Pagina 1 di 1

Certificazione per edificio a destinazione mista

Inviato: mar ago 23, 2011 23:14
da archi
Buongiorno a tutti i colleghi,
vorrei chiedervi un chiarimento di questo tipo: dovrei certificare un condominio formato da un piano terra a destinazione commerciale e due piani superiori a destinazione residenziale e con impianto centralizzato.
Visto che, dal punto di vista volumetrico, la parte preponderante è quella residenziale, io pensavo inizialmente di certificare l'intero edificio (come previsto dalla FAQ 3.15 della Regione Piemonte);
la stessa FAQ però dice anche "a condizione che tale valutazione non alteri in modo sostanziale la
classificazione dell’edificio"; ora, visto che il piano terreno è praticamente vetrinato al 70% (vetrine tradizionali metalliche con vetro singolo) e che nei due piani residenziali sono stati installati serramenti altamente performanti, voi come vi comportereste?
Inoltre, nel caso di un'unica certificazione, la preponderanza della parte residenziale secondo voi permetterebbe comunque di utilizzare DOCET? (prego risparmiare battute su DOCET :lol: )

Grazie e buona ripresa a tutti

Re: Certificazione per edificio a destinazione mista

Inviato: mer ago 24, 2011 13:53
da candidobottin
Salve,
per come la vedo io il problema non è tanto Docet (che non critico perchè lo uso anche io quando non devo fare il sopraffino), ma il fatto che l'incidenza della parte commerciale è comunque nell'ordine del 30% del volume totale, quindi è vero che la parte residenziale è preponderante, ma non così tanto da rendere non significativa l'incidenza di quella commerciale. Tanto più che secondo me incide sia la questione della superficie vetrata sia quella del consumo per ACS. A questo punto non vedo bene il Docet perchè non ti permette di lavorare correttamente sulla parte non residenziale. Tempo fa un caso più o meno simile l'ho risolto facendo un'ACE condominiale per la parte residenziale e 2 ACE singole per i negozi, però il rapporto era del tipo 5 piani residenziali contro 2 negozi.
Saluti.

Re: Certificazione per edificio a destinazione mista

Inviato: gio ago 25, 2011 15:21
da ketenegh
Se l'imposti con EC non ci sono problemi di destinazione d'uso. D'accordo?

Re: Certificazione per edificio a destinazione mista

Inviato: gio ago 25, 2011 22:58
da archi
ok grazie per i pareri!

Re: Certificazione per edificio a destinazione mista

Inviato: mer ago 31, 2011 11:05
da archi
Ciao, se vi interessa vi volevo aggiornare sull'argomento:
ho chiesto un parere in Regione, e mi è stato detto che, nel caso l'edificio venga analizzato utilizzando un software che distingue le varie zone assegnando ad ognuna la destinazione d'uso corretta, è possibile redigere un solo ACE per tutto l'edificio (a patto ovviamente che si tratti di un impianto di riscaldamento centralizzato), specificando nelle note che l'edificio ha una destinazione d'uso mista e i subalterni (ed eventualmente i numeri civici) che si riferiscono ad una destinazione o a un'altra.
Io penso che, oltre a questo, che ritengo corretto, indicherò anche nelle note che la procedura utilizzata fa seguito alla telefonata in Regione...

Carlo

Re: Certificazione per edificio a destinazione mista

Inviato: dom set 27, 2020 12:12
da Davide1975
Buongiorno, mi riallaccio a questo vecchio argomento in quanto attualmente ho lo stesso problema: Edificio con locale commerciale al piano terra di 360 mq con 4 piani soprastanti con pari superficie, destinati ad abitazioni.
In fase di analisi (inserimento dati climatici, strutture etc.) partirei con la classificazione preponderante (la residenziale costituisce l'80%). Farei quindi un'unica relazione L.10 specificando quali sono i sub a destinazione commerciale e quali quelli a destinazione residenziale.
Le singole APE avranno ognuna la propria destinazione. Sull'APE globale distinguo le destinazioni per sub.
Si può fare?