buon giorno
cosa ne pensate:
casa due piani, due appartamenti che avranno a breve 2 propietari distinti
esisteva una caldaia unioca che faceva i due appart acs e riscaldamento
ora:
quelli del piano di sopra vorrebbero usufruire del 55% per caldaia risc a pavimento e probabilmente pannelli solari.
il prob è che quello di sotto si farà l'impianti tutto lui senza alcuna detraz.
inoltre per passaggio da centralizz ad autonomo non si può usufruire del 55% (almeno che non si intendano solo impainti cenralizzati più grandi, in condomini)
comunque quello del secondo piano farebbe una bella cosa e se non può usufruire del 55% non farebbe nemmeno il risc a pavimento.
avrei pensato di:
il geometra potrebbe fare la dia per quello di sotto dichiarando che con il consenso del vicino ("condominio") a chiesto ed ottenuto di stacarsi dal risc centralizz.
poi dopo un pò fare la dia per quelli di sopra dicendo che avevano ormai una caldaia al servizio solamente del loro appartamento.
so che è un pò un casino ma...
in più non c'è speranza di rifare il centralizz. per parecchi motiv...
grazie
è una forzatura troppo grossa?
Moderatore: Edilclima
-
- Messaggi: 406
- Iscritto il: ven dic 29, 2006 17:58
- Località: Figline Valdarno
- Contatta:
Re: è una forzatura troppo grossa?
Se ho capito c'è un distacco previsto in più fasi:
prima fase: con una propria dia si stacca il condomino di sotto che fa i lavori per il suo impianto senza richieste di contributi.
seconda fase: il condomino di sopra, rimasto con la vecchia caldaia, magari obsoleta, pensa bene di ristrutturare il proprio impianto con caldaia nuova, pavimento radiante e pannelli solari fa una propria dia e chiede il 55%.
Fatti salvi i tempi, seconda dia dopo fine lavori della prima, non vedo controindicazioni, non sono mica tenuto a fare la storia dell'evoluzione dell'impianto, io come secondo condomino presento una dia per interventi di miglioramento energetico da uno stato di fatto (che nessuno mi chiede di giustificare) ad uno di progetto.
prima fase: con una propria dia si stacca il condomino di sotto che fa i lavori per il suo impianto senza richieste di contributi.
seconda fase: il condomino di sopra, rimasto con la vecchia caldaia, magari obsoleta, pensa bene di ristrutturare il proprio impianto con caldaia nuova, pavimento radiante e pannelli solari fa una propria dia e chiede il 55%.
Fatti salvi i tempi, seconda dia dopo fine lavori della prima, non vedo controindicazioni, non sono mica tenuto a fare la storia dell'evoluzione dell'impianto, io come secondo condomino presento una dia per interventi di miglioramento energetico da uno stato di fatto (che nessuno mi chiede di giustificare) ad uno di progetto.
vecchiaccio
il "bello" è propio lì, nei tempi...
devono ancora fare tutto, e quasi quasi sentivo il geometra che gli fa le dia per vedere di fare prima la dia di quellodi sotto con il permesso del distacco dal centralizzato, poi la dia di quello di sopra, ma si tratta di tempi molto ravvicinati, di sicuro la dia di quello di sotto non è chiusa quando si fara quella dell'altro che vuole detrarre, anzi....
devono ancora fare tutto, e quasi quasi sentivo il geometra che gli fa le dia per vedere di fare prima la dia di quellodi sotto con il permesso del distacco dal centralizzato, poi la dia di quello di sopra, ma si tratta di tempi molto ravvicinati, di sicuro la dia di quello di sotto non è chiusa quando si fara quella dell'altro che vuole detrarre, anzi....
aggiungo la mia domanda e la risposta che ho avuto dall'enea.
naturalemente al'enea non ho parlato di tempistica....
> buon giorno
> quesito detraz 55%.
> edificio due piani, due appartamenti, di due propietari
>distinti.
> se il primo fa domanda ed ottiene di staccarsi
>dall'impianto centralizzato (che serviva i due
>appartamenti), la vecchia caldaia rimane al servizio del
>sola appartamento del piano di sopra.
> sucessivamente può quello del piano di sopra usufruire
>del 55% per sostituzione caldaia con risc a pavimento (e
>prob pannelli solari termici) ora che il vecchi
>generatore è solo al suo servizio?
> sarebbe un peccato non poterlo fare anche perchè in caso
>negativo il cliente non farebbe lì'impianto a pavimento e
>non potrei neanche consugliargli l'istallazzione di
>qualche pannello solare in più per l'integrazione del
>riscaldamento.
> grazie
Riteniamo che sia possibile ma deve essere documentata
(dal tecnico incaricato) la circostanza che la caldaia
sostituita era al servizio esclusivo dell'appartamento di
sopra. Cordiali saluti.ENEA - GdL Finanziaria 2007
naturalemente al'enea non ho parlato di tempistica....
> buon giorno
> quesito detraz 55%.
> edificio due piani, due appartamenti, di due propietari
>distinti.
> se il primo fa domanda ed ottiene di staccarsi
>dall'impianto centralizzato (che serviva i due
>appartamenti), la vecchia caldaia rimane al servizio del
>sola appartamento del piano di sopra.
> sucessivamente può quello del piano di sopra usufruire
>del 55% per sostituzione caldaia con risc a pavimento (e
>prob pannelli solari termici) ora che il vecchi
>generatore è solo al suo servizio?
> sarebbe un peccato non poterlo fare anche perchè in caso
>negativo il cliente non farebbe lì'impianto a pavimento e
>non potrei neanche consugliargli l'istallazzione di
>qualche pannello solare in più per l'integrazione del
>riscaldamento.
> grazie
Riteniamo che sia possibile ma deve essere documentata
(dal tecnico incaricato) la circostanza che la caldaia
sostituita era al servizio esclusivo dell'appartamento di
sopra. Cordiali saluti.ENEA - GdL Finanziaria 2007