Guardando molte certificazioni di colleghi (a Ferrara) ho notato che in presenza di teleriscaldamento tutti lasciavano a 0 la componente di FER (fonti rinnovabili). Ma la Regione Emilia Romagna ad un mio quesito in merito mi ha indicato di inserire il teleriscaldamento (o la quotaparte se non tutto alimentato da fonti rinnovabili) come FER e di conseguenza tale valore risulta maggiore di 0. Qualcuno ha esperienza in merito?
Anche il mio software lasciava a 0 tale campo, li ho chiamati per chiedere lumi e mi han detto che era un errore che avrebbero corretto....(sorry ma uso Termo).
Allego risposte da Regione in merito a quanto detto. Mi rimane da capire appunto come mai tutte le certificazioni che ho guardato (circa 30) in presenza di teleriscaldamento (fatte con vari software da vari tecnici molti più esperti di me) lasciavano il campo FER sempre a 0:
Egregio,
a seguito della sua cortese domanda al servizio energia la risposta è la seguente:
In caso di edificio servito da teleriscaldamento (con produzione centralizzata (HERA Ferrara) mista fra geotermia, biomasse e gas), devo inserire questo come impianto alimentato da FER?
- SI’
Per "potenza sottostazione" cosa si intende?
- La potenza della sottostazione o scambio termico in prossimità o a servizio dell’edificio
Cosa si intende per "Energia in kWh/anno", quella totale assorbita o quella rinnovabile (che sarà una percentuale della totale?)?
- nel caso di reti di teleriscaldamento alimentate, in tutto o in parte, da fonti rinnovabili, dovrà inserire l’energia espressa in kWh/anno di energia da rinnovabili o la relativa quota parte
Tale valore dovrà anche essere riportato nel campo " QUANTITA' DI ENERGIA PRODOTTA DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI"?
- SI’, nel caso siano presenti altri impianti da fonti rinnovabili, dovrà inserire la somma totale.