EDILCLIMA

Buongiorno,
chido la cortesia di avere risposte in merito a tre quesiti relativi alla detrazione del 55% per i serramenti:

1 - la detrazione massima di €60.000 è riferita ad ogni singola unità immobiliare (come per il 36%) oppure alla persona fisica: sostanzialmente se una persona possiede 10 immobili la detrazione massima sarà € 60.000x10 o solo € 60.000 ?

2 - se una persona fisica possiede più appartamenti accatastati come tali (A/2), può usufruire ugualmente della detrazione oppure, essendo gli appartamenti affitati a terze persone, sono considerati immobili "merce" per cui non possono usufruire dell'agevolazione?

3 - i lavori di sostituzione dei serramenti non hanno richiesto alcuna pratica edilizia: chi stabilisce la data della fine lavori e di conseguenza il termine "90 giorni dalla fine lavori" per la presentazione della pratica all'ENEA?



Grazie mille a chiunque voglia aiutarmi a risolvere questi dubbi.

cortesemente qualcuno riesce a darmi delucidazioni in merito ai miei quesiti.
Grazie

3. la fine lavori, in mancanza di data certa, la puoi riferire all'ultima fattura, ma anche a una qualsiasi data successiva (magari un verbalino di collaudo e accettazione)

2. è argomento da commercialista: solo il commercialista del tuo soggetto sa come sono 'dichiarati' gli immobili a fini fiscali; se esiste una società (di capitali o di persone) e come sono gestiti gli immobili

1. a me pare che ci si riferisca sempre al massimale 'per intervento'; quindi se fai interventi singoli, non dovresti avere problemi (salvo il limite di capienza IRPEF del soggetto, sui 10 anni)

GENTILISSIMO

Confermo la risposta 3): la dichiarazione deve essere scritta dal fornitore. Se tra la data fattura e la data della pratica enea ci sono < 90 gg., nessuno te la chiederà mai.
1): il massimale è per singola unità immobiliare, per intervento, per anno. Esempio: se io possedessi 20 castelli (finora ne ho solo 18 ), con 100 finestre ciascuno, ogni anno posso cambiare, per ciascun castello, tante finestre da fare detrazioni per € 30.000 x 20.
2): l'eccezione di beni merce, tra l'altro contestata da molti esperti giuristi (a presto qualche sentenza), riguarda le società che hanno come attività imprenditoriale l'affitto di immobili.