buon giorno
se ne è già parlato... cmq
caso abbastanza tipico.....
muro di contenimento in ca
intercapedine e poi muro della casa in questo caso con normatris
all altezza del solaio che è soffitto del piano terra e pavimento del piano primo sopra quell 'intercapedine c' il marciapiede per tutto il lato della casa
voi che fate?
apparte il fatto che bisognerebbe interrompere il pt del marciapiede (che è tipo balcone)
ma ora mi interessa questo: il marciapiede e addirittura il muro di contenimento sarebbero da isolare fino a 0,8 perchè delimitano locale non risc da est (forse per il muraglione essendo contro terra si riesce ad evitare)
grazie
intercapedine e 0,8
Moderatore: Edilclima
Re: intercapedine e 0,8
Ciao.
Io sono già fissato sull'involucro ma chiedere che il muro controterra di un'intercapedine e il relativo solaio/marciapiede siano isolati quando l'involucro che contiene il volume effettivamente riscaldato è adeguatamente isolato è a parer mio una sciocchezza. Ha senso per i volumi delle scale+ascensori non riscaldati ma nel tuo caso direi proprio di no. Si potrebbe cavillare che un'intercapedine tecnica anche se ispazionabile non può essere intesa come locale non riscaldato altrimenti perché non isolare il sotto del vespaio aerato?
Per quanto riguarda la correzione del ponte termico del marciapiede il caso è simile a quello classico del balcone con forse qualche possibilità in meno:
- la soluzione migliore sarebbe usare i disgiuntori che esistono in commercio (tipo quelli della Schoeck o della Frank) con spessori di almeno 6 cm di isolante L=0.04 W/mK; purtroppo sono un po' costosi e non sempre ce li si può permettere;
- come la precedente ma con pezzi artigianali realizzati ad hoc per il cantiere: molto difficile da percorrere se non non sono coinvolti strutturisti, fabbri e ferraioli di larghe vedute;
- un'alternativa che può essere un buon compromesso è concepire il solaio del marciapiede appoggiato su travi a sbalzo dalla trave di bordo il che permette di tenerlo staccato dal bordo stesso quasi completamente (il contatto c'è solo in concomitanza con le travi a sbalzo) per il passaggio dello strato isolante. Si può intervenire sui pt puntuali costituiti appunto dalle travi a sbalzo, magari prevedendo dell'isolante già nei casseri;
- una volta ho convinto l'ingegnere strutturista a dimensionare la soletta del marciapiede a sbalzo dal muro di contenimento il che permetteva di tenerlo staccato dalla parete da isolare: in questa maniera il cappotto non era interrotto. Purtroppo il progetto non è stato realizzato e non so dirti se ci sarebbero state difficoltà in cantiere
- nell'impossibilità delle soluzioni di cui sopra non resta che isolare completamente la soletta del marciapiede sopra e sotto per quanto possibile in profondità (sarebbe ottimale 1,5 m) con 5 cm di isolante di L=0.04 W/mK.
Saluti
F.
Io sono già fissato sull'involucro ma chiedere che il muro controterra di un'intercapedine e il relativo solaio/marciapiede siano isolati quando l'involucro che contiene il volume effettivamente riscaldato è adeguatamente isolato è a parer mio una sciocchezza. Ha senso per i volumi delle scale+ascensori non riscaldati ma nel tuo caso direi proprio di no. Si potrebbe cavillare che un'intercapedine tecnica anche se ispazionabile non può essere intesa come locale non riscaldato altrimenti perché non isolare il sotto del vespaio aerato?
Per quanto riguarda la correzione del ponte termico del marciapiede il caso è simile a quello classico del balcone con forse qualche possibilità in meno:
- la soluzione migliore sarebbe usare i disgiuntori che esistono in commercio (tipo quelli della Schoeck o della Frank) con spessori di almeno 6 cm di isolante L=0.04 W/mK; purtroppo sono un po' costosi e non sempre ce li si può permettere;
- come la precedente ma con pezzi artigianali realizzati ad hoc per il cantiere: molto difficile da percorrere se non non sono coinvolti strutturisti, fabbri e ferraioli di larghe vedute;
- un'alternativa che può essere un buon compromesso è concepire il solaio del marciapiede appoggiato su travi a sbalzo dalla trave di bordo il che permette di tenerlo staccato dal bordo stesso quasi completamente (il contatto c'è solo in concomitanza con le travi a sbalzo) per il passaggio dello strato isolante. Si può intervenire sui pt puntuali costituiti appunto dalle travi a sbalzo, magari prevedendo dell'isolante già nei casseri;
- una volta ho convinto l'ingegnere strutturista a dimensionare la soletta del marciapiede a sbalzo dal muro di contenimento il che permetteva di tenerlo staccato dalla parete da isolare: in questa maniera il cappotto non era interrotto. Purtroppo il progetto non è stato realizzato e non so dirti se ci sarebbero state difficoltà in cantiere
- nell'impossibilità delle soluzioni di cui sopra non resta che isolare completamente la soletta del marciapiede sopra e sotto per quanto possibile in profondità (sarebbe ottimale 1,5 m) con 5 cm di isolante di L=0.04 W/mK.
Saluti
F.
Re: intercapedine e 0,8
grazie
la soluzione che hai indicato , quella che poi non è stata realizzata, l avevo pensata anche io per una casa nuova..
ma lo strutturista non ne ha voluto sentire parlare di progettazione integrata..!
grazie cmq
se avessi dei particolari con la soluzione delle travi a sbalzo ..... sono qui...
girondonechiocciolaliber.it
grazie cmq
la soluzione che hai indicato , quella che poi non è stata realizzata, l avevo pensata anche io per una casa nuova..
ma lo strutturista non ne ha voluto sentire parlare di progettazione integrata..!
grazie cmq
se avessi dei particolari con la soluzione delle travi a sbalzo ..... sono qui...
girondonechiocciolaliber.it
grazie cmq
Re: intercapedine e 0,8
Ecco, moOolto schematicamente.
Circa i piani pavimento finito bisogna adattarlo volta per volta e circa gli eventuali assottigliamento delle travi a sbalzo (per mermetterne l'eventuale isolamento es. pannelli di lana di legno mineralizzata predisposti nei casseri) bisogna parlarne con lo strutturista (quello di larghe vedute però).
Ciao
Fabrizio
PS In concomitanza del balcone il cappotto deve essere realizzato come per lo zoccolo a terra (XPS o EPS alta densità impermeabilizzato in pasta tipo Steinodur).
Circa i piani pavimento finito bisogna adattarlo volta per volta e circa gli eventuali assottigliamento delle travi a sbalzo (per mermetterne l'eventuale isolamento es. pannelli di lana di legno mineralizzata predisposti nei casseri) bisogna parlarne con lo strutturista (quello di larghe vedute però).
Ciao
Fabrizio
PS In concomitanza del balcone il cappotto deve essere realizzato come per lo zoccolo a terra (XPS o EPS alta densità impermeabilizzato in pasta tipo Steinodur).
- Allegati
-
- 01.jpg (55.93 KiB) Visto 1886 volte
Re: intercapedine e 0,8
grazie millle