EDILCLIMA

Salve a tutti!
Devo redigere un certificato energetico per un negozio costituito da due unità immobiliari distinte sia catastalmente che come proprietà.
Praticamente l'attuale affittuario ha unito due locali confinanti, demolito la parete divisoria e paga due affitti a due proprietari diversi.
Uno dei due proprietari sta vendendo il suo locale.
Il notaio gli ha richiesto il certificato energetico.
Bene.
Il notaio sostiene (e quasi pretende...) che anche se il sistema di riscaldamento è unico e non vi sono pareti di separazione tra i due locali io dovrei emettere il certificato per la sola parte in vendita.
Cosa ne pensate?

Io non perderei tempo a discutere... il notaio l'ha dalla parte del manico.
Farei l'ACE del pezzo di negozio in vendita considerandolo come parte di un mini condominio con impianto centralizzato. Immaginerei una parete non dispedente tra i due locali.

..... E se esiste un posto dove scrivere delle note...
Ci scriverei:
"per la suddivione rivolgersi al notai tal del tali rinomato esperto di edifici e impianti"

Si credo che alla fine farò così...
Mi chiedevo soltanto se magari era possibile trovare da qualche parte qualche riferimento (tipo le FAQ dell'ENEA) per i casi un pò controversi che la norma non prevede...
Qualcuno ne è a conoscenza?
Grazie

Crisci, mi è capitata la stessa identica cosa.
Non è che poi alla fine hai rinunciato e l'hanno appioppato a me?