EDILCLIMA

Secondo la Tabella A del DPCM 05/12/1997 titolata CLASSIFICAZIONI DEGLI AMBIENTI ABITATIVI una casa di riposo appartiene alla categoria D (edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili), quindi il potere fonoisolante apparente di partizioni tra
ambienti R'w non deve essere inferiore a 55 come da tabella B che riporta la nota: Valori di R’w riferiti a elementi di separazione tra due distinte unità immobiliari.

Una casa di riposo è a mio avviso una distinta unità immobiliare, quindi l'R'w della partizione tra ambienti non riguarda le varie camere confinanti all'interno della casa di riposo, ma qualche eventuale altra categoria in aderenza.

Che tra camera e camera debba essere assicurato un buon isolamento acustico da bene. Ma 55 di R'w mi parrebbe però eccessivo e per quanto detto sopra, non ritengo che la norma lo imponga.
Si concorda?

Concordo. La tua frase "R’w riferiti a elementi di separazione tra due distinte unità immobiliari" è riportata in calce alla tabella del Decreto da te citato. Io verifico il R'w solo tra unità che hanno classificazione catastale diversa.

tizicor ha scritto:Si concorda?

Si..
Guardando la norma, dovresti però verificare facciate, calpestio ed impianti (che non sono rifeririti nel dpcm a diverse u.i.)

nella nuova norma sulla certificazione acustica (che non ha ancora valore cogente, ma potrebbe averlo prima della conclusione del tuo immobile) vi è la specifia per quanto riguarda le camere d'albergo, che vanno considerate unità indipendenti; fossi in te, ci butterei un'occhio.

giotisi ha scritto:nella nuova norma sulla certificazione acustica

Quella norma è folle. Stop.
Tra le camere di albergo? Non soddisferai mai se non è stata progettata ad hoc, con un bel costo.

Grazie ..e bentrovati!
Si, le verifiche della facciata e calpestio le ho fatte.
Per gli impianti non saprei che verifiche fare, mi limito a una descrizione dei materiali e delle buone regole di posa ..

No, io non concordo.
Applicare il requisito acustico di Rw solo alle unità immobiliari distinte in queto caso specifico implicherebbe che tra due camere adiacenti non è richiesto alcun requisito di isolamento, e ciò sarebbe assurdo visto che le camere di una casa di riposo sono assimilabili ad unità funzionalmente indipendenti. Inoltre immagino che gli ospiti della casa di cura non gradirebbero sentire rumore provenire dalle altre stanze.

Per quanto riguarda il raggiungimento di un valore di isolamento acustico di 55 dB penso che non ci sia nessuna particolare difficoltà: mi è capitato più volte di eseguire collaudi acustici di partizioni verticali che mi hanno dato valori superiori a 56-57 dB, senza peraltro aver utilizzato accorgimenti speciali ma solo una buona posa in opera dei materiali e la scelta di materiali di qualità.
Ciao

Luca Nencini ha scritto:Applicare il requisito acustico di Rw solo alle unità immobiliari distinte in queto caso specifico implicherebbe che tra due camere adiacenti non è richiesto alcun requisito di isolamento

la legge è chiara, e se catastalmente è una unica unità, come per gli alberghi, non è soggetto.

Luca Nencini ha scritto: mi è capitato più volte di eseguire collaudi acustici di partizioni verticali che mi hanno dato valori superiori a 56-57 dB, senza peraltro aver utilizzato accorgimenti speciali

vivi in un mondo diverso dal mio allora!