rete gas metano interna 6a specie

Normativa per gli impianti gas, Legge 46/90, Delibera AEEG 40/04, ecc.

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pisa
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Iscritto il: gio mar 29, 2007 20:13

rete gas metano interna 6a specie

Messaggio da pisa »

Salve,
ho visto che l'argomento è già stato trattato diverse volte, ma avrei bisogno di alcune conferme, o chiarimenti e per questo motivo chiedo il vostro consiglio.

Devo dimensionare una rete interna di gas metano a servizio di un opificio che opera nell'ambito delle trasformazioni agroalimentari. La rete, di 6 specie, alimenterà alcune centrali termiche per una potenza di 1750 kW oltre una "grigliatrice", classificabile come apparecchio di tipo B, visto che è dotata di due cappe con relativi camini, della potenza di 950 kW.
L'azienda distributrice del gas, nel contratto, garantisce una pressione di 100 mbar a valle del gruppo di misura e riduzione.
Prima di entrare nelle centrali, e nel locale ove è installata la grigliatrice, si dovranno installare dei riduttori di pressione che porteranno la stessa ad un valore non superiore a 40 mbar.
Ho dimensionato la rete, che si sviluppa per circa 230 m, costituita per la maggior parte del percorso da tubo in PE interrato, considerando una perdita di carico al punto più lontano, la grigliatrice, di 20 mbar e con velocità inferiori a 15 m/s. Non sono sceso a dp maggiori, pur rientrando con le velocità, per via dei riduttori di cui alla domanda 1

Domande:
1-da quello che ho visto in rete, i cataloghi dei riduttori riportano valori di portata per pressioni in ingresso fino a 0,1 bar ( 100 mbar). Nel mio caso ho valori inferiori a questo. Cosa pensate in merito?
2-la normativa alla quale devo fare riferimento è DM 12/4/96 visto che sono ct per produzione di vapore e/o acqua calda, ma per la grigliatrice a cosa devo fare riferimento? D.L.vo 16/4/2008- UNI 9165 2006 -UNI9860 2006?
3- La uni 9860, alla quale rimanda il D.Lvo 16/4/2008 quando parla di utenze industriali, al punto 6.4.1 propone delle perdite di carico di 1 mbar per le condotte di alimentazione!! Però, sempre nel D.Lvo, a proposito delle reti di adduzione, ( tubi a valle del gruppo di riduzione), che è il mio caso, dice che i criteri devono essere simili alle condotte PER QUANTO POSSIBILE. Che significa, che nel mio caso è possibile avere perdite di carico maggiori, pur rispettando le velocità?
4- I riduttori che inserirò sulla rete, immediatamente prima di entrare in CT o nel locale grigliatrice, devono sottostare alle disposizioni previste al punto 6.3 della UNI 9860 che parla di protezione tipo nicchia o alloggiamenti per proteggerli da agenti atmosferici? Io avevo intenzione di posizionarli sulla tubazione a 1,5 m dal suolo, devo quindi far realizzare una cassettina para pioggia?

Spero di essere stato chiaro e ringrazio anticipatamente chi avrà la pazienza e la voglia di rispondere.
Saluti
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