose "AD MINCHIAM" tanto per essere colti e poco volgari....

spero di essere stato abbastanza chiaro.
girondone
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Re: Impianto gas esistente pericoloso

Messaggio da girondone »

:mrgreen: :twisted:
dottorD
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Re: Impianto gas esistente pericoloso

Messaggio da dottorD »

Se l'idraulico riscontra una situazione PERICOLOSA o POTENZIALMENTE PERICOLOSA, essendo un tecnico, deve adoperarsi per fare tutto il possibile per evitare possibili incidenti:
- avvisare gli interessati (raccomandata RR, raccomandata a mano)
- mettere l'impianto nelle condizioni di non essere più PERICOLOSO o POTENZIALMENTE PERICOLOSO, se gli è concesso dal proprietario dell'impianto
- avvisare le competenti autorità
---I VIGILI DEL FUOCO/POLIZIA LOCALE se la situazione è pericolosa (esempio una evidente perdita di gas)
---Il SINDACO se la situazione è potenzialmete pericolosa

Nota: A seguito di una segnalazione in cui si descrive una situazione di impianto PERICOLOSO o POTENZIALMENTE PERICOLOSO, il SINDACO, (se non è uno sprovveduto) interviene.

Nota: La sicurezza non è derogabile, in particolare ad un NON addetto ai lavori.
Far firmare un foglio alla signora Maria in cui la si informa che c'è una situazione di pericolo/non conforme alla normativa, in caso di incidente, non è considerato operato sufficiente a rendere l'installatore immune da responsabilità.
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